Dopo quasi una settimana di massacri,senza contare le decine di anni di occupazione,di soprusi e di morte,domani in tutta Italia ci saranno manifestazioni e cortei per sostenere la resistenza palestinese e chiedere l'immediato stop ai bombardamenti israeliani che stanno mettendo in ginocchio la striscia di Gaza.
Non so se ve ne siete accorti ma i media nazionali,sia in televisione che sulla carta stampata,continuano a diffondere gli appelli di Tel Aviv e Gerusalemme a finire gli attacchi di Hamas contro il territorio dell'usurpatore,trascurando il fatto che le vittime,ormai arrivate a superare il numero cento,sono tutte palestinesi e ciò evidenzia l'enorme differenza delle forze in campo.
Nel link preso da Contropiano(http://contropiano.org/politica/item/25166-le-piazze-italiane-a-sostegno-della-resistenza-palestinese )gli appuntamenti con gli orari ed il nome delle vie o delle piazze degli eventi per la Palestina con qualche breve comunicato.
Le piazze italiane a sostegno della resistenza palestinese.
Firenze, Roma, Pisa, Parma, Brindisi, Milano, Vicenza, Torino, Brescia, Napoli. In queste ore in varie città italiane sono state convocate manifestazioni di emergenza a sostegno della resistenza del popolo palestinese ai raid israeliani, a Gaza ma non solo.
Qui di seguito alcuni comunicati e appuntamenti sulle iniziative nelle altre città:
Roma. Venerdi 11 luglio, ore 18.00 in largo Corrado Ricci
9 luglio 2004 – 9 luglio 2014. 10° anniversario della Sentenza della Corte Internazionale di Giustizia sull’illegalità del muro israeliano
Con l'aggravarsi della situazione in tutta la Palestina, in particolare i pesantissimi bombardamenti a Gaza assediata, con decine di vittime e centinaia di feriti, facciamo appello per una grande partecipazione. Scendiamo in piazza a fianco alla popolazione Palestinese che lotta.
L’anniversario che ha sancito l’illegalità del muro costruito da Israele intorno alle proprie colonie nei Territori palestinesi occupati, esse stesse costruite con modalità che lo Statuto della Corte Penale Internazionale classifica come crimine di guerra, cade in un momento assai critico.
A seguito del fallimento dei colloqui di pace - che Netanyahu ha condotto continuando a costruire colonie ed abbattere case palestinesi a Gerusalemme come in Cisgiordania – e della decisione dei due maggiori partiti palestinesi di formare insieme un unico governo per tutta la Palestina, Israele ha intensificato la pressione militare sia su Gaza che sulla Cisgiordania. Ha reagito all’uccisione di tre giovani coloni israeliani, avvenuta in un’area sotto il proprio esclusivo controllo, scatenando una “punizione collettiva” contro l’intero popolo palestinese.
Ad oggi, sono stati uccisi dall’esercito israeliano sedici palestinesi, oltre al ragazzo arso vivo a Gerusalemme.
Accogliamo l’appello della società civile palestinese per iniziative in tutto il mondo per porre fine all’impunità di Israele. Invitiamo quanti nella Città di Roma danno ancora un senso alle parole pace, democrazia, giustizia, legalità, a ritrovarsi
Venerdì 11 luglio, h 18, in Largo Corrado Ricci, Roma
per esprimere solidarietà al Popolo Palestinese sotto Occupazione ed invocare con forza l’intervento dell’Unione Europea e del Governo Italiano affinché finalmente sia imposto il rispetto della legalità internazionale anche allo Stato di Israele, si abbatta il muro e venga restituita ai palestinesi la propria terra.
Reti di associazioni, gruppi e comitati per i diritti del Popolo Palestinese
Pisa. Con la resistenza palestinese nel cuore, venerdi 11 luglio ore 17,30 presidio in piazza XX Settembre (di fronte al comune).
In queste ore lo stato sionista d’Israele sta intensificando la sua criminale “punizione collettiva” contro il popolo palestinese nella striscia di Gaza. L’esercito israeliano sta eseguendo le nuove direttive del governo Netanyahu le quali puntano ad assestare un duro colpo non solo ad Hamas e all'accordo di unità nazionale palestinese, ma ad infliggere ulteriori lutti e sofferenze alla popolazione palestinese di Gaza, Cisgiordania e degli stessi territori occupati nel '48.
L’operazione Protective Edge già conta al suo attivo un numero rilevante di morti tra cui moltissimi bambini. Nessun obiettivo viene scartato dai raid. Anzi, dalle cronache quotidiane, registriamo un particolare accanimento bellico contro scuole, acquedotti e quel minimo di strutture civili che ancora restano in piedi nella striscia di Gaza.
Ancora una volta – quindi – la preponderante macchina di guerra israeliana si affida allo strumento della vera e propria rappresaglia indiscriminata potendo contare, soprattutto, sull’appoggio delle diplomazie occidentali e sulle complicità politiche, economiche e militari che, con maggiore o minore continuità, sostengono la politica espansionistica e neo/colonialistica dello stato sionista d’Israele.
Contro tutto ciò occorre reagire fermamente denunciando questa rinnovata aggressione israeliana, la quale - come al solito - mette sotto i piedi e rende carta straccia i già limitati accordi precedenti che pure hanno sempre favorito gli interessi espansionistici di Tel Aviv.
Mai come ora ogni equidistanza tra aggressori ed aggrediti ed ogni assurda equiparazione tra i primitivi e rudimentali strumenti di difesa dei palestinesi e la mastodontica macchina di guerra israeliana, si configura come una aperta complicità con gli aggressori e con i loro sponsor occidentali.
