sabato 26 marzo 2011

ROMANENGO COMUNE VIRTUOSO

Ottima iniziativa quella del comune cremasco di Romanengo che sotto la guida del sindaco Marco Cavalli ha approvato una delibera lo scorso 11 febbraio che dichiara la cittadina libera da ogni pregiudizio razziale.
A parte la minoranza che si è astenuta dal voto(ovvero era contro ma non hanno avuto i coglioni per dichiararlo)l'atto è passato,ed in particolare un consigliere dell'opposizione,tale Marco Pozzi,durante la sua doverosa(di diritto)dichiarazione ha mostrato un razzismo proprio del più ignorante modo di pensare che circola ahimè anche nel nostro territorio.
L'articolo postato per primo è firmato dal direttore di"Crema on-line"Andrea Galvani e riporta l'approvazione del vescovo di Cremona Dante Lanfranconi dopo aver letto il testo integrale della delibera(che si trova alla fine del post odierno)oltre che un riassunto che il provvedimento porta in sè.
Forse per mia ignoranza o perché certe iniziative non hanno ampio respiro come altre(o solo per il fatto che quando una cosa la si fa bene non fa notizia!)nella nostra zona sono pochi i comuni che presentano eventi o documenti virtuosi come quelli di Romanengo,mi vengono in mente Vaiano Cremasco sotto la giuda del sindaco Alchieri oppure Castelleone ai tempi della Tomasetti o anche Crema quando c'era il centrosinistra al potere,fatto sta che certe cose che dovrebbero essere il pane quotidiano delle relazioni sociali tra le persone devono essere ricordate tramite tali iniziative.
Chi dimentica è perduto.

Romanengo ed il suo territorio, per delibera comunale, sono contro il pregiudizio razziale. Il testo integrale, le congratulazioni del vescovo.


di Andrea Galvani
Romanengo - Romanengo ed il suo territorio sono "privi da ogni pregiudizio razziale". Non si tratta di un pensiero, di una constatazione, di un desiderio, quanto di una vera e propria delibera comunale. Va da sè che chiedere anche l'unanimità sarebbe stato troppo. Nessuno comunque ha votato contro: la cronaca registra 9 consiglieri favorevoli e 4 astenuti. Nella delibera - integrale in allegato - viene precisato che "ritenuto in coerenza con le politiche di accoglienza e di solidarietà costituenti i tratti distintivi dell'amministrazione comunale", si proceda "alla solenne dichiarazione di rifiuto di ogni forma di razzismo e di pregiudizi razziali nonchè di ogni relativa propaganda oltraggiosa dei diritti fondamentali dell'individuo e della stessa civiltà umana".

Indiani brava gente.

L'iniziativa ha l'obiettivo di "contrastare con forza e fermezza ogni comportamento xenofobo e destabilizzante in grado cioè di arrecare una seria turbativa alla comunità locale ed ai suoi rapporti con gli stranieri residenti, salvaguardare la pacifica convivenza della Comunità di Romanengo esaltandone l'orgoglio storico di Comunità operosa e capace di saper difendere i valori fondamentali della democrazia e primo fra tutti l'uguaglianza fra i popoli", infine "rinsaldare ogni vicinanza e solidarietà allo straniero ed in particolare alla Comunità indiana, notoriamente costituita da persone dignitose e operose ed a cui và riconosciuto il magnifico apporto sociale ed economico, non è infatti superfluo rimarcare il vantaggio e le utilità che tale forza lavoro arreca alle aziende e all'economia locale".

Le congratulazioni del vescovo.

In una lettera inviata alla responsabile della segreteria generale di Romanengo, Graziella Carlino il vescovo di Cremona Dante Lafranconi scrive: "Ho ricevuto il Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale di Romanengo avente per oggetto "Dichiarazione solenne di riconoscimento del territorio di Romanengo libero da ogni pregiudizio razziale". L'ho letto con interesse e mi congratulo sinceramente per quanto è stato scritto e approvato".

