giovedì 10 aprile 2014

GIOVANNI E NORI



Si terrà stasera a Crema,organizzato dall'assessorato alla cultura del comune,un incontro con il giornalista,scrittore e conduttore radiofonico Daniele Bianchessi(vedi:http://it.wikipedia.org/wiki/Daniele_Biacchessi )che presenterà il suo ultimo libro intitolato "Giovanni e Nori,una storia di amore e di Resistenza"che narra di una pagina importante e fondamentale della storia italiana,ovvero il periodo della Resistenza al nazifascismo avvenuta durante la seconda guerra mondiale.
Giovanni Pesce(http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Pesce ),uno dei partigiani"storici"di quel periodo,attivo già durante l'avvento del franchismo in Spagna nei periodi antecedenti gli anni quaranta,incontra l'amore della sua vita proprio durante la guerra,la signora Onorina Brambilla,ed il libro ripercorre quei tragici momenti con un velo di romanticismo raccontando episodi ed aneddoti propri della Milano occupata dai nazifascisti.
E'una buona occasione per conoscere e comprendere meglio quel periodo che va dall'armistizio dell'otto settembre fino alla fine della guerra nel 1945,perché ricordare assieme chi siamo e da dove veniamo politicamente e storicamente è sempre la migliore strada da proseguire per preservare la memoria storica ricordando la Resistenza e la Liberazione.
L'appuntamento è per stasera alle ore 21 presso la Biblioteca comunale di Crema sita in Via Civerchi al numero 9.

Giovanni Pesce, nomi di battaglia Ivaldi e Visone
Onorina Brambilla Pesce detta Nori, nome di battaglia Sandra
Due vite unite dalla passione politica e dall’amore. Una storia nella Storia.

Giovanni Pesce, comandante partigiano responsabile dei Gap di Torino e di Milano, è stato un protagonista della Resistenza e della Liberazione. Giovanissimo ha aderito al Partito comunista e combattuto nelle Brigate internazionali contro Franco. Tornato in Italia, è catturato e mandato al confino. Per lui, giovane proletario emigrato con poca cultura, l’incontro a Ventotene con il fior fiore dell’antifascismo diventa fondamentale. Liberato intorno all’estate del 1943, dopo l’arresto di Mussolini e l’armistizio dell’8 settembre, inizia la clandestinità, prima a Torino, poi a Milano. Per Giovanni, primula rossa dell’antifascismo italiano, saranno mesi di azioni militari avventurose, leggendarie, coraggiose, drammatiche. Proprio nella Milano occupata dai nazisti, stremata, affamata, disseminata di luoghi dell’orrore, avviene l’incontro di una vita: i due partigiani Giovanni e Nori si conoscono, si innamorano e non si lasciano più. Le loro vite si intrecciano indissolubilmente con la lotta antifascista: i Gap colpiscono, attaccano e fanno azioni di guerriglia, i tedeschi arrestano, torturano, uccidono. Nella città crocevia di spie e delatori al servizio del nemico, Nori cade in un’imboscata e viene deportata. È l’ultima separazione perché insieme, Giovanni e Nori, rimarranno tutta la vita, condividendo e facendo sulla propria pelle la storia di quegli anni.

Nessun commento: