giovedì 7 ottobre 2021

DRAGHI PUNTUALIZZA

I piagnistei dapprima del solo Salvini allargatisi a tutto il partito dei fascioleghisti,un poco scornati dal risultato elettorale e gli unici che hanno reputato di non avere avuto tempo per esaminare adeguatamente le scartoffie per la riforma fiscale,hanno commosso il premier Draghi che puntualizza il fatto che nessuna patrimoniale è al varo e nemmeno vi è il pensiero di farla e che le tasse non aumenteranno,anzi ci sarà una diminuzione.
Quello che non dice è che avverrà solamente per le classi medio alte e che pure la riforma del catasto,con indici fermi da cinquant'anni,privilegerà chi ha più case se non i veri e propri palazzinari e professionisti del lucro sulle case.
In un clima politico dove il Pd e Forza Italia si fanno le fusa reciprocamente e quest'ultima si sta staccando sempre maggiormente dalla Lega e FdI nonostante la propaganda del grande centro destra,i tempi che verranno a breve saranno pessimi per la maggioranza degli italiani,così come descritto nel breve contributo di Contropiano(tutto-per-i-ricchi )con la devastante aggiunta degli aumenti in bolletta le cui deroghe in Euro andranno non alla maggioranza degli italiani ma alla ristretta schiera dei richiedenti reddito di cittadinanza ed alle piccole imprese.

Tutto per i ricchi.

di  Giorgio Cremaschi (Potere al Popolo)   

Dalla conferenza stampa di Draghi e Franco, che ai mass media interessa solo per i giochi di palazzo post elettorali di Salvini e Letta, emerge con chiarezza che con la la delega fiscale del governo: 

– Per profitti da capitale ci sarà una bassa flat tax, “per ridurre la competizione coi paradisi fiscali”. hanno detto. 

– Per il lavoro invece continuerà la tassazione progressiva, ma abbassando alcune aliquote, guarda caso quelle medio-alte.

– Verrà eliminata l’IRAP, come vuole Confindustria. Cioè la tassa con cui le imprese finanziano la sanità pubblica, che quindi subirà altri tagli.

– Ci sarà l’aumento dell’IVA, chiamato “razionalizzazione”; cioè crescerà il costo della vita per le famiglie. 

– Ci sarà una valanga di tasse degli enti locali, visto che lo stato ridurrà i finanziamenti per le loro spese. 

Draghi ha solennemente affermato di voler ridurre la pressione fiscale, ma ai lavoratori, ai pensionati ai disoccupati non andrà nulla, anzi molti pagheranno di più. 

Questo vuol dire che chi ha meno, finanzierà la riduzione delle tasse per chi ha di più. Draghi è un altro Robin Hood rovescia, che ruba ai poveri per donare ai ricchi e per questo continua l’acclamazione dei padroni per lui. 

Perché fa tutto (“Whatever it takes“), proprio TUTTO PER I RICCHI.

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