martedì 30 dicembre 2014

VANDALI AL PRESEPE DEI SABBIONI


Nella scorsa notte il presepe dei Sabbioni,ormai celebre non solo a Crema e nel cremasco ma un po' in tutta la Lombardia ed il Nord Italia,ha subito vandalismi che fortunatamente sono stati ripristinati nel giro di poche ore grazie all'intervento e al lavoro dei volontari che da decenni si occupano di questo che non è solo un presepe ma un museo a cielo aperto della civiltà contadina del territorio.
La zona dei Sabbioni e di Ombriano da mesi è al centro di atti vandalici come l'incendio del luogo di ritrovo dei pensionati presso la strada della Leada,a distanza di qualche centinaio di metri dal presepe,e si ricordano le scritte contro il sindaco e quelle inneggianti al fascismo e al duce alla vigilia del venticinque aprile scorso.
Altri episodi hanno danneggiato la zona della vicina palestra e parlando della città di Crema pure in altri quartieri si sono visti episodi simili proprio di disprezzo della collettività,un esempio su tutti il defibrillatore danneggiato in via XX settembre.
Atti di pura violenza ed inciviltà,d'ignoranza e di delinquenza pura,fine a se stessa:opera di ragazzini viziati figli di gente benestante e italiana,che spero venga individuata dalle forze dell'ordine perché hanno già pisciato fuori dal vaso già troppo.
Chi sa deve parlare,questi piccoli vandali devono essere messi alle strette,devono sentirsi il fiato sul collo e certamente qualche passo falso lo faranno:che poi possano permettersi avvocati pagati dai soldi dei genitori è un'altra cosa,ma i nomi e cognomi rimarranno conosciuti a tutti i cremaschi che se li terranno a memoria.

Crema. Statue ribaltate ed ambientazioni a soqquadro: danneggiato nella notte il presepe dei Sabbioni.


Statue di animali rovesciate, ambientazioni a soqquadro, frutta sparsa nel piccolo piazzale all’ingresso e cassetti e pentole ribaltati nel locale adibito alla distribuzione delle bevande calde: così alcuni volontari hanno trovato stamattina il presepe dei Sabbioni, comunque già ripristinato e reso accessibile al pubblico. “In 26 anni – ha commentato Mirca Dossena, presidentessa del presepe – non era mai successa una cosa del genere; al massimo, avevano rubato una bicicletta. Per fortuna non ci sono grossi danni”.

Le statue rovesciate
Il danneggiamento ha coinvolto il primo tratto del percorso del presepe, dove sono rappresentate scene di vita familiare: l’allevamento degli animali, il maniscalco ed il menalach. Lì alcune statue sono state rovesciate, altre ancora sparpagliate nell’ambientazione, senza però subire danni irreparabili. Unica eccezione un’anatra decapitata.

Altri danni
Nel piazzale all’ingresso è stata sparsa la merce della fruttivendola, subito sistemata dai volontari. Danneggiamenti ha riportato anche il locale dove vengono distribuiti tè caldo e vin brulé: sul mobilio all’interno sono apparse bestemmie scritte a pennarello; i cassetti e le pentole sono state ribaltate. Sul fatto indagano i carabinieri del nucleo radiomobile di Crema.

Opera d'arte devastata
"Sinistra ecologia libertà - si legge nel comunicato diramato nel pomeriggio da via Tensini - esprime una ferma condanna nei confronti dei vandali che hanno devastato il bellissimo presepe dei Sabbioni. Il presepe dei Sabbioni è un’opera d’arte che esprime il significato di una comunità che, anche attraverso la fede religiosa, si ritrova e si riconosce: è quindi a tutti i volontari che esprimiamo la nostra vicinanza, certi di interpretare il sentimento di tutta la città".

L'offesa alla cittadinanza
"Il presepe è una ricchezza per tutta la città di Crema e non solo, colpendolo si è offesa tutta la cittadinanza. Auspichiamo - conclude il comunicato di Sel - che tra quanti fanno visita al presepe, ci sia chi desideri e possa unirsi ai volontari per portare a termine l’opera di ricostruzione"

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