COMUNE DI ROMANENGO


Provincia di Cremona

Prot. N.

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Originale N. 16 del 11/02/2011

OGGETTO: ORDINE DEL GIORNO IN MERITO ALLA "DICHIARAZIONE
SOLENNE DI RICONOSCIMENTO DEL TERRITORIO DI
ROMANENGO LIBERO DA OGNI PREGIUDIZIO RAZZIALE"

L'anno duemilaundici, addì undici del mese di  febbraio alle ore 21.00, nella Sala
Consiliare del Palazzo Comunale, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge
e dallo Statuto, si è riunito sotto la presidenza del Sindaco Marco Cavalli il Consiglio
Comunale.

N. Cognome e Nome PRESENTI ASSENTI

1 CAVALLI Marco SI

2 CARIONI Alessandra SI

3 CURLO Luisa SI

4 GRECHI Francesco SI

5 GRIMALDELLI Maria SI

6 GRITTI Valentina Micol SI

7 INTRIERI Paola SI

8 PASTORMERLO Eros SI

9 SCIO Luigi SI

10 POLLA Attilio SI

11 POZZI Marco SI

12 SALVI Raffaele SI

13 SCHIAVINI Ada SI

TOTALI 13 0

Sono presenti gli Assessori Esterni : .

Partecipa il SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa Graziella Carlino

Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a
trattare l'argomento di cui in oggetto.

OGGETTO: ORDINE DEL GIORNO IN MERITO ALLA "DICHIARAZIONE
SOLENNE DI RICONOSCIMENTO DEL TERRITORIO DI ROMANENGO
LIBERO DA OGNI PREGIUDIZIO RAZZIALE"
IL CONSIGLIO COMUNALE

RITENUTO in coerenza con le politiche di accoglienza e di solidarietà costituenti i tratti
distintivi dell'amministrazione comunale, procedere alla solenne dichiarazione di rifiuto di
ogni forma di razzismo e di pregiudizi razziali nonchè di ogni relativa propaganda oltraggiosa
dei diritti fondamentali dell'individuo e della stessa civiltà umana;

RITENUTO in particolare di:
contrastare con forza e fermezza ogni comportamento xenofobo e destabilizzante in grado
cioè di arrecare una seria turbativa alla comuinità locale ed ai suoi rapporti con gli
stranieri residenti come quello recentemente consumatorsi sul territoriolocale che ha visto
la comunità indiana direttamente chiamata in causa da deliranti volantini a sfondo
palesemente razzista fatti circolare da taluni individui non facenti parte della comunità
locale, che privi di ogni scrupolo, con la loro azione di volantinaggio dissennato, hanno
mai ricambiato l'ospitalità concessagli dalla stessa amministrazione comunale;

salvaguardare la pacifica convivenza della Comunità di Romanengo esaltandone
l'orgoglio storico di Comunità operosa e capace di saper difendere i valori fondamentali
della democrazia e primo fra tutti l'uguaglianza fra i popoli;

rinsaldare ogni vicinanza e solidarietà allo straniero ed in particolare alla Comunità
indiana, notoriamente costituita da persone dignitose e operose ed a cui và riconosciuto il
magnifico apporto sociale ed economico, non è infatti superfluo rimarcare il vantaggio e
le utilità che tale forza lavoro arreca alle aziende e all'economia locale;

VISTO ed esaminato il documento contenente la riaffermazione solenne di taluni principi
fondamentali del vivere civile, e di cui viene data integrale lettura dal Consigliere GRECHI
come dal testo qui allegato sotto la lett. "A";

Uditi gli interventi dei seguenti Consiglieri:

il Consigliere POZZI:

- dice che a Romanengo non si sono mai verificati episodi di razzismo;

- ricorda ci si rifà a un documento approvato dal Comune di Pessina Cremonese per la costruzione di un tempio Sikh;

- sottolinea che se un cittadino rispetta la Costituzione ha già rispettato questo documento;

