Colombia. Assassinati un altro ex membro delle Farc e un leader sociale.
di Rino Condemi
Un altro ex membro delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito popolare (FARC-EP), firmatario degli accordi di pace del 2016 con lo Stato colombiano, è stato assassinato nella città di San José del Guaviare (a sud-est di Bogotà). Si tratta del giovane Yeison Andrés Sarmiento Salcedo.
Sarmiento Salcedo era minorenne al momento della firma dell’accordo nel 2016, e faceva parte di un processo differenziato, secondo quanto concordato del processo di pace. Oggi aveva solo 21 anni ed è stato ucciso con diversi colpi di arma da fuoco nel quartiere El Modelo di San José del Guaviare, un comune situato a circa 400 km da Bogotá.
Indepaz riferisce che solo nel 2021 sono stati ben 31 i firmatari degli accordi di pace uccisi, la cifra totale è salita a 280 dal 2016.
Ma il killeraggio di attivisti sociali non si limita agli ex guerriglieri delle Farc che hanno accettato la legalizzazione (una parte invece è tornata nella selva di fronte allo stillicidio di militanti uccisi dai gruppi paramilitari).
Domenica, 25 luglio, c’è stato un nuovo omicidio contro un leader sociale in Colombia. Si tratta del presidente del Comitato di Azione Comunitaria del villaggio di Las Águilas, Jean Carlos Rodríguez Díaz, che è stato assassinato nel comune di El Carmen, nella subregione del Catatumbo, Norte de Santander.
Secondo la comunità, il corpo di Jean Carlos Rodríguez Díaz è stato trovato ai confini El Carmen con tre colpi di arma da fuoco mortali. Secondo le autorità, i responsabili dell’incidente sono ancora sconosciuti. Con l’omicidio del noto leader della comunità, nel 2021 sono 102 i crimini di questo tipo secondo il registro dell’Istituto per gli studi sullo sviluppo e la pace, INDEPAZ. A questi eventi si aggiunge l’omicidio di oltre 200 persone in 57 massacri e i 31 omicidi contro i firmatari degli accordi di pace.
Fonte: Resumen Latinoamericano
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