venerdì 7 febbraio 2020

IL CAOS IN TURINGIA


Risultato immagini per voto turingia
Il grosso pasticcio che si è creato nel land della Turingia ha colto di sorpresa il mondo intero e non solo la Germania,perché i patti erano stati chiari,nessuna forza democratica sia di destra(se possono rientrare in questo elenco)che di altri schieramenti non si sarebbero coalizzati con i neonazisti dell'Afd,ma la brama di potere ha fatto sì che per quasi quarantotto ore si sia avuto un governo regionale con un presidente liberale,Kemmerich,sostenuto dalla Cdu e dai nazi.
Cosa che ha fatto arrabbiare i liberali e i cristiano democratici e soprattutto la Merkel,che pur non esercitando nessun ruolo nel partito ha ancora molto peso politico,che ha espresso senza mezzi termini e fatto sì che il presidente neoeletto desse le proprie dimissioni dando adito a nuove elezioni.
Il turno elettorale precedente aveva visto la Linke ottenere la maggioranza,ma la somma dei loro voti assieme a quelle dell'Spd e dei verdi non è stata sufficiente per un soffio ad ottenere l'incarico di governo,mentre l'Afd aveva sorpassato di poco il Cdu con l'ago della bilancia che sono stati i liberali,e questi ultimi tre con giochi sotto banco avevano trovato una coesione innaturale per un paese dalla storia come quella della Germania del dopoguerra.
Il primo articolo è di Left,quando in carica c'era ancora la meteora Kemmerich(signora-merkel-e-inaccettabile )mentre il secondo del Corriere(germania-si-dimette-kemmerich )parla delle ultime ore e di quello che è successo dopo le proteste che hanno visto anche manifestazioni in tutto il paese,anche nella capitale Erfurt in un land dove il 2 febbraio 1930 Hitler ricevette i consensi più ampi che diedero slancio alla sua scalata in capo al regime.

Signora Merkel, è inaccettabile che in Germania si sdogani l’estrema destra.

di Roberto Musacchio
È possibile che in un land della Germania venga eletto un presidente del partito liberale non solo con i voti della Cdu di Angela Merkel ma con il concorso decisivo dei rappresentanti della estrema destra? Purtroppo è accaduto, nello stupore generale. Nel land il presidente uscente era della Linke, qui anche primo partito. Un presidente molto apprezzato che ha portato la Linke stessa a crescere di quasi due punti raggiungendo il 31%. Purtroppo il forte calo della Spd e l’avanzata della destra di Afd ha tolto la maggioranza assoluta a Linke, Spd e Verdi.

I tre hanno comunque raggiunto un accordo di governo approvato dagli iscritti certi di poter confermare il presidente visto l’impegno di tutte le forze democratiche a non coalizzarsi con l’estrema destra. Invece al momento della votazione è successo un fatto gravissimo con un candidato liberale che ha preso i voti della Cdu e accettato quelli della estrema destra. Questo fatto non può essere considerato locale. E neanche solo tedesco. Sdoganare l’estrema destra in Germania è inaccettabile. E potrebbe compromettere il governo federale e il ruolo della Germania in Europa. Merkel deve assumersi le proprie responsabilità e sconfessare questa scelta del suo partito. È ciò che chiede la petizione che riportiamo. Analoga richiesta va avanzata al partito liberale in Germania e in Europa.

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Germania, in Turingia si dimette Kemmerich, eletto con i voti dell’estrema destra Afd.
Il premier del land, primo caso in tutta la Germania dal dopoguerra, aveva beneficiato dei voti dei neonazisti. Angela Merkel si era detta contraria.

Thomas Kemmerich, l’esponente liberale tedesco, eletto premier della Turingia grazie ai voti del partito di estrema destra Afd si è dimesso. Lo stesso Kemmerich, che aveva avuto il sostegno di Cdu, liberali e appunto Afd ha definito la scelta «inevitabile». I vertici nazionali della Cdu,a partire da Angela Merkel, avevano fortemente criticato quanto avvenuto in Turingia. Il partito della cancelliera, fino a ieri, aveva infatti sempre rifiutato qualunque accordo con movimenti «nostalgici» del passato nazisti.

La «parabola» di Kemmerich governatore della Turingia è durata in pratica 48 ore scarse; nel land dell’ex Germania Est si era creata una situazione di stallo e ingovernabilità in seguito alle elezioni regionali dell’ottobre scorso. La Linke, partito di sinistra radicale era stato il più votato con il 32% dei voti, seguita da Afd (22) che aveva sopravanzato di un soffio la Cdu di Angela Merkel. Nessuna soluzione per dare alla Turingia un governo e che escludesse l’estrema destra era però andata in porto. Su una alleanza con l’Afd i vertici nazionali dei maggiori partiti avevano posto il veto. A sorpresa, però, liberali e destra e Cdu hanno fatto convergere i loro voti su Kemmerich, provocando un terremoto politico. Sottolineato dal fatto che cade a 75 anni esatti dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz.

«Assieme ai miei colleghi, ho deciso di chiedere lo scioglimento del parlamento», ha dichiarato Kemmerich, parlando davanti ai giornalisti. «Vogliamo in questo modo arrivare a nuove elezioni al fine di rimuovere la macchia dell’appoggio AfD dal mandato di primo ministro. I democratici hanno bisogno di maggioranze democratiche, che ovviamente non possono emergere in questo parlamento. Non c’è stata cooperazione con l’AfD, non c’è né ci sarà». «Ieri l’AfD ha cercato di danneggiare la democrazia con un trucco perfido», ha quindi accusato Kemmerich spiegando come il partito abbia agito per schivarlo. Kemmerich ha quindi assicurato di essere in contatto con la Cdu così come con il presidente del partito Liberale Lindner.

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