domenica 25 settembre 2016

IL GIORNALISTA NAHED HATTAR UCCISO PER UNA VIGNETTA SATIRICA

E' notizia dell'ultim'ora l'assassinio del giornalista e scrittore giordano Nahed Hattar,che negli ultimi giorni era stato nell'occhio del ciclone per aver condiviso una vignetta su un social network ritenuta offensiva per il mondo islamico.
L'articolo preso da La Stampa(www.lastampa.it )spiega brevemente l'esecuzione in stile mafia del giornalista ammazzato mentre si stava recando in tribunale per rispondere proprio a questa accusa,e che è stato freddato da tre colpi di pistola alla nuca.
Hattar,sostenitore del siriano Assad,forse non avrà lo stesso riscontro mediatico proprio per questo motivo e non verrà glorificato da morto come i vignettisti di Charlie Hebdo come avvenne nel gennaio dello scorso anno(madn la-strage-nelle-sede-del-charlie-hebdo ).

Nahed Hattar, giornalista e scrittore giordano, cristiano, controverso per il suo sostegno al regime di Assad, è stato ucciso con tre colpi di pistola alla nuca mentre si recava in tribunale.

Nahed Hattar, giornalista e scrittore giordano, cristiano, controverso per il suo sostegno al regime di Assad, è stato ucciso poco fa da tre colpi di pistola alla nuca mentre si recava in tribunale per l’udienza dopo l’accusa di aver condiviso su Facebook una vignetta ritenuta offensiva per l’Islam. Nella vignetta c’è un uomo, jihadista dell’Isis, a letto tra donne. Chiede a Dio di portargli vino e noccioline.
La vignetta era stata subito tolta dal profilo del giornalista quando erano montante le polemiche, e lui aveva detto che si trattata di satira contro Daesh, e non contro la religione. In Giordania ci sono appena state le elezioni, le prime cui si sono presentati in 9 anni i Fratelli musulmani.

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