mercoledì 11 luglio 2012

LA MARCIA E' ARRIVATA A MADRID

Come previsto dalla tabella di marcia(http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.it/2012/07/la-marcia-verso-madrid.html )i minatori asturiani sono giunti a Madrid oggi accolti da migliaia di manifestanti solidali con loro ma anche da centinaia di agenti facenti parte della sbirraglia fascista spagnola armata fino ai denti e che con la violenza ha in tutti i modi ostacolato l'arrivo a destinazione della lunga marcia dei lavoratori in rivolta.
L'articolo preso da La Repubblica mostra foto degli scontri e una breve cronaca costellata da numerosi feriti ed arresti,con la polizia che ha sparato lacrimogeni e pallottole di gomma ad altezza uomo(si sono già dimenticati del decesso del tifoso dell'Athletic Bilbao qualche mese fà).
Madrid oggi sembrava una piccola Genova di undici anni addietro,dove gli schiavi in divisa hanno massacrato su ordine del governo di destra che oggi ha annunciato salassi per la popolazione iberica.

SPAGNA

La marcia dei minatori arriva a Madrid
violenti scontri in piazza con la polizia
Decine di feriti e cinque arresti dopo che i manifestanti hanno lanciato oggetti contro gli agenti che hanno reagito sparando proiettili di gomma.

MADRID - Tensione alle stelle a Madrid. I tagli ai sussidi hanno scatenato la protesta dei minatori, che hanno lanciato sassi, bottiglie e petardi contro la polizia in tenuta anti-sommossa, che ha reagito sparando proiettili di gomma. Il bilancio provvisorio degli scontri tra manifestanti e agenti è di 76 feriti (33 poliziotti) mentre sarebbero 5 le persone arrestate.

LE FOTO DEGLI SCONTRI 1

Le forze dell'ordine si sono difese con i propri scudi dal lancio di oggetti e hanno sparato in aria i proiettili di gomma per disperdere la folla. "C'è stata una carica di fronte al ministero dell'Industria", ha affermato un portavoce della polizia di Madrid. Cinque persone sono state arrestate. A poche centinaia di metri di distanza, un altro gruppo di manifestanti, all'esterno dello stadio Santiago Bernabeu ha lanciato pietre e lattine contro gli agenti. "Via, via", hanno urlato i manifestanti. "Queste sono le nostre armi", hanno proseguito, alzando le mani.

Gli incidenti vanno a infiammare una situazione sociale già molto tesa dopo che il premier Mariano Rajoy ha varato ieri una manovra da 65 miliardi 2 che prevede tra le altre cose il taglio
delle tredicesime per gli impiegati statali.

I minatori, alcune centinaia arrivate nella capitale dopo una lunga marcia di oltre 400 chilometri partita dalle regioni settentrionali del Paese, si sono unite alla massa di lavoratori di altri settori, la maggior parte dei quali pacifici, che manifestavano contro le politiche economiche del governo.

LE FOTO DELLA MARCIA 3

Non sono i primi scontri tra minatori e polizia in oltre un mese di proteste nelle città minerarie del nord in seguito alla decisione di Madrid di tagliare i sussidi all'industria dai 301 milioni di euro dello scorso anno ai 111 attuali. I sindacati hanno denunciato che queste decisioni distruggeranno l'industria mineraria, che si fonda sui sussidi statali per reggere l'urto delle importazioni a prezzi più concorrenziali: a rischio ci sono 8mila posti di lavoro, 30mila considerando anche l'indotto.
(11 luglio 2012)

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