Il prezzemolino Salvini,onnipresente su tutte le reti nazionali e per chi ha davvero tanta sfiga a domicilio anche in molte piazze italiane,è pronto a fare la sua marcia su Roma a braccetto coi fascisti rischiando un'epica figura di merda.
Infatti da giorni ci sono iniziative di compagni e non incentrate sull'accoglienza da destinare a questo presuntuoso politico razzista che ha sempre etichettato la capitale come origine di tutti i mali salvo poi ripensandoci addirittura facendo una presenza a Palermo che solo la scorta di polizia pagata dalle nostre tasse ha impedito un linciaggio.
L'articolo preso da Contropiano(http://contropiano.org/politica/item/29309-roma-aspettando-al-varco-salvini-e-i-fascisti-assemblee-e-iniziative-nei-territori )parla dei giorni precedenti al 28 febbraio,la data dell'invasione del Dio Po verso la meridionale Roma pronta a ricevere tramite il Tevere il sacro liquido padano.
Notizia di oggi l'intervento di sbirraglia presso la basilica di Santa Maria del Popolo mentre la stessa era occupata in segno di protesta proprio per l'arrivo dal panzer nordico:domani ci si aspettano momenti di tensione ed una città praticamente blindata da centinaia di celerini ed affini pronti a servire e salvare i leghisti ed i fascisti dai romani.
Roma.Aspettando al varco Salvini e i fascisti.Assemblee e iniziative nei territori.
Roma si prepara a contrastare l'onda verde/nera della Lega e dei fascisti che convergerà su Roma sabato prossimo. In molti territori si stanno svolgendo iniziative di preparazione alla contromobilitazione di sabato 28 febbraio. Domani, martedi 24 febbraio alle ore 19.30 alla sala in piazza della Marranella (ex Municipio) ci sarà una assemblea popolare territoriale. Il quartiere è importante. Si tratta di quella Tor Pignattara che a maggio cacciò via il fascio/leghista Borghezio davanti alla scuola Pisacane (frequentata da moltissimi bambini digli di immigrati) ma che ha visto anche tensioni tra gli abitanti e la numerosa comunità di immigrati dal Bangladesh e dal Pakistan che provocarono a ottobre l’uccisione di un immigrato - Mohamed Shazhad Khan – da parte di un ragazzo del quartiere. Furono giorni di manifestazioni contrapposte, ad alcune delle quali non era estraneo lo zampino dei fascisti.
“Non ci bastava Renzi con le sue politiche di sacrifici economici, disoccupazione, miseria, diritti negati fuori e dentro i posti di lavoro. Ora anche Salvini, dopo aver governato per anni insieme agli altri partiti imponendo gli stessi identici sacrifici, dopo aver sputato per anni su Roma ladrona, ideato la tessera del tifoso, tagliato i fondi all'istruzione e alla sanità preferendo finanziare guerre, banche e poltrone di politici, ha intenzione di venire in questa città a prendere in giro chi fatica ad arrivare alla fine del mese e vive nel "degrado" che loro stessi hanno prodotto” scrive l’appello di convocazione dell’assemblea. “La guerra tra poveri proposta da lega nord e fascisti di Casapound non ci interessa: dobbiamo incontrarci e trovare soluzioni comuni ai problemi del nostro quartiere, dai servizi, ai diritti, al lavoro, boicottando sia il governo Renzi sia la manifestazione che Salvini farà a Roma il 28 Febbraio”. Venerdi era toccato al territorio di Cinecittà ospitare una assemblea popolare anche su questi temi, mentre sabato nelle strade del Tufello e di Montesacro era sfilato il corteo per ricordare i trentacinque dall’assassinio fascista di Valerio Verbano. L’appuntamento è dunque domani, martedi, a Torpignattara. Venerdi invece gli antifascisti romani saranno in piazza, di nuovo a Cinecittà, in piazza Don Bosco, per ricordare l’assassinio fascista Roberto Scialabba. Per sabato 28 febbraio è intanto confermato il corteo contro la calata dei fascio/leghisti con Salvini. Appuntamento è sabato alle ore 14.00 a piazza Vittorio.