giovedì 27 giugno 2013

TAV MAFIA

L'articolo postato oggi vuole far riflettere per l'ennesima volta su tutto quello che c'è dietro alle tanto decantate migliorie economiche e sociali che la Tav dovrebbero dare a tutta la collettività,mentre come da mestiere italiano tutto va a finire nelle tasche dei politici e dei grandi costruttori che con tangenti e metodi mafiosi(d'altronde lo sono)si accaparrano appalti milionari.
E'recente la notizia che la Guardia di Finanza di Torino abbia inchiodato delle persone di diverse aziende della regione Piemonte che tramite accordi sottobanco hanno potuto partecipare al magna magna della costruzione della metropolitana di Torino,e guarda caso una ditta protagonista di una truffa di almeno dieci milioni di Euro è la Cogefa-Lauro,che ha in mano lavori nella Tav.
L'articolo di Infoaut racconta gli intrallazzi che intercorrono tra lor signori ed i politicanti accondiscendenti che lucrano sulle persone e sull'ambiente.

Dal Tav alla metro di Torino, stesse ditte e stessa truffa.

E' di questa mattina la notizia di un'operazione condotta a Torino dalla guardia di Finanza in merito ad una maxi truffa relativa agli appalti per la costruzione della tratta più recente della metropolitana cittadina: si parla di 10 milioni di euro che comprendono anche tonnellate di materiale fatturato ma mai effettivamente utilizzato nella costruzione della linea.
Il meccanismo si è basato sulla stipulazione di 'accordi segreti' tra un'azienda di Vercelli e una di Torino che, grazie alle certificazioni false della prima, ha partecipato senza autorizzazione ai lavori della metropolitana.
Fin qui si potrebbe dire niente di nuovo, che speculazioni e appalti poco chiari siano all'ordine del giorno in affari di questo tipo era prevedibile, soprattutto dopo l'elezione di Torino a città dei grandi eventi; più interessante è reperire qualche informazione in più sulla ditta coinvolta nella truffa, la Cogefa-Lauro, ed ecco che ancora una volta spuntano nomi già noti...
Gli accordi con la ditta vercellese hanno infatti permesso ai loro colleghi di Torino di partecipare con appalti truccati non solo alla costruzione della linea metropolitana ma anche a quella di diverse altre grosse infrastrutture del territorio piemontese tra i quali la linea ad alta velocità Torino Lione!
Casomai ce ne fosse bisogno, la vicenda conferma una volta di più quali siano i reali interessi dietro alla costruzione del Tav e come le ditte coinvolte siano sempre le stesse pronte a comparire ogni qual volta ci sia odore di speculazione e possibilità di spartirsi il bottino con la costruzione delle grandi opere. Da Torino alla Val di Susa la truffa corre veloce...

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