martedì 14 ottobre 2014

MORALES ED IL SOCIALISMO INDIGENO

Lo scorso weekend ha decretato per il terzo mandato consecutivo Presidente della Bolivia Evo Morales,il primo indigeno alla guida dello Stato sudamericano che con le sue politiche innovative in materia di sanità,economia ed istruzione ha fatto sì che le condizioni di vita dei boliviani stiano migliorando da quando è in carica,soprattutto tra le classi più povere,ancora la maggioranza nel paese andino.
L'articolo preso da Infoaut spiega questo ennesimo trionfo con analisi sul territorio della percentuale di voti:Morales ha dedicato questa nuova vittoria al lider maximo di Cuba Fidel Castro ed allo scomparso ex Presidente venezuelano Hugo Chavez,amici storici del Presidente della Bolivia,che ha fatto delle nazionalizzazioni delle imprese straniere che derubavano il popolo boliviano(soprattutto nel settore degli idrocarburi)senza comunque fare espropri o confische ma ripartendo i guadagni con tutta la popolazione,il cavallo di battaglia per migliorare l'economia dello Stato(al contrario di quello che accade oggi in Italia).


Elezioni in Bolivia:terzo mandato per Evo Morales.


Lo prevedevano già i sondaggi e così è stato. Le elezioni che si sono svolte ieri in Bolivia hanno confermato a ruolo di presidente Evo Morales - in carica dal 2005 - che attraverso la vittoria di ieri garantisce così la sua permanenza alla presidenza fino al 2018. Terzo mandato quindi per il presidente del Movimento al Socialismo, che ha raccolto il 60% dei voti a fronte del 25% andati invece al conservatore Samuel Doria Medina, leader di Unidad Democrata. In leggero calo rispetto ai risultati dell'ultima tornata elettorale, Morales si riconferma quindi a guida di un paese in profonda trasformazione sociale e politica, all'interno di un processo iniziato effettivamente da quando Evo Morales ha vinto le sue prime elezioni.
Un dato rilevante in questa ultima tornata elettorale viene rappresentato dai risultati nelle singole circoscrizioni: Morales ha vinto infatti in tutte le circoscrizioni, tranne in quella di Beni. Ma a portare una novità è la vittoria nella regione di Santa Cruz (con il 49% dei voti contro il 38% di quelli andati all'avversario Doria) una delle più ricche del paese e da sempre roccaforte dell'opposizione.

Risultati significativi dunque, rispetto al percorso portato avanti da Morales negli ultimi anni in cui il "socialismo indigeno" ha cambiato il volto del paese. Lo testimoniano, le evoluzioni che la Bolivia ha mostrato negli ultimi anni: il tasso di analfabetizzazione si è notevolmente abbassato e dal punto di vista medico, con l’aiuto dei medici cubani, la situa­zione sani­ta­ria è note­vol­mente miglio­rata. Alcuni dati rivelano inoltre che la povertà estrema è scesa drasticamente e la qualità della vita dei boliviani è aumentata gra­zie alle poli­ti­che di ridi­stri­bu­zione della ren­dita petro­li­fera.

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