lunedì 28 aprile 2014

L'ENNESIMA FIGURA DI MERDA DI BERLUSCONI

L'ennesima pessima figura personale di Berlusconi in campo politico europeo,ed aggiungerei mondiale,è il reiterarsi di uno squallore che lo segna sempre di più sia sul lato pubblico che su quello privato,già minato da seri problemi legati allo sfruttamento della prostituzione.
Le reazioni all'ultima provocazione secondo cui l'ex premier clown ritiene i tedeschi negazionisti sull'esistenza dei lager ha provocato una fitta serie di ripercussioni non solo in Germania ed in Italia ma un po' ovunque,con un'ignoranza colossale degna proprio della sua persona e di quelli che lo supportano ancora.
L'incandidabile elemento di Forza Italia,il cui partito nuovamente si basa sul suo nome per presentarsi alle prossime elezioni politiche europee del prossimo mese,è alla ricerca di insulti o forse di una scusa per farsi passare come un semi infermo di mente per via dei suoi guai giudiziari che saltano fuori quotidianamente.
L'articolo preso da"Il fatto quotidiano"cui aggiungo pure questo(http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/26/berlusconi-per-tedeschi-lager-mai-esistiti-pse-dichiarazioni-spregevoli/964824/ )parla della possibile esclusione da parte della coalizione del Ppe di Forza Italia e delle reazioni del Pse,Junker e Merkel.


Berlusconi e il caso Olocausto, Juncker: ‘Nauseato’. Merkel: ‘Affermazione assurde’"Attacchi inaccettabili". Le sue dichiarazioni "mi hanno nauseato" ha aggiunto il candidato del Ppe alla presidenza della Commissione europea. È il momento di "riunire l’Europa, non di creare ulteriori divisioni" . Stesso commento espresso dalla cancelliera Merkel: "Frasi talmente assurde che il governo tedesco non le commenta".




Dure prese di posizione di Jean-Claude Juncker e Angela Merkel sulle affermazioni di Silvio Berlusconi che sabato ha accusato i tedeschi di ritenere che i lager non siano mai esistiti.Le accuse dell’ex cavaliere irrompono nella scena europea a un mese dalle elezioni e creano una frattura all’interno del Partito popolare europeo, lo stesso a cui appartiene Forza Italia.
Le frasi di Berlusconi “mi hanno nauseato. Gli chiedo di ritirarle immediatamente e scusarsi con i sopravvissuti dell’Olocausto e con i cittadini della Germania”, ha affermato il candidato del Ppe alla presidenza della Commissione europea. 
Il portavoce di Angela Merkel, Steffen Feibert, ha fatto sapere che quelle dell’ex cavaliere sono dichiarazioni “talmente assurde che il governo tedesco non le commenta”. Con l’Italia “abbiamo un rapporto stretto e di amicizia”, ha aggiunto il portavoce della cancelliera.
Dopo avere dato nel 2003 del “Kapò” all’europarlamentare tedesco Martin Schulz, Silvio Berlusconi sabato è tornato sull’argomento in occasione della presentazione delle euro-candidature di Forza Italia. “Non volevo offenderlo” dice l’ex cavaliere, ma accusa la Germania di essere revisionista sui campi di concentramento: “Per i tedeschi – afferma Berlusconi – i campi di concentramento non sono mai esistiti”.
“Durante la crisi – ha ricordato Juncker in una nota anticipata all’Adnkronos - la Germania, come molti altri Paesi membri Ue, ha dimostrato una solidarietà senza precedenti con i Paesi europei in difficoltà. Questi Paesi hanno anche loro preso misure senza precedenti e spesso dolorose per stabilizzare le loro economie e finanze pubbliche”. Per l’ex premier lussemburghese è il momento di “riunire l’Europa, non di creare ulteriori divisioni”. L’Italia, ha concluso Juncker “è una grande nazione, ma anche la Germania lo è. Tutti i 28 Paesi membri dell’Ue sono grandi nazioni. Nessuno ha il diritto di insultare amici e partner nell’Unione Europea. Nella politica europea non c’è posto per dichiarazioni divisive che tradiscono i valori su cui si basa la nostra Unione”.
Renato Brunetta rilancia contro il leader del Ppe –  ”Ora che anche Juncker si dimostra succubo di questa nouvelle vague prona alla Grande Germania, che ha impoverito il sud dell’Europa e ingrassato i conti delle banche tedesche, la posizione di Berlusconi appare più che mai lungimirante e realistica”, ha affermato il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta. ”Le dichiarazioni di Juncker sono esse sì incresciose, e purtroppo figlie di un triste calcolo elettorale: la paura cioè di perdere i voti della Merkel”. Altro che “scusarsi con tedeschi ed ebrei – aggiunge Brunetta – Berlusconi non ha affatto scherzato sull’Olocausto, né accusato a vanvera un popolo che stimiamo e amiamo, ma ha dato voce a un timore serio e realistico dell’opinione pubblica non solo italiana”.

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