mercoledì 11 giugno 2014

BUONE NUOVE DA MADRID


Oggi una gran bella notizia arriva da Madrid,e pensando che se si associa la capitale spagnola con il movimento indipendentista basco di solito sono dolori,ecco che la data odierna assume un sapore particolare di una vittoria quasi epocale.
I quaranta giovani compagni sotto processo dallo scorso ottobre con gravi accuse e con condanne minime possibili che potevano partire da quattro anni per motivi di appartenenza politica(è tutto scritto qui:http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.it/2013/11/lincontro-con-i-compagni-di-segi-milano.html )sono stati assolti e sono tutti liberi.
L'articolo di Infoaut(http://www.infoaut.org/index.php/blog/conflitti-globali/item/12027-laudencia-nacional-assolve-40-giovani-indipendentisti-accusati-di-far-parte-di-segi )parla della decisione del tribunale che ha accettato le dichiarazioni dei ragazzi cui sono state estorte con la tortura cose che non hanno mai compiuto,ed anche i quattro compagni latitanti che hanno cominciato il processo dopo gli altri accusati sono stati assolti pure loro.
Un grande giorno per Euskal Herria!




L'Audencia Nacional assolve 40 giovani indipendentisti accusati di far parte di SEGI.




La Audiencia Nacional spagnola ha assolto i 40 giovani indipendentisti giudicati da un tribunale speciale per la loro presunta appartenenza a Segi. La decisione del tribunale è risultata contraria alla sentenza del procuratore, che ha difeso soprattutto nella fase finale del processo la validità delle affermazioni citate nelle relazioni della polizia e nelle auto-incolpazioni prodotte “spontaneamente” dai 40 giovani, nonostante le numerose denunce di tortura. La richiesta dell’accusa era di sei anni di carcere per ciascuno dei giovani.


36 di loro erano stati giudicati in un processo che si è celebrato tra Ottobre e Gennaio, mentre altri 4 (Goizane Pinedo, Unai Ruiz Pou, Idoya Iragorri e Irati Mujika), sono andati a processo lo scorso marzo, dopo aver eseguito un’azione di disobbedienza civile.


I quattro sono stati arrestati in seguito a un periodo di latitanza mentre il macro processo iniziava il 14 ottobre 2013. Arrestati in seguito, torneranno in libertà dopo il giudizio.


Nella sentenza, il giudice ha concluso che è impossibile stabilire l'appartenenza o la militanza dei giovani nell’organizzazione Segi o che gli stessi abbiano preso parte ad azioni della “Kale Borroka”, come sostengono le accuse.


I 40 giovani imputati sono nativi delle quattro province del Pais Basco e la maggior parte sono rimasti liberi dopo aver trascorso in carcere una pena tra  uno e due anni. Molti di loro sono stati arrestati in una retata in seguito alla quale hanno denunciato barbare torture.


Di seguito i nomi dei 40 giovani : Della Navarra Ainara Bakedano, Amaia Elkano, Garbiñe Urra, Itxaso Torregrosa, Oier Zuñiga, Fermin Martinez, Artzai Santesteban y Jon Ciriza. Di Alava Jon Anda, Jon Liguerzana, Nestor Silva, Unai Ruiz, Goizane Pinedo, Jagoba Apaolaza, Zumai Olalde, Aitor Liguierzana y Bittor Gonzalez. Di Vizcaia Gaizka Likona, Eñaut Aiartzagunea, Mikel Totorika, Nahaia Aguado, Idoia Iragorri, Xabier de la Maza, Haritz Petralanda, Ibai Esteibarlanda, Karlos Renedo y Zuriñe Gojenola. Di Guipuzcoa Irati Mujika, Olatz Izagirre, Ion Telleria, Garazi Rodríguez, Maialen Eldua, Eihar Egaña, Euken Villasante, Mikel Esquiroz, Mikel Ayestaran, Xumai Matxain, Aritz Lopez, Asier Coloma y Aitziber Arrieta.


(articolo tradotto da Naiz.info)





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