domenica 18 marzo 2018

UN'ALTRA MORTE PER MANTENERE IL "DECORO" NELLE CITTA'


Risultati immagini per Mmame Mbage
Lo scorso giovedì Madrid è stata teatro di una morte provocata dalla polizia che stava controllando documenti di alcuni venditori ambulanti presso il centrale quartiere di Lavapiés,e il trentacinquenne senegalese Mmame Mbage è deceduto per un arresto cardiaco nel tentativo di fuggire da questi controlli.
Che avvengono su scala europea e non solo nelle capitali e nelle città più grandi ed importanti per il turismo,una sorta di allontanamento coatto dei poveri e chi vive in condizioni di disagio portati via dai salotti buoni delle città.
L'articolo di Infoaut(precariato-sociale )racconta questa vicenda che si sta moltiplicando come detto a tutta l'Europa e che in Italia conosciamo fin troppo bene(madn i-decreti-fascisti-di-minniti ).

Madrid. Rivolta dopo la morte di un venditore ambulante per mano della polizia

Ieri, intorno alle ore 17, a Calle de Oso, nel centrale barrio de Lavapiés, quartiere multietnico della capitale spagnola, un venditore ambulante è morto probabilmente di infarto nel tentativo di scappare dalla polizia per un controllo dei documenti.
Madrid. Rivolta dopo la morte di un venditore ambulante per mano della polizia.

Si chiamava Mmame Mbage, 35 anni, di origine senegalese e sprovvisto di documenti.

Dopo l' accaduto, si è formato un presidio spontaneo di migranti amici della vittima e attivisti delle realtà territoriali per denunciare la sempre più frequente persecuzione da parte delle forze di Polizia verso i venditori ambulanti.
Intorno alle 21 si sono verificati diversi momenti di tensione tra centinaia di persone e le forze dell'ordine che hanno riposto con diverse cariche e uso di lacrimogeni contro i manifestanti fino a Calle de Embajadores. La situazione si è protratta per diverse ore.

L' episodio di ieri è riconducibile al clima repressivo che accomuna sempre di più le città europee: una ricerca spasmodica della “legalità” a cui siamo abituati e che si ripercuote ovunque con le stesse dinamiche di violenza istituzionale a danno degli “indecorosi”.

Nel frattempo è stato indetto un altro presidio per la giornata di oggi alle ore 18 a Piazza Nelson Mandela in solidarietà a Mmame.

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