Con questa attitudine politica e militante la Rete dei Comunisti invita a partecipare alle mobilitazioni indette in molte città italiane a sostegno della resistenza palestinese a Gaza ed in tutti i territori occupati.
A Pisa la Rete dei Comunisti propone e sollecita tutte le realta’ solidali con la Palestina a partecipare al presidio di venerdi 11 luglio alle ore 17,30 in piazza XX Settembre (di fronte al comune).
Fermare la mano assassina di israele., liberta’ per il popolo palestinese
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Parma. Sabato 12 luglio, dalle ore 18.00 ai Portici dell’Ospedale vecchio (via Azeglio)
Il Gap /Gruppo di Azione per la Palestina) chiama tutti gli militanti, i solidali e gli amici della Palestina per scendere in piazza a protestare contro l'ennesimo attacco ai danni del popolo palestinese . Dalla Striscia di Gaza alla Cisgiordania ai territori del '48 i nostri fratelli palestinesi sono ora in balia della violenza e dell'odio sionista, che come al solito può contare sul silenzio o sulle menzogne degli organi di stampa mainstream.
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Brindisi. Piazza della Vittoria sabato ore 19,00
Presidio di informazione e solidarieta con la popolazione palestinese sotto le bombe di israele, per fermare la carneficina dei macellai sionisti, che mentre scriviamo é giunta a piu' di cento morti, molti bambini innocenti.
PUGLIAPALESTINA----BRINDIS
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MILANO. SABATO ORE 18.00 P.ZZA SAN BABILA
In queste ore, ancora una volta, Israele bombarda i territori palestinesi. Ad oggi sono quasi cento i morti dell'ennesimo attacco sionista nel silenzio e nella complicità dell'occidente. I palestinesi come da decenni sono pronti a resistere e a difendersi.
Sosteniamo la loro resistenza.
Sosteniamo la loro resistenza.
Sabato 12 luglio p.zza s.babila ore 18 presidio/corteo
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Vicenza. venerdi' 11 ore 18 viale Trieste 13
Presidio per impedire il massacro dei palestinesi da parte dei sionisti israeliani, per il boicottaggio dei rapporti commerciali con lo stato sionista.
Vicenza e' una delle prime province in termini di rapporti commerciali con israele. la fiera dell'oro e dei diamanti ne e' il punto piu' alto, ma numerosissime aziende meccaniche, di moda ecc.. lavorano per il mercato israeliano. altrettanti prodotti israeliani girano nei negozi italiani.
perchè in via Trieste 13. in questa via e a questo numero ha sede l'azienda di lavorazione di diamanti e oro Roberto Coin. Il numero uno mondiale della lavorazione dei diamanti provenienti da iIsraele e dai commercianti di Haifa,, andate su internet e ve ne renderete conto, è inoltre nel consiglio mondiale del Word Diamond Council, insieme con membri del governo israeliano.
colpire l'economia israeliana e' un modo concreto per aiutare la lotta di liberazione del popolo palestinese.
Vicenza e' una delle prime province in termini di rapporti commerciali con israele. la fiera dell'oro e dei diamanti ne e' il punto piu' alto, ma numerosissime aziende meccaniche, di moda ecc.. lavorano per il mercato israeliano. altrettanti prodotti israeliani girano nei negozi italiani.
perchè in via Trieste 13. in questa via e a questo numero ha sede l'azienda di lavorazione di diamanti e oro Roberto Coin. Il numero uno mondiale della lavorazione dei diamanti provenienti da iIsraele e dai commercianti di Haifa,, andate su internet e ve ne renderete conto, è inoltre nel consiglio mondiale del Word Diamond Council, insieme con membri del governo israeliano.
colpire l'economia israeliana e' un modo concreto per aiutare la lotta di liberazione del popolo palestinese.
coordinamento con la Palestina nel cuore Vicenza
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Torino. Sabato 12 luglio alle ore 15.00 in Corso Giulio Cesare angolo via Andreis (Porta Palazzo)presidio: fermiamo il massacro nella Striscia di Gaza
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Brescia. Sabato 12 luglio alle ore 16.00 presidio in piazza della Loggia. Scendiamo in piazza contro il silenzio
L'Associazione di Amicizia Italia-Palestina di Brescia chiama alla partecipazione e alla mobilitazione
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Napoli in piazza il 12 e 15 luglioIn tre giorni di bombardamenti massicci Israele ha compiuto più di 860 attacchi a Gaza, ucciso 90 persone, di cui più di 22 bambini, 650 ferite. Sono state gettate circa 750 tonnellate di materiale esplosivo. Gaza è senza luce e senza acqua. Sono stati colpiti un’ambulanza dell’ICRC e l’ospedale Wafa, in Shijaya, ucciso un giornalista alla giuda di un’auto su cui era ben visibile la scritta TV E’ cominciata nella notte tra il 10 e l’11 anche l’offensiva terrestre. In continuità con il presidio del 5 luglio, daremo vita ad altri due momenti di controinformazione e di mobilitazione.
Sabato 12 luglio dalle ore 10,30 presidio davanti alla RAI, Viale Marconi (Fuorigrotta) Per FERMARE IL MASSACRO A GAZA Per denunciare la disinformazione parziale e manipolata diffusa dai media Per chiedere un’informazione adeguata e veritiera sulle vicende in Palestina
Martedì 15 luglio dalle ore 18,00 a Largo Ponte di Tappia (pressi fermata Toledo M1)Per denunciare l’aggressione israeliana a Gaza e le politiche di colonizzazione della Cisgiordania e di oppressione di tutto il popolo palestinese, la disinformazione diffusa dai media, per sostenere la resistenza palestinese
Comunità Palestinese in Campania Comitato di sostegno alla resistenza palestinese – Napoli
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Leggi: Con la Resistenza Palestinese nel cuore
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