giovedì 1 marzo 2012

GUERRIGLIA IN VAL SUSA

Breve articolo di pura indignazione e di rabbia verso tutte le forze politiche italiane che appoggiano il progetto dell'alta velocità ed il loro braccio armato repressivo che sono tutti i poliziotti,carabinieri e celerini che terrorizzano,picchiano,arrestano ed ammazzano gli abitanti della Val Susa ed i manifestanti che solidarizzano e che combattono contro queste merde in divisa.
Tra Luca Abbà che lotta contro la morte,giornali fascisti che...vabbè meglio lasciarli nel loro triste mondo,carabinieri lodati per chissà cosa poi,irruzioni cameratesche in locali pubblici e spari ad altezza uomo la lotta No Tav è ormai una vera guerriglia e come tale d'ora in avanti avrà purtoppo i suoi morti e feriti da entrambe le parti.
E ciò finchè i politici(con la feccia del Pd piemontese in primo piano)continuino a far finta di essere soggiogati e costretti dall'Europa a proseguire questa farsa di lavori inutili,dannosi per il territorio e per le persone che vi abitano e utile solo per le tasche dei politicanti e delle mafie cui danno e daranno gli appalti di lavoro.
Articolo con molti links che fanno vedere scene vergognose dei nazisti in divisa che ne combinano di tutti i colori(ed ovviamente le scene più plateali e crude difficilmente possono essere riprese e se lo sono vengono sequestrate e distrutte).
Solo odio per voi,no pasaran!
La vendetta delle pecorelle: cariche sull'autostrada, spaccate le auto dei manifestanti, irruzioni in bar e pizzerie. Domani alle 18 riniziano i blocchi.
In Val di Susa sta succedendo di tutto. Verso le 21.15 la polizia ha caricato con lancio di lacrimogeni ad altezza d'uomo e pestaggi. Testimonianze narrano di scontri fra forze dell'ordine perchè alcuni di loro nell'avanzare stavano vandalizzando le macchine dei No Tav e tutto quello che trovavano davanti. Si parla di diversi feriti e fermati.
Girano anche immagini e video della polizia che entra nei bar e nelle pizzerie
Intanto il ragazzo che ieri si era reso protagonista delle prese di giro al carabiniere è stato portato via di peso dalla polizia (foto). Le sue parole, del tutto marginali rispetto alla vera partita che si stava giocando in valle, sono state prese a pretesto per deviare il dibattito sulla val di Susa da parte di tutti i telegiornali e le testate giornalistiche.
Dopo le cariche c'è stata un'assemblea partecipatissima a Bussoleno (vedi foto) dove il popolo No Tav ha dato appuntamento all'indomani alle 18 per i nuovi blocchi.
Segui la diretta su infoaut

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