giovedì 25 ottobre 2018

IDIOZIA O IGNORANZA?


Immagine correlata
Nell'epoca in cui la sfacciataggine,la maleducazione e un'ignoranza al massimo dei livelli storici si accomunano in politica e pure nella vita sociale di un paese,il nostro,gesti irrispettosi e stupidi,idioti come chi l'ha fatto,un tale Angelo Ciocca che quando ho letto il cognome non ci credevo,sono all'ordine del giorno e purtroppo capitano in luoghi che dovrebbero essere sacri alla politica e al dialogo.
L'articolo di Left(una-scarpa-un-leghista-e-una-ciabatta )entra nel merito del sovracitato che ha preso la lettera di richiamo di Moscovici e l'ha calpestata togliendosi una scarpa nella sede dell'Europarlamento di Strasburgo lasciando sbigottiti i presenti e coprendo di vergogna e di merda l'Italia,perché gesti così proprio dei cavernicoli li potevano compiere.
Essendo la base leghista simile come capacità intellettiva,anche chi rappresenta loro deve avere delle lacune cerebrali tanto da poter essere talmente deficienti da calpestare una missiva importante per il futuro del nostro paese,ma pensando alla limitatezza di questi esseri è già molto che non si sia usata una clava.

Una scarpa, un leghista e una ciabatta.

di Giulio Cavalli 
C’era una volta il mito delle suole consumate, valeva per l’attività politica, per il giornalismo, per i venditori di mestiere e per i viaggiatori infaticabili lavoratori. La fatica veniva misurata dai metri percorsi, come una certificazione non detta della bontà del lavoro svolto, e nell’attività politica il comiziare di piazza in piazza era sinonimo di presenza sul territorio. Non so se sono vecchio io ma ricordo esattamente anche le lunghe assemblee in cui i circoli di centrosinistra si interrogavano sulla presenza dei leghisti in mezzo alla gente, con una punta di invidia.

Bene, sappiate (nel caso in cui ce ne fosse ancora bisogno) che ieri si è svolto invece l’ennesimo episodio da premio Oscar della nuova presenza utile per sfamare la propaganda: l’esibizione della sguaiatatezza, con sprezzo del senso del ridicolo e addirittura con la fierezza di chi ha compiuto un’idiozia. A esserne stato protagonista è stato un eurodeputato leghista piuttosto onomatopeico (Angelo Ciocca, che scriviamo per onore di cronaca ma a cui non daremo la soddisfazione di essere ripetuto nemmeno mezza volta da qui alla fine dell’articolo) che in risposta alla bocciatura dell’Europa nei confronti della manovra scritta dal governo italiano ha pensato bene di interrompere la conferenza stampa del commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, imbrattando i suoi appunti con una scarpa. Ha scritto lo scarparo leghista:

«A #Strasburgo, HO CALPESTATO (con una suola Made in Italy!!!) la montagna di BUGIE che #Moscovici ha scritto CONTRO il #NostroPaese !!! L’Italia merita RISPETTO e questi #EuroImbecilli lo devono capire, non ABBASSIAMO PIÙ LA TESTA !!! Ho fatto bene ???»

Balzano all’occhio piccoli particolari, oltre all’idiozia del gesto: le maiuscole a casaccio per alzare la voce come quelli che non ascolta più nessuno per l’abitudine alle loro troppe cretinerie; i troppi punti esclamativi come prolungamento della propria mascolinità come se fossero un SUV ortografico; la confusione tra il non essere d’accordo e il non avere rispetto come concetto evoluto che dovrebbe essere già dei bambini alla scuola elementare; la bambinesca domanda finale (“Ho fatto bene ???” con il solito errore di spazi) che è il manifesto dell’arretratezza politica e dell’inadeguatezza culturale di chi cerca soci nel clan per non sentirsi solo e quindi sentirsi più intelligente.

Caro leghista, hai fatto bene: stai in un partito (e in un momento storico) in cui un rutto attira più like di un ragionamento ben scritto. Vomitate ciabatte e le chiamate riforme. Continua così, alimenta pure lo stesso gorgo che vi trascinerà a fondo. Le macchiette, del resto, con il tempo diventano solo degli aloni di cui vi vergognerete in futuro. Noi, dalla nostra, cominciamo già a vergognarci per te.

Buon mercoledì.

Nessun commento: