domenica 19 aprile 2015

L'ANNIVERSARIO DELLE LEGGI RAZZIALI ITALIANE

La prima di una lunga e triste,vergognosa ed infame storia delle leggi razziali italiane comincia il 19 aprile del 1937 con un regio decreto che vietano gli acquisti di concubine e matrimoni misti di italiani con donne di colore provenienti dalle colonie.
Purtroppo non ci si fermerà certo qui,e per gli anni successivi,l'Italia si macchierà di altre leggi sulla falsa riga di quella sopra e che vedranno gli ebrei in particolar modo subire queste azioni che tendevano a difendere l'assurda tesi della purezza della razza ariana.
Fortunatamente durarono nemmeno un decennio tali abomini giuridici,e la fine di molti personaggi che le firmarono sarà tragica e soprattutto quella del fautore principale sarà l'esposizione del suo corpo suino in Piazzale Loreto.
Comunque ancora al giorno d'oggi,anche se tali leggi siano state abrogate nel gennaio del 1944,sembrano che siano ancora d'attualità,cancellate ma ancora seguite:articolo preso da Italnews (http://www.italnews.info/2015/04/19/19-aprile-1937-in-italia-la-prima-legge-razziale/ ).

19 aprile 1937: In Italia la prima legge razziale.

In Italia viene approvata la prima legge di tutela della razza dal governo fascista. Con il regio decreto legge 880/37 si vieta l’acquisto di una concubina e il matrimonio con le donne di colore delle colonie. A questa legge razziale ne seguirono altre, che avevano come scopo lo stabilire la superiorità della razza italiana, ma soprattutto la sua appartenenza al gruppo di quelle ariane. Come premessa a quest’ideologia, molti scienziati cercarono di fornire una base scientifica come giustificazione alla diversità razziale.

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