giovedì 24 giugno 2021

L' ITALIA SI FA METTERE I PIEDI IN TESTA DA TUTTI

La bomba ad orologeria che la maggioranza parlamentare si passa tra le mani riguardo la proposta di legge Zan che chiede per chi istiga a commettere discriminazioni o violenze di stampo omofobo le stesse pene legate ai crimini per il razzismo,ha avuto nella chiesa un appoggio per le forze di destra storicamente reazionarie e conservatrici e immutate negli anni contro il progresso delle idee e della libertà(vedi anche una proposta simile affossata dieci anni fa:madn litalia-e-lomofobia )
Mentre solamente pochi politici hanno onestamente richiesto la cancellazione dei Patti Lateranensi firmati dal dittatore Mussolini e l'arcivescovo Gasparri rappresentanti dell'Italia e del Vaticano nel 1929 e revisionati nel 1984 sotto il governo Craxi,il resto di chi comunque ha l'intenzione di firmare il testo senza modifiche fa qualche manfrina ma nulla più in puro stile di chi tiene il piede in due scarpe.
L'articolo di Contropiano(quando-i-sovranisti-singinocchiano )sintetizza lo strano mondo della politica italiana nei confronti del cancro del Vaticano,con i sovranisti che non accettano alcuna ingerenza pronti a leccare il culo allo stuolo dei cattolici in sottoveste mentre dobbiamo capire che ormai l'Italia ha perso la sua sovranità democratica(differente dal sovranismo di propaganda)ed è alla mercé dell'Unione Europea,della Nato e della chiesa.

Quando i sovranisti s’inginocchiano.

di Giorgio Cremaschi (Potere Al Popolo)

Con un atto senza precedenti nella storia della Repubblica, il Vaticano è ufficialmente intervenuto per fermare il disegno di legge Zan, che equipara al razzismo la violenza e l’incitamento all’odio omofobi e di genere.

È una legge giusta, che serve anche a far ricordare quanto poco siano applicate la legge Mancino e la legge Scelba, per le quali il fascismo ed il razzismo in tutte le loro forme non sono opinioni, ma crimini.

Ora però l’intervento del Vaticano ripropone una questione di fondo: quella della sovranità democratica in Italia. Sovranità che viene spesso messa in discussione dagli interventi della UE e della NATO sul piano economico e militare; e che ora viene colpita anche sul piano dei valori civili dal Vaticano.

La difesa della laicità dello stato imporrebbe che si respingesse senza se e senza ma la richiesta di uno stato religioso straniero.

Ma i vincoli del Concordato, nelle versioni firmate da Mussolini e attualizzate da Craxi, danno forza al clericalismo; come i vincoli di Maastricht al liberismo e quelli del Patto Atlantico al militarismo.

E tutte le principali forze politiche, a parte qualche ipocrisia di facciata, accettano e sostengono questi vincoli.

Così ora i sovranisti reazionari come Salvini e Meloni si inginocchiano davanti all’ingerenza vaticana e Letta si dichiara disposto a discuterla.

Per una ragione o per l’altra nessuna delle principali forze politiche del nostro paese ne sostiene davvero la sovranità democratica.

Che invece va riaffermata , in questo caso mettendo in discussione il Concordato sulla base del principio: libera Chiesa in libero Stato.

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