sabato 27 gennaio 2018

INFORMATIVA ANTIFASCISTA A LIVORNO SU CHI FORAGGIA L'ESTREMA DESTRA


Il blitz antifascista pacifico avvenuto negli scorsi giorni a Livorno con attacchinaggio di manifesti presso i luoghi commerciali che finanziano direttamente l'estrema destra italiana,è stato un atto informativo che deve svegliare le coscienze dei cittadini e farli ragionare e capire che dietro a nomi anche famosi si celano in realtà sostenitori dei movimenti più beceri del neofascismo e neonazismo italiano.
Nel breve comunicato dei compagni livornesi(senzasoste.it livorno-blitz-antifascista )un monito a boicottare tali attività e mantenere sempre alta l'allerta antifascista stroncandone le basi sia dal punto di vista economico che pratico partito nella città che è stata quella che ha visto nascere il Partito Comunista in Italia,allego anche il link con le inchieste sotto riportate de L'Espresso(madn affascinati-dal-crimine-2 ).

Livorno, blitz antifascista con manifesti attaccati sui muri dei marchi che finanziano i gruppi di estrema destra

I manifesti antifascisti sono stati attaccati sui muri della Pam, di StroiliOro, di Arcaplanet e di Eurospin con invito al boicottaggio come emerge da questo comunicato che pubblichiamo.

Un fantasma si aggira per l’Europa, è il fantasma del fascismo.

La ripresa recente del destrismo politico, la demagogia irrazionale e disumana, i vari capri espiatori, immigrati in testa, disegnano un quadro allarmante.
Oggi, in città si commemora la nascita del PCd’I. Fascismo e comunismo, due visioni del mondo che confliggono, si dice. Chiamiamo a dare senso quotidiano allora alle proprie idee, a fare di questa giornata, un’occasione di lancio verso un impegno concreto e non solo un’occasione mancata, una sfilata ideologica.
Trasformare la società resta il nostro difficile imperativo, ma la nostra mera esistenza resta ancora il principale problema del fascismo reazionario. Qualsiasi maschera indossi il fascismo, combatterlo per noi oggi è sempre premessa al cambiamento stesso. Ed esso non è solo soggettività politica, ma anche tendenza trasversale presente nelle istituzioni, nel senso comune, nell’economia come in molti altri ambiti sociali, tutti fronti di un’unica battaglia. Come questi esercizi commerciali che andiamo a colpire: secondo il dossier recentemente pubblicato da L’Espresso, essi finanziano i gruppi politici di estrema destra. Per questo invitiamo al loro boicottaggio.

VIA I FASCISTI DALLA NOSTRA CITTA’

ASSEMBLEA ANTIFASCISTA LIVORNESE

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