venerdì 26 ottobre 2018

UN PICCOLO PASSO


Risultati immagini per neonazi raus
La notizia della risoluzione volta a mettere al bando le organizzazioni neonaziste e neofasciste in Europa ha secondo ma anticipato nel tempo i festeggiamenti ed i complimenti per quello che per ora rimane sulla carta non trattandosi di una mozione legislativa.
E' solo un invito a compiere altri atti concreti per far sì che le varie sigle e anche partiti di chiara matrice nazifascista cessino di esistere,ma comunque una buona base di partenza anche se negli anni a venire purtroppo magari queste formazioni,o meglio quelle più importanti per numero di elettori che le hanno sempre appoggiate riuscendo ad incamerare ad essi i loro voti,metteranno nel dimenticatoio questa mozione.
Il breve redazionale di Left(bruxelles-mette-al-bando-le-organizzazioni-neofasciste-forenza-gue-ngl-una-vittoria-storica )spiega quello accaduto a Bruxelles e le reazioni penso troppo entusiastiche ed ottimiste dell'euro deputata Forenza che assieme ad altre donne sono riuscite a portare ed approvare questo documento.

Bruxelles mette al bando le organizzazioni neofasciste. Forenza (Gue/Ngl): Una vittoria storica

di Redazione Left
Mettere al bando le organizzazioni neonaziste e neofasciste in Europa. Il Parlamento europeo in seduta plenaria ha approvato una risoluzione comune dei principali gruppi politici (GUE, S&D, Verdi, ALDE e PPE). «La risoluzione – spiega l’eurodeputata Eleonora Forenza (GUE/NGL) – condanna tutti gli attacchi violenti dei gruppi neofascisti e neonazisti in Europa, non ultimo quello accaduto la notte dello scorso 21 settembre a me, al mio assistente Antonio Perillo e altri per mano di un gruppo di Casapound di Bari». Il testo chiede all’Ue e agli Stati membri di garantire che siano effettivamente bandite le organizzazioni neonaziste e neofasciste e qualsiasi tipo di fondazione e associazione che glorifichi il fascismo e il nazismo. «Era dal 1999 che una risoluzione del genere non veniva approvata ed è una posizione importante del Parlamento in vista delle prossime elezioni» prosegue Forenza. «È un risultato enorme, ottenuto anche con la collaborazione di altre due femministe come Ana Miranda (Verts/ALE) e Soraya Post (S&D), e le relatrici degli altri gruppi politici Cecilia Wikström (ALDE) e Róża Gräfin (PPE). Il femminismo si conferma essere il principale e più potente antidoto contro il fascismo, il razzismo e il patriarcato. Una vittoria storica, no pasaran».

Nessun commento: