Tutto per i ricchi.
di Giorgio Cremaschi (Potere al Popolo)
Dalla conferenza stampa di Draghi e Franco, che ai mass media interessa solo per i giochi di palazzo post elettorali di Salvini e Letta, emerge con chiarezza che con la la delega fiscale del governo:
– Per profitti da capitale ci sarà una bassa flat tax, “per ridurre la competizione coi paradisi fiscali”. hanno detto.
– Per il lavoro invece continuerà la tassazione progressiva, ma abbassando alcune aliquote, guarda caso quelle medio-alte.
– Verrà eliminata l’IRAP, come vuole Confindustria. Cioè la tassa con cui le imprese finanziano la sanità pubblica, che quindi subirà altri tagli.
– Ci sarà l’aumento dell’IVA, chiamato “razionalizzazione”; cioè crescerà il costo della vita per le famiglie.
– Ci sarà una valanga di tasse degli enti locali, visto che lo stato ridurrà i finanziamenti per le loro spese.
Draghi ha solennemente affermato di voler ridurre la pressione fiscale, ma ai lavoratori, ai pensionati ai disoccupati non andrà nulla, anzi molti pagheranno di più.
Questo vuol dire che chi ha meno, finanzierà la riduzione delle tasse per chi ha di più. Draghi è un altro Robin Hood rovescia, che ruba ai poveri per donare ai ricchi e per questo continua l’acclamazione dei padroni per lui.
Perché fa tutto (“Whatever it takes“), proprio TUTTO PER I RICCHI.
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