Quest'anno ricorre il quarantaduesimo anniversario della strage voluta dal governo britannico avvenuta a Derry in Irlanda del Nord il 30 gennaio del 1972,dove tredici persone morirono ammazzate dai soldati paracadutisti inglesi(un'altra vittima morirà per le ferite riportate dopo qualche mese)che spararono addosso a dei manifestanti durante un corteo indetto per la tutela dei diritti civili.
Essendo stato un paio di volte a Derry,l'ultima volta però nel 2000,la città trasuda la passione e la rabbia di un popolo che mal sopporta(è un'eufemismo)l'invasione di Londra nel proprio tessuto sociale,e un frutto di tale infiltrazione è data per l'appunto anche dal nome britannico imposto alla città che sarebbe Londonderry.
L'articolo preso dal sito"The five demands"che si occupa di informazione socio-politica del Nord Irlanda(http://thefivedemands.org/2014/01/30/anniversario-bloody-sunday-bandiere-dei-para-a-derry/ )pone un articolo dove è evidenziato il fatto che alla vigilia della data siano state affisse per la città da centinaia di bandiere Union Jack e da bandiere con lo stemma dei parà assassini,con tutti i gruppi repubblicani che hanno protestato con quelli unionisti per questa provocazione,l'ennesima che la popolazione irlandese deve affrontare.
Aggiungo un link dove si parla dell'affermata innocenza delle vittime da parte del Regno Unito,ma dopo decenni,che però mai ha incriminato nessuno dei responsabili del massacro(http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.it/2010/07/le-seconde-verita-del-governo.html ).
Da vedere assolutamente il film"Bloody sunday"del 2002 di Paul Greenglass che racconta i fatti accaduti quella domenica di sangue in una maniera veritiera,una pellicola che però ti mette addosso un disagio ed una rabbia difficili da cancellare.
ANNIVERSARIO BLOODY SUNDAY, BANDIERE DEI PARÀ A DERRY
Anche quest'anno,nel giorno della vigilia del 42° anniversario della Bloody Sunday,Derry è stata invasa di bandiere del Reggimento Paracadutisti,responsabile del massacro.
A Derry l’offesa non è stata risparmiata nemmeno quest’anno: ad essere cosparsa di bandiere dei parà è stata soprattutto l’area di Newbuildings.
A denunciare la provocazione i gruppi Repubblicani di ogni fronte: da parte di tutti l’appello è ai politici unionisti perché agiscano senza esitazione e rimuovano le bandiere.
“Chi ha eretto quelle bandiere lo ha palesemente fatto con l’intento di provocare una reazione da parte della comunità nazionalista”, ha dichiarato Michael McCrossan, presidente dell’Ógra Sinn Féin di Derry. “Adesso tocca ai politici unionisti mostrare una leadership forte per aiutare a stemperare le tensioni”.
Domani, 30 gennaio 2014, segnerà il 42°anniversario dalla strage passata alla storia come Bloody Sunday: il Reggimento Paracadutisti aprì il fuoco su una manifestazione pacifica contro l’internamento, uccidendo tredici persone sul colpo. delle quali sette sotto i vent’anni. Una quattordicesima vittima morì dopo qualche mese per le ferite riportate.
Nonostante nel 2011 il Governo britannico abbia riconosciuto che le vittime erano innocenti e che le azioni furono “ingiustificate ed ingiustificabili”, nessuno dei soldati responsabili è stato mai processato.
L’annuale marcia di commemorazione – la March for Justice nella quale i familiari ogni anno richiedono giustizia – si terrà il 2 febbraio. Il corteo lascerà i Creggan Shops alle 14:30.
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