Per scrollare di dosso notizie molto più tristi e pesanti ecco una curiosità tratta dal quotidiano"Tirreno"e ripresa da Indymedia Lombardia in cui oltre a semplici cameratti ci sono stati addirittura i"rappresentanti principali"delle due formazioni di destra"Fogna Nuova-Vecchia Merda"e"La destra mestrua"che se le sono date di santa ragione,nel caso specifico nella città di Massa il segratario di FN-VM Mangiaracina e il segretario provinciale del partito del fascista Storace tale Menconi.
Si sono azzuffati in quanto i ratti di fogna di FN-VM sono stati pizzicati dagli stronzi de LaD nella città toscana mentre strappavano dei manifesti elettorali affissi ai muri:le faide interne presenti in queste formazioni di pochi fascistelli annoiati si stanno moltiplicando e dopo il caso di rilevanza nazionale del consigliere comunale di roma Antonini(http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.com/2011/04/fascista-gambizzato-roma-dalla.html) ecco un altro caso di autoeliminazione interna di questi sparuti gruppi di mentecatti.
Andate pure avanti così a picchiarvi e spararvi tra di voi che l'umanità intera ringrazia!
A MASSA SI PICCHIANO PER MANIFESTI SEGRETARIO DI FORZA NUOVA E DE LA DESTRA
SEMPRE BOTTE
«Fn strappa i manifesti» Zuffa a suon di schiaffi.
MASSA. Sono volati schiaffi tra i simpatizzanti della Destra e quelli di Forza Nuova. E non solo tra simpatizzanti, ma anche due responsabili dei movimenti: Filippo Menconi, segretario provinciale del partito di Storace e Francesco Mangiaracina, segretario di Fn. Motivo del contendere alcuni manifesti della Destra stracciati da quelli di Forza Nuova. La stranezza è che Destra e Fn sono movimenti molto simili tra loro, tanto che condividono molte idee. Tra queste anche le denunce che la Destra faceva nei manifesti poi stracciati dai simpatizzanti di Forza Nuova: buco Asl e ospedale unico. L'incontro tra le due fazioni è stato casuale: Menconi passava con la sua auto in viale Roma e all'altezza del bar Tripoli ha visto che c'erano tre ragazzi che stavano stracciando i manifesti che aveva affisso con un cacciavite. Ha pensato che si trattasse di Carc e comunque persone riconducibili alla sinistra ed è sceso dalla vettura per chiedere spiegazioni. Quando ha visto Mangiaracina, però, ha capito che si trattava di amici. O almeno di presunti amici. C'è stata una discussione tra i due responsabili dei movimenti e poi sono volati gli schiaffi. A portare la calma è stata la polizia, intervenuta in viale Roma dopo la chiamata di qualcuno al 113. Ancora non sono state presentate denunce, ma non è escluso che qualcuno lo faccia. Anche se a quanto pare l'intenzione è di mettere tutto a tacere. Impossibile chiedere ai due protagonisti che cosa è successo, perché entrambi hanno detto di non sapere nulla dell'accaduto. Ed è chiaro anche il perché: questa zuffa in casa proprio non ci voleva e soprattutto non si riesce proprio a spiegare. Resta il fatto che la lite a suon di schiaffi all'alba ha fatto molto rumore anche a livello provinciale. E con tutta probabilità verranno convocati sia Mangiaracina sia Menconi per vedere di mettere la parola fine su questa storia. «Non sappiamo se si è trattato di una ragazzata fatta da quelli di Fn - dice un esponente della Destra che chiede di mantenere l'anonimato -, ma è chiaro che noi vogliamo che venga fatta chiarezza su questo episodio».
DAL TIRRENO
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