- si chiede se gli extracomunitari hanno fatto anche loro una dichiarazione solenne verso gli
italiani;

- ritiene che sia opportuno discutere dei problemi della gente;

- ricorda poi che alcuni anni fa è stata bocciata un' iniziativa di legge per dare la pensione ai
reduci della Repubblica sociale: questa, dice, è discriminazione;

- infine si rammarica che il Sindaco nelle comunicazioni non abbia fatto riferimento alle Foibe e
alla Shoa.

il Consigliere INTRIERI che si dice offesa come essere umano dalle parole del Consigliere Pozzi.

IL SINDACO conclude dicendosi dispiaciuto per quello che ha sentito dire. Si chiede se il
Consigliere Pozzi legge i giornali per capire che la Costituzione non sempre viene rispettata e
dice di cogliere una certa discriminazione nelle sue parole. Ricorda che ci sono anche nelle
nostre scuole episodi di discriminazione razziale, per questo, pensa che valga la pena di
ribadire concetti che sembrano scontati.

VISTO il parere di regolarità tecnica reso ai sensi dell'art. 49 del D.Leg.vo 267/2000;
CON VOTI favorevoli n. 9, astenuti n. 4 (Polla, Pozzi, Salvi e Schiavini) resi per alzata di
mano;

D E L I B E R A

1) di approvare il documento integralmente allegato sotto la lett. "A" al presente atto;

2) di dichiarare solennemente il territorio del Comune di Romanengo libero o da ogni
pregiudizio razziale.

Allegato "A" alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 16 del 11.02.2011
Comune di Romanengo
Provincia di Cremona

"Cittadino ricorda,

a - QUELLO CHE TU CHIAMI STRANIERO PENSA CHE E’ NATO COME TE,
GODE DELLO STESSO CIELO, RESPIRA LA STESSA ARIA, VIVE E MUORE,
COME VIVIAMO E MORIAMO NOI. PUOI VEDERLO LIBERO CITTADINO O
ATTRAVERSO LA SCHIAVITU’ DEI TUOI PREGIUDIZI. ( Seneca)

b - LA VERA LIBERTA’ E’ L’AFFRANCAMENTO DAI PREGIUDIZI;

c - LA VIOLENZA HA LE PROPRIE RADICI NELLA DEBOLEZZA, …. SII FORTE;

d - LA REPUBBLICA ITALIANA RICONOSCE E GARANTISCE I DIRITTI
INVIOLABILI DELL’UOMO SIA COME SINGOLO SIA NELLE FORMAZIONI
SOCIALI OVE SI SVOLGE LA SUA PERSONALITA’, E RICHIEDE
L’ADEMPIMENTO DEI DOVERI INDEROGABILI DI SOLIDARIETA’
POLITICA ECONOMICA E SOCIALE

 (art 2 della Costituzione Italiana);

e - TUTTI I CITTADINI HANNO PARI DIGNITA’ SOCIALE E SONO EGUALI
DAVANTI ALLA LEGGE, SENZA DISTINZIONI DI SESSO, DI RAZZA , DI
LINGUA, DI RELIGIONE, DI OPINIONI POLITICHE, DI CONDIZIONI
PERSONALI E SOCIALI.- E’ COMPITO DELLA REPUBBLICA RIMUOVERE
GLI OSTACOLI DI ORDINE ECONOMICO E SOCIALE CHE LIMITANDO DI
FATTO LA LIBERTA’ E L’EGUAGLIANZA DEI CITTADINI, IMPEDISCONO IL
PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA UMANA E L’EFFETTIVA
PARTECIPAZIONE DI TUTTI I LAVORATORI ALL’ORGANIZZAZZIONE
POLITICA ED ECONOMICA E SOCIALE DEL PAESE

