venerdì 5 ottobre 2018

L'ARRESTO DI GIANFRANCO CASTELLOTTI IN TURCHIA


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La notizia degli ennesimi arresti da parte della polizia turca comandata dal sultano Erdogan,di persone che fanno opposizione al suo regime,stavolta è passata anche da noi in quanto è stato arrestato un italiano,Gianfranco Castellotti che fa parte dell'Anti-Imperialist Front Italia.
E Contropiano ha ripreso il comunicato dell'associazione(gianfranco-castellotti-arrestato-dalla-polizia-di-erdogan )che denuncia questo arresto assieme ad altri sette turchi che sono finiti in galera(vedi anche:madn contro-ogni-legge )durante una retata in un centro culturale:Castellotti era a Istanbul per seguire il processo al gruppo musicale Grup Yorum reo di avere espresso il proprio dissenso,che in Turchia equivale a terrorismo.
E proprio grazie allo stato d'emergenza dopo il discusso golpe del luglio 2016 gli arrestati non possono vedere i propri avvocati per un tempo indeterminato(l'ambasciatore italiano dice che Castellotti dovrebbe rimanere in carcere sicuramente fino a lunedì)come succede nei Paesi Baschi d'altronde,e soprattutto non può ricevere i medicinali cui è costretto a vivere.

Libertà per Gianfranco Castellotti arrestato dalla polizia di Erdogan.

di  Anti-Imperialist Front Italia 
Il nostro amico e compagno Gianfranco Castellotti, instancabile attivista internazionalista impegnato per molti anni nella difesa dei militanti della sinistra turca, è stato fermato stamattina nel Centro Culturale Idil di Okmeydani / Istanbul insieme ad altri sette oppositori turchi.

Era in Turchia per seguire il processo ai nove musicisti del leggendario gruppo musicale Grup Yorum in prigione da quasi un anno.

Nonostante i suoi problemi di salute e nonostante l’inasprimento della repressione in Turchia, Gianfranco Castellotti è sempre stato al fianco dei suoi compagni turchi: negli incontri di sostegno alle famiglie dei manifestanti uccisi durante la rivolta di Gezi, nei sit-in degli insegnanti colpiti dalle purghe del regime, al processo agli avvocati dell’Associazione dei giuristi progressisti e dell’Ufficio degli avvocati per il popolo, ai concerti e ad altre attività politiche e culturali organizzate da Grup Yorum.

Conosceva i rischi che avrebbe corso recandosi in Turchia, ma tirarsi indietro era per lui fuori discussione. Aveva bisogno a tutti i costi di trasmettere il suo calore umano e il suo spirito combattivo ai militanti rinchiusi nelle fredde celle delle prigioni di tipo F.

Al momento, Gianfranco Castellotti è stato privato della libertà e delle medicine. La sua detenzione potrebbe durare diversi giorni a causa del regime d’emergenza attualmente in vigore in Turchia.

Noi, firmatari di questa lettera, chiediamo al governo italiano di mettere in atto ogni sforzo possibile per ottenere l’immediato rilascio del nostro amico Gianfranco Castellotti e il suo rimpatrio nelle migliori condizioni.

ANTI – IMPERIALIST FRONT – ITALIA

Le compagne e i compagni solidali di Massa Carrara e della Toscana

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