Sognatore,torno a casa,
lascio alle spalle miglia
di sofferenze e dolori.
Portami a casa tua
sulla riva del lago
e troverò la gente
che riderà e ballerà.
Sto tornando da lontano
sto tornando a casa.
Tu lo sapevi,
mentre sognavi l’amore
e vagavi in giro per le strade.
Le mie mani aprono un libro
ed i miei occhi scorgono
parole scritte dal cuore,
ma ci sarà qualcuno
che le prenderà e le brucerà,
ma prima vorrei tornare a casa.
2 commenti:
beato te che sotto un cielo coperto non piu' da nuvole ma da scie chimiche come quello della nostra lombardia riesci ancora a scrivere poesie
e visto che ti dichiari contrario alla violenza fascista che ne pensi di questa violenza delle istituzioni nei confronti del cittadino?
per approfondimenti contattami o guarda
il mio dossier
dimenticavo, un tempo anche io mi dilettavo di scrivere poesie, romanzi e racconti
ecco il link
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