(art. 3 della Costituzione Italiana)

f - TUTTE LE CONFESSIONI RELIGIOSE SONO EGUALMENTE LIBERE
DA VANTI ALLA LEGGE. LE CONFESSIONI RELIGIOSE DIVERSE DALLA
CATTOLICA HANNO DIRITTO DI ORGANIZZARSI IN QUANTO NON
CONTRASTINO CON L’ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO

(art. 8 della Costituzione Italiana)

g - TUTTI HANNO DIRITTO DI PROFESSARE LIBERAMENTE LA PROPRIA FEDE
RELIGIOSA IN QUALSIASI FORMA, INDIVIDUALE O ASSOCIATA, DI FARNE
PROPAGANDA E DI ESERCITARNE IN PRIVATO O IN PUBB IL CULTO,
PURCHE’ NON SI TRATTI DI RITI CONTRARI AL BUON COSTUME

(art. 19 dellaCostituzione Italiana)

h - E’ VIETATA QUALSIASI FORMA DI DISCRIMINAZIONE FONDATA IN
PARTICOLARE SUL SESSO, LA RAZZA, IL COLORE DELLA PELLE O
L’ORIGINE ETNICA E SOCIALE, LE CARATTERISTICHE GENETICHE, LA
LINGUA, LA RELIGIONE O LE CONVINZIONI PERSONALI, LEOPINIONI
POLITICHE O DI QUALSIASI ALTRA NATURA, L’APPARTENENZA AD UNA
MINORANZA NAZIONALE, IL PATRIMONIO, LA NASCITA, GLI HANDICAP,
L’ETA’ O LE TENDENZE SESSUALI.

(art. 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea del 7.12.2000)

i - TUTTI GLI ESSERI UMANI NASCONO LIBERI ED EGUALI IN DIGNITA’ E
DIRITTI. ESSI SONO DOTATI DI RAGIONE E COSCIENZA E DEVONO AGIRE
GLI UNI VERSO GLI ALTRI IN SPIRITO DI FRATELLANZA.
(Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo Parigi 10.12.1948)

j - GLI UOMINI NASCONO E RIMANGONO LIBERI E UGUALI NEI DIRITTI

(art.1 dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 26 agosto 1789)

In quanto sopra esposto si coglie la fortuna evolutiva del pensiero nobile dell’umanità nel
momento in cui la stessa riconosce per la sopravvivenza del genere umano un ruolo centrale e
preminente alla cultura dei diritti dell’Uomo; venendo meno tale cultura la storia ci insegna
necessariamente come anche nell’epoca contemporanea si concede spazio ai grandi scandali
come i crimini contro l’umanità, il genocidio, il razzismo, la negazione dell’autodeterminazione
dei popoli, la tortura, la fame, l’eliminazione fisica degli oppositori e così via.
La salvaguardia dei diritti dell’uomo rappresenta quindi la straordinaria affermazione di civiltà e
di vero progresso, valori portatori di linfa vitale agli stessi ideali di libertà e della democrazia che
devono sostenere incessantemente gli animi e le azioni di ogni cittadino ivi compresi quelli
appartenenti alla comunità locale, ragione per cui il territorio comunale viene formalmente e
solennemente dichiarato libero da ogni pregiudizio nonché da ogni forma patente o latente di
discriminazione della dignità della persona.

Si dispone la trasmissione di tale solenne documento:

· Al Presidente della Repubblica On. GIORGIO NAPOLITANO quale primo ed eccellente
garante della Costituzione della Repubblica Italiana;
· Ai Presidenti delle due camere per i rispettivi doveri di vigilanza istituzionale;
· Al Sig. Ministro dell’Interno ed al Prefetto della Provincia di Cremona, quali tutori
dell’ordine e della sicurezza pubblica;
· Al Vescovo di Cremona affinchè lo stesso tragga ulteriore forza e sostegno nella propria
delicata azione pastorale;
· Al Presidente della Provincia di Cremona per opportuna conoscenza, in ossequio al proprio
fondamentale ruolo strategico e di coordinamento istituzionale del territorio provinciale avuto in
particolare sulla localizzazione del tempio Sikh;
· Al Procuratore della Repubblica Presso il Tribunale di Crema;
· Alle Organizzazioni sindacali territoriali, per ogni opportuna conoscenza;
· Ai vertici provinciali dei partiti politici rappresentati in parlamento.

