giovedì 16 ottobre 2014

DIO,PATRIA,FAMIGLIA E VIOLENZA SESSUALE


Accade che in Italia,nel belpaese delle sentinelle in piedi,dei reazionari fascisti del Dio,Patria e famiglia e dei difensori dei valori cristiani,ci siano persone che fanno parte di questa schiera sopra e comunque incappino in episodi di violenza sessuale come successo all'infermiere romano Armando Renzitelli accusato del reato compiuto contro una giovane turista straniera lo scorso luglio.
La notizia è trapelata solo ora e il presunto colpevole,che già nel 2009 era stato rinviato a giudizio per un fatto analogo,è stato candidato per Fogna Nuova nel 2013 per essere eletto nella Camera dei Deputati(visti i precedenti e anche alla luce dei fatti odierni non avrebbe sfigurato assieme a cotanti simili).
L'articolo è preso da ecn.org cui aggiungo quello del Corsera di Roma(http://roma.corriere.it/cronaca/14_ottobre_15/fatebenefratelli-arrestato-infermiere-molestie-turista-pronto-soccorso-6d40250a-544d-11e4-ac5b-a95e1580fe8e.shtml )e questo che parla dell'assassino materiale di Carlo Giuliani,Mario Placanica,anch'egli candidato nella sua Catanzaro per una lista di centrodestra dopo che non fece mai segreto delle sue simpatie e del suo voto per Alleanza Nazionale(http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.it/2013/06/la-sporca-arma.html )ancora in giudizio per violenza sessuale nei confronti della figlia.

Roma infermiere ex candidato di Forza Nuova, abusa di una turista in ospedale, arrestato ·
Abusa di una turista in ospedale, arrestato a Roma un infermiere

L'episodio denunciato sarebbe avvenuto a luglio nel pronto soccorso dell'ospedale religioso Fatebenefratelli che lo ha sospeso in via cautelativa. Il racconto della giovane: "Mi ha legato i polsi alla lettiga con un cavo". Il 36enne, ex candidato di Forza Nuova, già rinviato a giudizio nel 2009 per un caso simile. Preso dai carabinieri

15 ottobre 2014

Abusa di una turista in ospedale, arrestato a Roma un infermiere
Avrebbe abusato di una turista nel pronto soccorso dell'ospedale romano Fatebenefratelli, sull'Isola Tiberina. Per questo un infermiere di 36 anni è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di violenza sessuale e si trova ora ai domiciliari. In via cautelativa è stato anche sospeso stamani dal nosocomio che in una nota fa sapere di essere "in attesa dell'evolversi delle indagini e che qualora fosse accertata la sua colpevolezza verranno presi provvedimenti molto seri".
Le indagini sono partite a luglio dopo la denuncia presentata da una straniera di 23 anni, finita in ospedale in stato di ebbrezza. Stando al racconto, il 5 luglio scorso, l'uomo avrebbe immobilizzato la paziente legandole le braccia alla lettiga del pronto soccorso con un cavo dell'apparecchio per la misurazione della pressione e poi avrebbe iniziato a palparla nelle parti intime. "Mi sono risvegliata e lui mi stava addosso" ha raccontato agli inquirenti.
Quando ha realizzato cosa le stesse accadendo, la ragazza ha chiesto aiuto inviando un sms ai familiari che erano nella sala d'attesa del pronto soccorso. Al loro arrivo l'infermiere si era però dileguato nel nulla. Ad incastrarlo sono state alcune testimonianze e il riconoscimento da parte della vittima.
L'uomo, simpatizzante di estrema destra e candidato alla Camera nel 2013 per Forza Nuova, era stato già denunciato nel 2009 per un episodio analogo, che si è sempre verificato in orario notturno nell'ospedale, e per il quale è stato rinviato a giudizio.
I vertici dell'ospedale Fatebenfratelli "prendono le distanze da questi fatti" di cui "siamo venuti a conoscenza solo oggi" spiegano. Ma invitano alla cautela: "Non creiamo il mostro per rispetto della serenità di dipendenti e pazienti".

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