Dopo qualche momento di tensione la Digos,sempre presente in simili situazioni,ha portato via lo zelante commesso che ha sbroccato e che è stato denunciato:chissà se ha avuto la promozione dal suo padrone che purtoppo governa tutta la città ma ancora per poco tempo visto che le elezioni sono imminenti e credo proprio che non si ricandiderà causa la comprovata inettitudine.
E'proprio vero che i figliocci dei passati regimi nazifascisti vogliono risolvere i loro"problemi"bruciando cose(e persone).
Articolo preso da"Crema on-line".
Un dipendente della farmacia del sindaco, esasperato dal presidio pro Mihai, ha cercato di incendiare il presidio. Denunciato. Il sindaco si dissocia ma comprende il suo dipendente |
di Antonio Margheriti |
Crema - Momenti di tensione sabato mattina di fronte alla farmacia del sindaco Bruno Bruttomesso. Durante il presidio del "comitato casa e lavoro per tutti", che sostiene la lotta per la casa del rumeno Claudiu Mihai, si è sfiorato l’incidente. Gesto di esasperazione Alle 10 circa un dipendente della farmacia, D.V. 34 anni, è uscito dall’esercizio commerciale e sotto gli occhi allibiti dei manifestanti e degli uomini della Digos ha sparso liquido infiammabile, si scoprirà poi alcool denaturato, davanti al banchetto e ha dato fuoco. Una fiammata Fiammata alta ma breve, per fortuna, e poi parapiglia. Immediata la reazione dei manifestanti che hanno iniziato ad insultare il sindaco invitandolo ad uscire. Qualcuno ha cercato di entrare in farmacia, fermato dagli uomini della Digos. Parapiglia L’uomo alla fine è stato scortato via dalla Polizia, portato in questura e denunciato per incendio aggravato. Nel pomeriggio il sindaco ha emesso un comunicato con cui si dissocia dal comportamento del suo dipendente, pur capendone l’esasperazione per una situazione non certo distesa. Il parapiglia è proseguito per tutta la mattina, con l’intervento anche del candidato sindaco Luigi Dossena che era nei pressi col suo banchetto elettorale. |
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