Letto, confermato e sottoscritto

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Marco Cavalli

IL SEGRETARIO GENERALE
Dott.Ssa Graziella Carlino

ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE

Si attesta:

[X] che copia della presente deliberazione viene pubblicata ai sensi dell'art 32, comma 1, della Legge 8 giugno 2009 n. 69, nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblic2o2 ilf ebbraio 2011 ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi.

IL SEGRETARIO GENERALE
Carlino Dott.ssa Graziella

ESECUTIVITA'

La presente deliberazione:
E' divenuta esecutiva il 04/03/2011

IL SEGRETARIO GENERALE
Carlino Dott.ssa Graziella

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Se qualcuno qui non ha i coglioni sei priprio tu autore dell'articolo visto che non ti firmi con nome e cognome, del resto non si potrebbe pretendere nulla di piu' da un codardo comunista. ti invito ad informarti bene prima di uscire con deliranti articoli su altre persone. Basterebbe leggere i verbali del consiglio comunale e vedere i veri motivi di astensione caro mio coniglio. E se vuoi lo scontro politico c'e' spazio per tutti ma abbi almeno il coraggio di metterci la faccia, nome e cognome come fanno le persone oneste, non maschera azteca e dottor nebbia, codardo.
Firmato Pozzi Marco, capogruppo di minoranza comune di Romanengo

Anonimo ha detto...

Se qualcuno qui non ha i coglioni sei priprio tu autore dell'articolo visto che non ti firmi con nome e cognome, del resto non si potrebbe pretendere nulla di piu' da un codardo comunista. ti invito ad informarti bene prima di uscire con deliranti articoli su altre persone. Basterebbe leggere i verbali del consiglio comunale e vedere i veri motivi di astensione caro mio coniglio. E se vuoi lo scontro politico c'e' spazio per tutti ma abbi almeno il coraggio di metterci la faccia, nome e cognome come fanno le persone oneste, non maschera azteca e dottor nebbia, codardo.
Firmato Pozzi Marco, capogruppo di minoranza comune di Romanengo

Anonimo ha detto...

bella Pozzi, siamo tutti con te.

Anonimo ha detto...

Ecco un chiaro esempio di "personaggio" che apre la bocca solo per darle fiato senza conoscere nel dettaglio i fatti di cui sta parlando e soprattutto le persone dandone giudizi del tutto discutibili. Il "tale" Marco Pozzi come da lei definito è una persona con alti valori ed ideali e soprattutto ha da sempre avuto il coraggio oppure i coglioni, lascio a lei la facoltà di scegliere il termine ritenuto più adatto, di manifestare i propri pensieri senza alcun timore. Certo l'ignoranza è una brutta cosa ma purtroppo dobbiamo convivere con persone come lei "Maschera azteca e il Dottor Nebbia" che vaneggiano. Concludo vantandomi del fatto di ritrovarmi pienamente nel modo di pensare del signor Marco Pozzi.
La saluto, Katia.

Anonimo ha detto...

Quando i sinistroidi si vedono sfilare la seggiolina dal culo attaccano le persone che hanno idee diverse dalle loro. Oltretutto ricordo che chi sta all'opposizione lo fa a titolo gratuito al contrario di chi amministra che è riuscito a costruirsi pure una mega casa in zona popolare...che schifo!

Lillo ha detto...

Vedo che ho toccato un nervo scoperto,mi scuso col sig.Pozzi se si è ritenuto offeso dal mio post anche se rileggendolo non vedo in che modo possa avere scatenato la sua passionale reazione.
Al contrario si sono sentiti offesi dei consiglieri comunali di Romanengo per le parole dette,la più farneticante quella per la pensione ai repubblichini.
Abbia il coraggio il sig.Pozzi a dire che non è una persona razzista,visto che è quello che io penso di lui leggendo il verbale in questione.
Se solo la gente considerasse i suoi simili tutti uguali e degni di rispetto(ovviamente anche gli extracomunitari)il mondo sarebbe di certo un posto migliore!

