mercoledì 3 dicembre 2014

LEGA ITALIANA FIGLI DI PUTTANA



Tra meno di un'ora ci sarà la partita valida per la Coppa Italia tra Atalanta ed Avellino,che verrà giocata in un clima che non si discosterà molto dall'immagine qui sopra,ovvero lo stadio comunale Bortolotti di Bergamo vuoto.
Le decisioni prese dopo gli scontri avvenuti fuori dallo stadio due sabati fa dopo la partita contro la Roma sono state dure e palesemente indirizzate a colpire l'intero mondo ultrà bergamasco.
Il ministro Alfano ed il prefetto Francesca Ferrandino suo gioppino hanno infatti deciso di non vendere biglietti per assistere al match se non ai possessori della tessera del tifoso,provvedimento che vede per i prossimi tre mesi anche il divieto assoluto ai tifosi atalantini di poter seguire l'Atalanta in trasferta,anche per i possessori della Deacard.
Solo un accenno al fatto che soprattutto a Roma ed in altre piazze italiane si possa far di tutto in termini di violenze,accoltellamenti e uccisioni ma evidentemente ci sono interessi che è meglio non toccare in quanto la sudditanza psicologica non esiste solo sul terreno di gioco.
L'articolo proposto preso dal sito Atalantini.com(http://atalantini.gecosistemi.com/com/comfullheadline11.php?subaction=showfull&id=1417466220&archive=&start_from=&ucat=2& )riporta le legittime proteste del D.G. dell'Avellino Massimiliano Taccone che parla a nome dei tifosi irpini che avrebbero dovuto salire oggi a Bergamo con oltre duemila tifosi e che solo da lunedì hanno saputo di questo divieto.
Ovviamente sono andati a culo biglietti aerei e prenotazioni di pullman e di treni,oltre che i vari permessi lavorativi ed il costo del biglietto della partita che forse solo questo sarà rimborsabile.
Comprendo la rabbia dei tifosi avellinesi come quelli bergamaschi in quanto anch'io pur essendo in possesso della Deacard ho deciso di non recarmi a Bergamo perché avrei dovuto portarci anche mio nipotino per la sua prima partita dell'Atalanta e non essendo tesserato e quindi pericolosissimo nonostante i suoi tre anni abbondanti,non ha potuto avere un biglietto.
Vogliono un calcio senza tifo,stadi vuoti e tutti comodi a casa alla televisione,e già da sta succedendo questo da una decina di anni con l'avvento di Sky e fatto ulteriormente aggravato dopo la morte di Raciti(ucciso dai suoi colleghi sbirri),nessun fumogeno,nessun tamburo,nessun coro e praticamente nessuno allo stadio.
Finisco questo post con l'imbarazzo di vedere una società che fa del mutismo e della rassegnazione il suo comportamento a fronte di queste enormi e gravi ingiustizie che vedono il diritto di libertà di poter vedere una partita di calcio essere negato,in uno Stato di polizia che reprime ogni momento di aggregazione e di sport.
Lega italiana figli di puttana!

Taccone:"Siamo vittime di colpe altrui".

L'A.S. Avellino, attraverso il direttore generale Massimiliano Taccone, intende mostrare la propria vicinanza alla tifoseria biancoverde, costretta a rinunciare alla trasferta di Bergamo, in occasione della gara tra Atalanta e Avellino di mercoledì prossimo.
"Subiamo una decisione per la quale la società A.S. Avellino e i suoi tifosi non sono protagonisti, ritrovandoci tutti vittime di una disposizione da parte della Prefettura di Bergamo. E' una sconfitta per le istituzioni, per il calcio, per lo sport in generale. I nostri tifosi, da sempre riconosciuti per il loro comportamento esemplare, si trovano costretti, loro malgrado, a dover annullare viaggi e prenotazioni subendo un danno economico per il quale non c'è risarcimento, così come non esiste un risarcimento morale per quanti sognavano di vivere, proprio come accaduto lo scorso anno a Torino contro la Juventus, un'altra indimenticabile festa sportiva. La nostra solidarietà e vicinanza è rivolta ai migliaia di tesserati che può vantare questa società e a quanti di loro hanno dovuto fare giocoforza dietrofront per la trasferta di mercoledì prossimo. Il motto resta lo stesso di sempre: noi con voi e voi con noi".

fonte tmw.com

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