venerdì 10 ottobre 2014

LE SENTINELLE OMOFOBE DERISE A BERGAMO

Riprendendo un attimo il filo sul discorso delle sentinelle in piedi,la congrega di fascisti ultracattolici e reazionari che hanno manifestato nello scorso weekend(vedi:http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.it/2014/10/sentinelle-in-pene.html )aggiungo questo pezzo preso da ecn.org che parla del singolo caso del giovane bergamasco che si è fatto beffa delle suddette sentinelle confondendosi con loro camuffandosi con una giacca che nascondeva la divisa dei nazisti dell'Illinois,resi celebri dal film Blues Brothers,mettendo al braccio la fascia che portò Charlie Chaplin nel "Grande dittatore" e leggendo il Mein Kampf di Hitler.
Portato via,silenziosamente,dalla Digos,al giovane Giampietro Belotti è stato ascritto il reato di apologia di fascismo per via della sua mise quando il suo intento era tutt'altro:ogni commento su questo è superfluo.
L'unico suo cruccio è stato quello di aver fatto pubblicità a questi mascalzoni integralisti di Cristo,ma la sua protesta a mio parere è stata azzeccata come quella di alcuni ragazzi che hanno scritto su cartelloni che la famiglia perfetta allora è composta dall'incontro tra una vergine e lo spirito santo:aggiungo un altro link sulle sentinelle in pena che parla delle loro storiche amicizie fasciste con quelli di Alleanza Cattolica e Fogna Nuova(http://www.senzasoste.it/anti-fascismo/sentinelle-in-piedi-apartitico-e-aconfessionale-tra-forza-nuova-e-alleanza-cattolica ).
Stupenda la frase: "Se loro(sentinelle)erano 150,io ero una dozzina abbondante" ,degno commento a questi stronzi omofobi che si parano il culo ancora una volta dietro un crocifisso.

Bergamo Sentinelle in piedi, il finto ‘nazista’: “La mia? Una protesta burlona contro l’omofobia” ·


Sono andato a contromanifestare pacificamente contro le “sentinelle in piedi”. Non pensavo che succedesse questo. Io credevo di andare lì e di fare la mia ‘trollata’ per poi andarmene“. Sono le parole pronunciate ai microfoni di “Adelante”, su Radio Popolare, da Giampietro Belotti, il trentenne di Bergamo balzato agli onori delle cronache per essersi presentato al presidio anti-gay delle “sentinelle in piedi” con l’uniforme di “nazista dell’Illinois”, divisa resa celebre dalla commedia musicale “The Blues Brothers”. Con questo discusso abbigliamento, su cui campeggiava una spilla arcobaleno del gruppo anti-omofobia ‘Rompiamo il silenzio’, Giampietro ha manifestato silenziosamente il suo dissenso nei confronti degli attivisti contrari ai matrimoni tra omosessuali e alle adozioni gay. Il giovane racconta con dovizia di dettagli l’accaduto: “Quando sono arrivato in piazza Sant’Anna, non c’erano 150 persone, come ha titolato “L’Eco di Bergamo”. Se loro erano 150, io ero una dozzina abbondante. Le sentinelle hanno fatto l’errore di lasciare un buco nella loro disposizione geometrica e io mi sono infilato dentro”. E aggiunge: “Sono arrivato con una giacca che copriva l’uniforme e sul libro Mein Kampf c’era una copertina. Ho tolto la giacca, ho tirato fuori un cartello con la scritta “I nazisti dell’Illinois stanno con le sentinelle” e ho cominciato a leggere in silenzio il libro per meno di 10 minuti. I poliziotti della Digos sapevano benissimo il riferimento sia al film “Blues Brothers”, sia a “Il Grande dittatore” di Chaplin per via della toppa che c’era sulla fascia del braccio. Due poliziotti poi” – racconta – “mi hanno portato via in auto per evitare problemi di ordine pubblico. Coi due agenti in auto poi è partita una discussione sull’anno in cui era stato girato “The Blues Brothers”“. Riguardo all’incriminazione per apologia del fascismo, il ragazzo afferma: “Non so ancora nulla, il mio fascicolo da stamattina è sulla scrivania del magistrato che deve valutare se ci sono gli elementi per procedere con questa accusa”. E osserva: “Il problema è che con questo gesto ho fatto da cassa da risonanza alle sentinelle antigay, che di solito, nelle loro veglie, sono quattro gatti”

di Gisella Ruccia

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/10/06/sentinelle-antigay-finto-nazista-mia-protesta-burlona-contro-lomofobia/300014/

Nessun commento: