martedì 28 ottobre 2014

SCONTRI A COLONIA

L'articolo di Infoaut(http://www.infoaut.org/index.php/blog/conflitti-globali/item/13082-colonia-estrema-destra-a-caccia-di-consenso-contro-lisis-scontri-con-gli-antifa )parla degli scontri di ieri verificatisi per le vie della città di Colonia tra neonazisti e antifascisti durante un corteo autorizzato e protetto dalla polizia tedesca.
I neonazi hanno manifestato contro l'Isis per ottenere facili consensi e soprattutto come presupposto per cercare ed ottenere scontri sia contro la stessa polizia e compagni antifascisti presenti con immigrati curdi facendo guerriglia per la città prendendosela anche con semplici passanti.
Il bene placito poliziesco stavolta accomuna Germania ed Italia visto che solitamente le masse di decerebrati nostalgici di Hitler non hanno la stessa agibilità politica che hanno da noi,brutto segnale questo.

Colonia: estrema destra a caccia di consenso contro l'Isis. Scontri con gli antifa.


Migliaia di neonazisti, oltre 3mila secondo alcune fonti, si sono dati appuntamento ieri a Colonia in occasione di una manifestazione contro l'Isis, un pretesto per raccogliere sostenitori per "un'Europa bianca e cristiana". Un chiaro tentativo di incentivare il razzismo e la xenofobia per le strade della Germania. A saltare all'occhio era la quantità di persone che ieri hanno partecipato alla manifestazione, a cui però ha fatto da contraltare l'immediata risposta degli e delle antifasciste tedesche, che insieme alla comunità curda si sono ritrovati in circa 1500 per contrapporsi al corteo nazi-fascista.
Ne sono nati violenti scontri tra antifascisti e nazisti, sotto gli occhi conniventi della polizia schierata per la maggior parte del tempo a protezione dei secondi. La furia violenta e senza senso dei neonazisti si è scagliata contro numerose persone (alcune delle quali si trovavano lì per caso) durante il tragitto del corteo. A fine giornata si contavano numerosi feriti, mentre diversi locali gestiti da persone di differenti nazionalità sono stati attaccati.

La giornata di ieri ha dato riprova della complicità da parte della polizia nell'assecondare l'ingestibilità della piazza di estrema destra. Nonostante alcuni media riportino di alcuni attacchi da parte dei neo-nazi nei confronti delle forze dell'ordine, è emblematico come un evento di questa portata - che ha radunato numerose persone provenienti da tutta la Germania in nome dell'ideologia razzista - sia stato totalmente sottovalutato dalle autorità stesse, permettendo ai nazi-fascisti di sfilare a Colonia seminando il caos tra i passanti e agevolando lo scontro con gli antifascisti, successivamente criminalizzati come la radice dei disordini che ci sono stati.

Gli attacchi da parte di gruppi neo-nazisti sono continuati anche dopo che la polizia si è ritirata dalle strade di Colonia: numerose persone sono state aggredite nei parchi così come un ristorante cinese a Ebertplatz è stato oggetto di un raid al grido di "Gli stranieri fuori".

Il corteo di Colonia conferma la necessità di impedire spazi di agibilità all'estrema destra europea, che nei prossimi mesi potrebbe tentare di cavalcare e annacquare la lotta all'Isis per propagandare razzismo e xenofobia.

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