domenica 15 maggio 2016

CHI GUADAGNA(SULLE NOSTRE SPALLE)CON LA BREBEMI?

A metà agosto ci sarà il secondo compleanno dell'autostrada Brebemi,e a festeggiare saranno solo gli amministratori di questo colossale obbrobrio inutile nato come finanza di progetto(solitamente denominato in inglese project financing per inculare chi sente e chi legge)cioè una partnership tra pubblico e privato.
Solo che,e questo si sapeva fin dal concepimento di questa infausta idea,ciò si è tramutato nel far pagare alla collettività i debiti e le perdite mentre gli utili e i guadagni se li sono e saranno ancora intascati dai privati.
Mentre i compensi degli amministratori(13 criminali tra presidente,ad,membri del comitato esecutivo e del cda)passeranno da 398 mila a 626 mila Euro,il Cipe(Comitato interministeriale per la programmazione economica)ha concesso soldi pubblici nella quantità di 320 milioni di Euro per riassestare il bilancio in rosso di 68 milioni di Euro.
Un progetto già nato con l'idea di costruire una enorme ricchezza per poche persone alle spalle di tutti i contribuenti in un sistema capitalista finanziario fondato sull'accumulare debiti su debiti più grandi pagati come sempre dalla società e dallo Stato.
Articolo preso da Corriere della sera Brescia(http://brescia.corriere.it/notizie/economia/16_maggio_14/brebemi-brescia-milano-bilancio-compensi-amministratori-vittorio-cerdelli-1aa33a1e-199d-11e6-9602-cdda3c4dfb23.shtml ).
Vedi anche:http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.it/2015/08/un-anno-di-brebemi.html .

Brebemi, bilancio in rosso ma i compensi degli amministratori salgono del 20%.

Nel 2015 rosso di 68 milioni, il Cipe ha deliberato aiuti pubblici per 320 milioni di euro,dal 2012 i compensi sono cresciuti del 70%, + 20% nell’ultimo anno.

di Vittorio Cerdelli.

Dal 2013 al 2015 l’ammontare dei compensi degli amministratori di Brebemi è cresciuto da 398.063 a 626.320 euro. La cifra è al netto dei contributi e va divisa tra il presidente Francesco Bettoni, l’amministratore delegato Claudio Vezzosi, i 4 membri del comitato esecutivo e i 7 consiglieri d’amministrazione dell’autostrada Brescia-Milano. Alcuni sono cambiati nel corso del 2014, ma il numero complessivo è sempre di 13 unità. Dal 2014 al 2015, come riportato sul bilancio di Brebemi liberamente consultabile online, i compensi degli amministratori sono cresciuti del 20% passando da 522.676 euro a 626.320; erano stati fortemente tagliati nel 2012 passando dai 580mila euro del 2011 a 365mila euro, poi sono cresciuti in tutto del 70%.
Il bilancio 2015 dell’«autostrada dei privati»
Nel 2015, Società di Progetto Brebemi Spa ha messo a bilancio conti in rosso per 68.9 milioni (35.4 nel 2014), ricavi dalla gestione autostradale per 40.7 milioni (11.7 nel 2014), costi operativi per 24.8 milioni (14.2 nel 2014) e una media di transiti effettivi (cioè dall’inizio alla fine della A35) ancora sotto le attese e di 23.375 auto al giorno. Il margine operativo lordo, dato dalla differenza tra ricavi e costi, è di 17 milioni ma pesano ammortamenti e accantonamenti per 15 milioni che portano il risultato operativo a 2 milioni. A questo punto vanno detratti gli oneri finanziari, 93 milioni, e sommando i proventi finanziari si ottiene un risultato ante imposte di -88 milioni. Rosso finale: 68.9 milioni. Con la delibera 60 del 6 agosto 2015, il Cipe ha approvato su proposta del Ministero dei Trasporti il Piano Economico Finanziario di Brebemi prevedendo un contributo pubblico complessivo in conto impianti di 320 milioni di euro «necessario per garantire le condizioni del Piano». Soldi pubblici che, da bilancio e insieme all’interconnessione con l’A4, dovrebbero consentire all’«autostrada dei privati» di ristabilire le necessarie condizioni di equilibrio economico e finanziario. L’ultima notizia in materia è stata data dal Fatto Quotidiano e riportata da Legambiente: per questa vicenda il commissario per la concorrenza dell’Unione Europa avrebbe storto il naso e potrebbe aprire una procedura d’infrazione nei confronti del Ministero dei Trasporti per aiuti di Stato. Anche per questo, l’aumento dei compensi è una nota stonata. Sono invece praticamente invariati i compensi di sindaci, società di revisione e vigilanza. Cala il costo dei dipendenti: erano 31 nel 2014, sono scesi a 28 (Le dimissioni-cessazioni hanno interessato un quadro e due impiegati) e l’esborso per il personale è stato tagliato da 2.9 a 2.7 milioni di euro. Brebemi, contattata in merito all’aumento dei compensi degli amministratori segnalato sul bilancio della società stessa, non ha voluto commentare.

vittoriocerdelli@yahoo.it

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