Anonimo ha detto...

Ti giuro, “caro”, piccolo nipotino della Grande Madre Rossa, che la mia sensibilità (che a torto mi illudevo fosse ormai sufficientemente rodata) si è inaspettatamente scoperta sconcertata da sé stessa quando non ha saputo trattenere una lacrima di vera commozione dopo aver letto il tuo straziante verso pregno di pathos, fulgido esempio di alta scuola poetica: tue parole: “Quando c'era il centrosinistra al potere,fatto sta che certe cose che dovrebbero essere il pane quotidiano delle relazioni sociali tra le persone devono essere ricordate tramite tali iniziative. Chi dimentica è perduto.” Sigh, sob… suvvia, compagno Ivan, non diperare! Abbi fede! Forse, un giorno ci scaccerete, brutti xenofobi chenonsiamoaltro, e potrete tornare a mangiare i bambini in santa pace! Pazienza, giovane Skywalker, pazienza…
Chiedo licenza per aggiungere: il Comune di Romanengo voglia gradire i miei umili ossequi per “la forza e la fermezza” con la quale contrasta questi fortunati destabilizzatori (perché fortunati? Perché in Cina fucilano per molto meno!); voglia gradire inoltre la mia eterna gratitudine per essersi fatto degnissimo garante e custode del mio sopito orgoglio storico tramite la raffinatissima forma del Proclama, degna di un fine gourmet!
Infine, torno di nuovo a te “caro” pel-di-carota, permettimi di esprimerti la mia solidarietà e vicinanza in questo tuo momento di prova: lo so, è brutto, è davvero brutto essere attaccati dalle eufemistiche manganellate verbali di quel fascista capogruppo dell’opposiSSIone che ti ha apostrofato come un “CODARDO COMUNISTA”: anch’io mi sarei offeso se mi avessero dato del COMUNISTA!!!
Marco lo conosco, non è cattivo, è fatto così… vedi che ha indirettamente offeso anche il Consigliere-Essere-Umano Intrieri? Sei in buona compagnia!
Ah, dimenticavo: ti prego,non rispondermi, non ti leggerei… questa è la mia unica incursione “oltre le linee nemiche”, non perché sono codardo, credimi, ma semplicemente perché sono pigro… La mia è stata un’eccezione per trasgredire l’ennesima opportunità di starmene zitto, qual è mio costume; ma del resto ogni tanto sono indulgente con me stesso e mi lascio tentare (credo presuntuosamente di meritarmelo). Del resto, come diceva il grande Oscar: “So resistere a tutto, tranne che alle tentazioni!” (N.d.R.: Oscar, anche se fosse stato contemporaneo del Vostro Zietto Nicky non avrebbe sfilato sui carri carnascialesky e non sarebbe stato orgoglione di essere gay!)
Caro compagno (oh, la maiuscola non mi viene proprio…), finisco con il pensierino della sera, non è difficile, se ti impegni puoi capirlo persino tu!:
“Vittoria e sconfitta sono nelle mani di Dio, ma del tuo Onore solo tu sei Signore e Re!”
(Julius Evola)
Sottoscritto da Anonimo-Codardo-Si-Ma-Comunista-Mai!!!

Anonimo ha detto...

