mercoledì 12 dicembre 2018
SIGARO
Oggi è un post un poco differente tra quelli che caratterizzano questo blog perché parla della morte di Angelo Conti,per tutti Sigaro,anima della Banda Bassotti,una scomparsa a causa di una malattia che ha reso tristi migliaia di compagni e compagne sparsi in tutta Italia e in tutto il mondo.
Perché il messaggio suo e di tutto il gruppo italiano più famoso e conosciuto di combat rock,la solidarietà e l'impegno attivo in prima persona non si è limitato solamente alla lotta al fascismo,alla difesa degli ultimi,alle denunce sociali e politiche e alla lotta al diritto della casa e del lavoro in Italia.
La loro militanza ha toccato vari luoghi del mondo,vicini e lontani,per fare emergere problematiche ma anche popoli dignitosi e combattenti che non hanno voce,dal Centro America ai Mapuche,dal Donbass agli amati Paesi Baschi.
Ho avuto modo di conoscere personalmente Sigaro in compagnia dei miei amici più cari,in trasferte più o meno lunghe a volte epiche,visto innumerevoli concerti dove si incontravano amici di ogni dove sempre con immenso piacere.
Mitiche le gite come le chiamiamo,più che altro avventure come quelle di Genova in ricordo di Spagna,a Roma dove giocava in casa,a Livorno,a Rovato e Bergamo,a Rozzano per Dax e Bologna per omaggiare Joe Strummer fino ad Alsatsu in Euskal Herria e per i Mondiali Antirazzisti e tante altre.
Una voce unica,testi di una poetica fine unita a messaggi di amore e pace,ma anche di legittimo odio per chi calpesta i diritti altrui,soprattutto di quelli più emarginati e indifesi:tristezza mista a dolci ricordi che col proseguire del tempo rimpiazzeranno questo stato di impotenza di fronte alla morte.
Chissà se andrai oltre tutto,seguendo le orme di Juri Gagarin volando verso l'infinito e l'ignoto,so solamente che hai lasciato il segno assieme ai tuoi compagni nel cuore e nell'animo di tutti noi,addio avanzo de cantiere,un saluto a pungo chiuso.
Qui sotto il redazionale di Contropiano in memoria di Sigaro:e-morto-sigaro-figlio-della-nostra-stessa-rabbia .
E’ morto “Sigaro”, figlio della nostra stessa rabbia.
di redazione
I funerali di “Sigaro” si terranno giovedì 13 dicembre alle 12.30 al Tempietto Egizio al cimitero Verano di Roma
La notizia si è diffusa nel pomeriggio come una mazzata. Angelo Conti detto “Sigaro” chitarra e voce della Banda Bassotti è morto oggi, a 62 anni, a causa di una malattia. “Sigaro” è stato tra i fondatori della Banda Bassotti.
Il gruppo che ha segnato il combat rock e lo ska militante in Italia e nel mondo nasce nel 1981 nella estrema periferia di Roma tra gli operai nei cantieri edili romani. I Bassotti e Sigaro con loro erano “pontisti” misero la loro esperienza sul lavoro a disposizione come brigata di lavoro per progetti di solidarietà internazionale in Nicaragua e in altri paesi in lotta contro l’imperialismo . Nonostante i successi, ha sempre mantenuto una caratterizzazione operaia e proletaria, rifiutando la scelta del professionismo musicale, “Figli della stessa rabbia”, con cui tutti noi vogliamo ricordare con affetto e stima Sigaro.
Ciao Sigaro, compagno, operaio, artista, rivoluzionario, la terra con te sarà sicuramente lieve
la redazione di Contropiano
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento