Spero che il betadine
si sia già asciugato
per non sporcarmi l’intimo.
Spero che la neve sui tetti
e tra le grondaie arrugginite
riesca a sopravvivere fino a luglio.
Spero di non ringhiare
dietro a pensieri distratti
che so mi faranno incazzare.
Spero che questa sera mi accorga
di un non so cosa
che possa lenire le mie disperazioni.
Spero nella vita e nel domani,
che non mi possa arrecare
più distrazioni di una preghiera.
Spero di non aver mai fretta
di scrivere qualcosa
prima che poi io muoia.
Spero in un latente attimo tuo
in una visione che telepaticamente
vorrei farti sognare.
Spero in una notte dove ritornerò,
e lo so,alla casa del padre.
Spero in un futuro semplice,
emancipato dalla sete di potere
che tutti bramiamo.
Spero e non lo dico,non lo scrivo,
non posso nemmeno.
Spero in troppe tante cose,
pur essendo consapevole
che un mondo senza lacrime
non possa esistere.
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