giovedì 5 giugno 2014

CLEMENT MERIC:19 ANNI,5-6-2013 5-6-2014


E'passato un anno dalla morte di Clément Méric,il giovanissimo compagno parigino ammazzato nei pressi della stazione di Saint-Lazare da un commando di nazifascisti che lo hanno massacrato a botte spaccandogli la faccia con un tirapugni.
Questo gruppo di assassini faceva parte della gioventù nazionalista rivoluzionaria francese(JNR),un gruppo neonazista francese legato al Front National di Marine Le Pen ha agito alla luce del giorno facendo del branco la propria arma di offesa e di difesa,anche se alcuni componenti sono stati subito riconosciuti ed arrestati così come l'autore materiale dell'omicidio che non si è mai pentito del gesto.
Oggi in tutto il mondo ed in particolar modo a Parigi anche nei prossimi giorni ci saranno momenti di ricordo del diciannovenne Clément e sabato ci sarà un corteo antifascista in memoria sua e di tutti i compagni morti per mano fascista.

05.06.2013 – 05.06.2014A UN ANNO DALL’OMICIDIO DI CLEMENT

Il 5 giugno 2013, in un mercatino di Parigi, Clément Méric è stato ucciso da un gruppo di neonazisti perché, insieme ad altri suoi compagni, ha contestato i loro evidenti simboli e tatuaggi. Clément era un ragazzo attivo nelle lotte studentesche, antifasciste, contro l’omofobia e per la libertà di tutti gli esseri viventi.

Clément è stato ucciso perché militante contro ogni forma di dominio e gerarchia, compresa quella sugli animali. Il suo assassino partecipa e rivendica l’appartenenza al movimento animalista francese. Queste fecce vorrebbero confondersi anche tra chi si batte contro ogni forma di oppressione, ma i loro comportamenti si basano sull’odio, l’intolleranza e la violenza.
Oggi, i neofascisti hanno due facce: da una parte si mascherano da “bravi ragazzi”, strumentalizzano vari tipi di lotte (animaliste, ambientaliste, per la casa, il diritto allo studio, contro la “crisi” ecc) utilizzando discorsi populisti e facendo leva sia sul diffuso malcontento che sull’indifferenza verso la loro vera identità. Dall’altra parte non cessano di prendere di mira, pestare ed accoltellare chi li contrasta e/o chi considerano diversi (migranti, persone trans, lesbiche, gay e persone dal look “alternativo”). Fanno quindi il gioco dello Stato nel creare ulteriori divisioni tra le persone sfruttate da questo sistema economico, che così può controllarle meglio.
NON DIMENTICHIAMO, NON PERDONIAMO – CLEMENT VIVE!
PER LA LIBERAZIONE TOTALECONTRO FASCISMO, RAZZISMO E OGNI FORMA DI OPPRESSIONE!

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