Il buon intervento del deputato del M5S Di Battista,si vede che se ragionano con la propria testa e senza la paura di essere epurati qualche grillino si salva,(vedi:http://www.cadoinpiedi.it/2013/06/12/di_battista_in_aula_la_guerra_ci_fa_schifo.html )fa da contrasto al commento della segretaria della Cgil Camusso,che ritiene l'acquisto degli F35 una svolta per l'economia del belpaese,salvo ribaltare il tutto come una frittata poco tempo dopo,alla maniera ornai conosciutissima del maestro Berluscojoni.
L'articolo preso da Today.it(http://www.today.it/politica/f35-camusso-cgil-favorevole-acquisto.html )racchiude commenti,proposte e numeri,per chi non lo avesse ancora capito,che una soluzione limpida e facile per non versare ulteriori contributi,inventarsi qualche nuova tassa e non aumentare l'Iva è togliersi dai coglioni a piè pari dalle guerre in tutto il mondo combattute dai poveri in nome dei potenti che ringraziano ed ingrassano.
La Camusso precisa: "Stop F35, usare quei soldi per l'economia reale".
Mentre la sinistra stava cercando di compattarsi sul fronte del "no" agli aerei da guerra arriva la bordata della leader della Cgil: "F35 e missioni di pace sono importanti per l'economia reale". Poi la precisazione: "Malinteso, la Cgil è per il no".
"Dagli F35 potrebbe arrivare una grossa mano all'economia reale come anche dalle missioni internazionali di pace. Si chieda all'Ue di finanziarle e si utilizzino quelle risorse per le esigenze nazionale di ripresa". Con queste parole pronunciate dal congresso della Cisl e riportate dall'Adnkronos il leader della Cgil, Susanna Camusso, ha rischiato di far saltare quel fronte 'di sinistra' parlamentare che in queste ore sta lavorando a portare il "no" all'acquisto degli aerei da guerra direttamente a Palazzo Chigi.
Solo ieri, infatti, il Pd aveva chiesto alla commissione Difesa della Camera un'indagine e il 24 e 25 giugno l'aula di Montecitorio discuterà una mozione di Sel, M5S ed esponenti Pd contro l'acquisto degli aerei. E sempre ieri un appello contro gli F35 firmato da personalità quali Roberto Saviano, Riccardo Iacona e Gad Lerner ha iniziato a fare il giro del paese.
LA PRECISAZIONE DELLA CGIL - "Alcune agenzie hanno riportato male il pensiero oggi di Susanna Camusso. Qualche altro sito ha fatto di peggio titolando che saremmo per gli F35. La verità è che - non da oggi - siamo nettamente schierati per il “NO AGLI F35” e crediamo che da meno spese militari, da meno inutili aerei di guerra, possa arrivare una grossa mano in favore dell'economia reale e contro la crisi".
Il tutto mentre il ministro della Difesa Mario Mauro ha preso parola in maniera lapidaria sul tema per dire che l'assunto "asili al posto di F35" è "fuorviante e demagogico".
L'ACQUISTO - Come ricorda oggi l'Ansa, il governo italiano vuole acquistare 91 cacciabombardieri Lockheed-Martin F35 'Lightning', al costo complessivo di 13 miliardi di euro, per sostituire 256 aerei da combattimento obsoleti (Tornado, Amx, Harrier). Il Ligthtning è il velivolo multiruolo americano da esportazione, l'equivalente moderno dell'F16 (il vero supercaccia americano, l'F22, non viene esportato per mantenere la supremazia Usa nei cieli). Secondo un recente rapporto del Pentagono, il velivolo avrebbe grossi difetti, ma i suoi sostenitori affermano che sono solo problemi di messa a punto.
IL FRONTE DEL "NO" - "Mentre siamo sicuri che l'Italia ha un disperato bisogno di asili nido - ha detto il capogruppo Pd in commissione, Massimo Scanu - non sappiamo se davvero abbiamo bisogno degli F35". Appuntamento, quindi, al 24 e 25 giugno in aula a Montecitorio quando sarà discussa la mozione presentata da Sel, M5S ed esponenti del Pd (fra i quali Pippo Civati) che chiede di cancellare il programma di acquisto e destinare i 13 miliardi a riassetto idrogeologico, asili nido e messa in sicurezza delle scuole.
Mozione sulla quale ieri è intervenuto anche il Pd Felice Casson: "Il costo degli F35 è esorbitante", tanto che "molti paesi hanno già annullato o tagliato le commesse per risparmiare".
Nessun commento:
Posta un commento