venerdì 1 luglio 2016

SCONCERTANTE L'INTERVENTO PUBBLICO PER LE BANCHE


Quello che ieri i telegiornali hanno mascherato come garanzie per i risparmiatori parlando del via libera della commissione europea sui 150 miliardi di Euro previsti a scudo delle banche in realtà si tratta proprio di una protezione con soldi pubblici delle malefatte che banchieri e politici attuano alle nostre spalle.
Perché la notizia poi confermata dallo stesso esecutivo italiano è trapelata grazie al quotidiano statunitense Wall Street Journal:sarebbe credo venuta fuori lo stesso ma comunque questo è già un segno tangibile di come certi affari vengano stipulati sotto banco tra gli istituti finanziari e il governo.
Questa cifra,per ora teorica e spendibile entro la fine dell'anno e solo in casi specifici,potrebbe essere spesa se le banche sbaglieranno ancora registro e verrebbero tappati gli eventuali buschi in bilancio con i soldi pubblici volti a proteggere chi specula e gioca in Borsa.
Per i poveri cristi che hanno investito senza sapere dei rischi che avrebbero potuto andare in conto per ora ancora briciole di questa cifra enorme di denaro di tutti che naturalmente non verrà investito in sanità,scuola e trasporti.

Via libera della commissione Ue a uno scudo per le banche.

L’ombrello della garanzia potrebbe aprirsi fino alla fine del 2016. In campo 150 miliardi di euro.Misura per tranquillizzare i mercati. Il valore delle garanzie dipenderà dai casi specifici

La Commissione europea ha autorizzato — sulla base delle regole Ue sugli aiuti di Stato — l’introduzione per l’Italia di uno schema di garanzia per le banche fino al 31 dicembre 2016. Si tratta di una misura precauzionale. Secondo la commissione, questo «schema» è in linea con le linee guida del 2013 e schemi simili sono già operativi in diversi paesi Ue. L’Italia ha chiesto di autorizzare la fornitura di liquidità che può avvenire a sostegno di banche solventi in caso di bisogno.

Attivazione «in caso di necessità»
Il “plafond” della garanzia pubblica per il supporto precauzionale alla liquidità delle banche solvibili, su cui la Commissione europea ha dato il via libera all'Italia, potrebbe estendersi fino a un valore di 150 miliardi di euro. La cifra, anticipata dal Wall Street Journal, viene confermata da fonti governative. Il valore delle garanzie pubbliche dipenderà comunque dai «casi specifici». Si tratterebbe di «una misura per tranquillizzare i mercati» ed è per questo che la Ue sottolinea che non ci sono aspettative che venga usata. Di fatto però si tratta di uno strumento che il governo potrebbe attivare «in caso di necessità».

Il meccanismo della fideiussione
Il meccanismo richiama quello della fideiussione bancaria. In caso di una ricapitalizzazione che viene considerata meritevole ma a rischio, lo Stato lo Stato potrebbe fornire garanzie e l’investitore che ha dubbi sull’aumento di capitale, si sentirebbe tranquillizzato. Intanto oggi Unicredit ha scelto il proprio amministratore delegato: sarà Jean Pierre Mustier. La Borsa di Milano ha chiuso in positivo (più 1,57%). Tra i bancari che accusano il maggior ribasso, il Monte dei Paschi di Siena (meno 2,44%).

Nessun commento: