giovedì 19 giugno 2014

CREMA E LA MOSCHEA

Il comunicato diffuso dalla sede del Partito della Rifondazione Comunista di Crema punta a sensibilizzare tutti i cittadini cremaschi e non solo riguardo alla costruzione di un luogo di culto islamico nella città,evento prossimo futuro che da sempre fa discutere molto la cittadinanza che in troppi casi è mele informata e se lo è riceve disinformazione da parte di ambienti legati alla destra razzista e xenofoba che ha nei suoi sostenitori più accaniti la Lega,ma anche altri partiti di destra e di centro destra non sono esenti dal fomentare odio.
Come perfettamente spiegato qui sotto in un articolo preso da Crema on-line(http://www.cremaonline.it/politica/16-06-2014_Crema,+%22s%c3%ac+al+luogo+islamico+di+preghiera%22/ )il diritto per una religione riconosciuta dallo Stato italiano di poter avere un centro di culto,in questo caso una moschea,è sancito dalla Costituzione Italiana e pure la chiesa cattolica cremasca ha più volte espresso il suo parere favorevole a tale edificazione(con spese a carico dei fedeli)nonostante la politica cremasca sia piena di bacia balaustre che la domenica vanno a messa e nel resto della settimana ne combinano di ogni.
Quindi bene fanno i compagni del Prc,noti mangia preti,e qui a Crema,uno dei territori dove la setta di Comunione e Liberazione tutt'ora regna sovrana in molti ambiti lavorativi,sociali e culturali,a mettere nero su bianco le proprie idee di libertà e di uguaglianza tra tutti i popoli della terra,anche se personalmente penso che le religioni intese non come unità e fratellanza siano la causa di troppi mali a questo mondo.


Crema. Rifondazione "a favore del luogo islamico di preghiera, un diritto costituzionale". Critiche alla "gretta politica di centrodestra, legata a pulsioni populiste".


"Come Federazione Cremasca del Partito della Rifondazione Comunista vogliamo esprimere con grande nettezza e forza il nostro appoggio alla individuazione di un luogo di culto e preghiera per la comunità islamica del Cremasco, distintasi in tutti questi anni per una grande civiltà e rispetto delle regole, civiltà non dimostrata invece da politici e amministratori di centrodestra sempre pronti ad alimentare pulsioni e odi ingiustificati in una popolazione già arrabbiata per la crisi economica". Così Andrea Serena, a none della segreteria cremasca del Partito della Rifondazione Comunista.

Il diritto costituzionale
"In questi giorni per esprimere in modo visibile questo nostro pensiero abbiamo fatto esporre in tutta la città dei manifesti che rivendicano questo diritto costituzionale di avere un luogo di culto. Faremo anche delle ulteriori iniziative sul tema, consci che una nuova società più giusta e solidale può nascere solo superando paure e intolleranze per quanti ritenuti Altri, ascoltandosi reciprocamene per comprendere le difficoltà e insieme trovare una soluzioni".

L'amore verso il prossimo
"La ricchezza dell'ascolto reciproco, della condivisione di un percorso e di una unità di intenti, saranno il nostro atteggiamento propositivo verso la risoluzione di problemi che, non dobbiamo scordarlo mai, hanno dietro delle rispettabilissime persone che vogliono vivere nell'amore verso il prossimo, al contrario di una gretta classe politica di centro destra, legata a pulsioni populistiche, individualistiche, egoistiche ed intolleranti che come sentimento di riferimento hanno l'odio verso gli Altri".

A fianco della comunità islamica
Noi – conclude Serena - siamo quindi a fianco della comunità islamica nel giusto diritto a richiedere un luogo di culto a loro spese,  ma siamo anche altrettanto contro tutte le forme di intolleranze che gli ambienti di centrodestra cremasco hanno  palesato, scordandosi spesso perfino le frasi dette da Gesù a favore della fratellanza. Assomigliano a quei sepolcri imbiancati che esternamente si professano cristiani ma dentro hanno solo un cuore arido e insensibile all'amore per l'Altro, noi non barattiamo per trenta voti la dignità e i diritti umani".

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