Ebbene vari comitati versiliesi e semplici cittadini antifascisti e antirazzisti l'altro giorno hanno manifestato e sono riusciti a strappare pezzi di rete(vedi:http://www.infoaut.org/index.php/blog/migranti/item/8614-versilia-antirazzista-taglia-le-reti-della-vergogna )prima di essere stati fermati,intimiditi ed allontanati dalle forze del disordine,con un gruppetto di neofascistronzi che in lontananza salutavano romanamente e intonavano coretti da bimbiminchia(a debita distanza,eh...a proposito se qualcuno riconosce le merde sotto...).
L'articolo di Infoaut parla della situazione della zona tramite un comunicato del Coordinamento Anticapitalista Versiliese dove si spiega che Forte dei Marmi,zona frequentata ed anche abitata seppur in maniera minore,da molti destronzi e arricchiti alle spalle proprio di persone come i migranti,e che con una dura e pronta azione sono pronti a rovesciare questa situazione.
Forte dei Marmi: reti, lusso, razzismo, neofascismo e…PD.
Riceviamo e
publichiamo il comunicato del Coordinamento Anticapitalista Versiliese in merito
al tentativo di tagliare
la rete installata dal PD sotto il pontile per negare l’ombra ai venditori
ambulanti
L’azione antifascista di Sabato contro la rete
anti-immigrati, sotto il pontile di Forte dei Marmi, ha svelato realtà culturali
e politiche ben più gravi e oltraggiose, rispetto alla decisione di togliere
l’ombra, unica fonte di riparo dal torrido caldo estivo, agli ambulanti che
cercano di sopravvivere alla povertà creatali dagli stessi stati sovrani di
potere in cui si trovano attualmente. La simbologia del taglio della rete, come
a Chiomonte per i cantieri della TAV, stava a denunciare l’atto razzista di una
amministrazione, ma largamente approvato dalla cittadinanza, di ricorrere a
sistemi xenofobi e di chiaro stampo nazi-fascista, per un problema che non si
risolverà mai con la tolleranza zero.
La vicenda che crediamo esser ancor più grave, è
ciò che è avvenuto sopra il pontile, dove il gruppo antifascista, è stato
accolto da bagnini, bagnanti e giovani provocatori di dichiarata matrice
fascista. Ciò che ci siamo trovati davanti sono stati saluti romani, inni al
Duce, totale disprezzo per il diverso e addirittura frasi che millantavano
approvazione per il narco-traffico russo rispetto alla presenza di ambulanti
sulla spieggia.
Ormai Forte dei Marmi si è svelata nella sua
realtà fascista, da sempre storicamente la destra ha governato uno dei posti più
in e di lusso della Versilia, da sempre il lusso il disprezzo per la povertà, il
menefreghismo culturale dei frequentatori e gli abitanti di quella città ha
caratterizzato le scene politiche del comune fortemarmino, ma con ieri si ha la
riprova che al Forte come nel resto d’Italia il fascismo e l’ignoranza culturale
dilaga a macchia d’olio di pari passo con la crisi, che il sacrificio dei nostri
antenati, che son morti per la libertà e per un mondo antifascista, sul quale
poi si è creata la nostra costituzione, è offeso e disprezzato dall’indecenza
fascista che non merita il minimo rispetto.
Questo non farà che rafforzare la militanza
antifascista, questo sarà sinonimo di lotta persistente contro la xenofobia e il
nazismo culturale, questi loro gesti queste loro parole saranno il pane per le
nostre battaglie. Come Antifascisti versiliesi chiediamo che i diretti
interessati nella foto, i partecipanti allo schifoso teatrino da camerati e
l’amministrazione comunale, si scusino con la comunità locale e con l’intera
Nazione, per aver commesso reato di apologia di fasciamo, per aver ridicolizzato
la Versilia marchiandola come nera e fascista e per aver dichiaratamente
espresso l’appartenenza all’ideologia razzista che va contro ogni trattato per i
diritti umani.
C.A.V (Coordinamento Anticapitalista
Versiliese)
CARACOL Viareggio (Circolo R@P)
Brigata Sociale Anti Sfratto Unione Inquilini Viareggio
da CortoCircuito
CARACOL Viareggio (Circolo R@P)
Brigata Sociale Anti Sfratto Unione Inquilini Viareggio
da CortoCircuito
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