L’enfatica iniziativa dal nome altisonante (“Solenne Dichiarazione ecc.
ecc.”) che tu, caro (sifaperdire) compagno (con la c minuscola), definisci
“ottima” trovo invece sia alquanto discutibile, personalmente la reputo
inutile dal punto di vista dell’efficacia (mi ricorda il “Comune
Denuclearizzato”) nonché politicamente controproducente e/o provocatoria.
Non addestrerò mai abbastanza il mio stomaco ad ignorare quel sottile senso
di nausea che prova ogni qualvolta entra, suo malgrado, in contatto con
l’arroganza tipica sinistroide, della quale tu, “caro”
antifascista-militante, sei degno rappresentante: come ti puoi arrogare il
diritto di dire che l’opposizione “era contro ma non hanno avuto i coglioni
per dichiararlo”? Te l’hanno detto loro? Sei il loro confessore? E’
improbabile, ma ti lascio trastullarti in questa pia illusione: i bambini
hanno bisogno di giocare con le loro fantasie!
Mi pare inoltre che la tua conventicola sfiori il paradosso allorchè si
fregia dell’approvazione Vescovile: ok, Monsignore ve l’ha concessa… ma,
ahimè, anche qui la sublime melodia che vorreste suonarvi (e forse anche
cantarvi e ballarvi) è disturbata dallo stridore dell’immancabile nota
stonata: a te comunista-vero (?!) la benedizione di Sua Eccellenza Dante
dovrebbe essere indifferente, ma forse non lo è per i tuoi cuginetti
catto-comunisti, che praticano autolesionismo ortopedico masochista sul loro
braccino (sinistro, ovvio) sbandierando a tutta forza il vessillo della
fratellanza universale: nessuno, dico nessuno di loro mi ha mai però
spiegato esaustivamente come fa a conciliare la propria posizione politica a
fianco di chi si batte per ciò che dovrebbe (nota bene: condizionale!)
essere INCONCILIABILE con quelli che dovrebbero (ci risiamo!) essere i
valori morali imprescindibili (leggesi uno per tutti: aborto!). Auspico con
questo di aver spostato almeno un neurone della coscienza di Lorsignori…
naturalmente “priva da ogni pregiudizio razziale”! Cheddite, perché non fate
un’altra bella deliberetta comunale anche su questo? Massì, dai… così se i 4
gatti dell’opposizione si astengono ancora li bloggate su questo bel sitino
di nicchia, e se invece finalmente avranno i coglioni per recitare la loro
parte fino in fondo li potrete tacciare e bollare d’infamia in quanto
conservatori-reazionari-fascisti-razzisti e (vistochecisiamo perché no?)
anche un po’ nazisti (crepi l’avarizia!) secondo il clichè-soviet
dall’efficacia supercollaudata (come la Trabant!)

Lillo ha detto...

Wow,questi due ultimi commenti mi sono piaciuti,seriamente!
Mi piace immaginare il battito di tasti di questo novello don Chisciotte de la Mancha che vede mulini a vento-comunisti dappertutto,come il cocchiere del carrozzone Italia senza sapere che ahimè di compagni(con la c minuscola,ok?)nel Belpaese ormai se ne possano contare sulle dita di una mano.
E'eccezionale il modo e l'accanimento con cui si voglia ricreare l'immagine del comunista mangiatore di preti e/o bambini tanto cara ad un pensiero del meglio Maccartismo,dove mai hai letto(se l'hai fatto nell'articolo da me scritto)che io sia comunista piuttosto che altro???
Giustamente dicendo che sono antifascista militante(e la militanza non vuol dire,caro il mio pen friend,spaccatore di vetrine di McDonald's e banche oppure figlio dei fiori etc.come la massa dei seguaci filo mediaset-minzoliniani vuol far apparire)hai detto il giusto,mentre io non so sei tu sia leghista piuttosto che pidiellino oppure fascista,so solo che odi i comunisti e questo sei libero di farlo.
Quanto a valori morali(e tu hai elencato come esempio solo l'aborto e credo che le tue idee siano solo finite lì)più volte,solo per farti un esempio,io"comunista"su questo blog ho espresso il mio personale parere contrario che comunque non impedisce alla maggioranza delle donne di poter decidere di attuare questa pratica.
Scusa ma ora devo andare in cucina sennò il bambino nel forno mi si brucia...saluti antifascisti!