venerdì 3 luglio 2020

PAGHEREMO TUTTI PER I DUE ASSASSINI?

Se i due assassini in divisa,i vergognosi marò che uccisero due pescatori indiani nel febbraio del 2012(madn noneroima-errori )dovessero essere condannati in Italia e riconosciuti colpevoli ma dietro aver agito su degli ordini,toccherà pagare il risarcimento alle famiglie colpite dallo Stato,cioè da tutta la collettività.
Infatti la sentenza dell'Aia dove hanno esultato in massa per la sovranità del processo dall'India all'Italia infatti sancisce la colpevolezza dei marò che ormai erano prezzemolini nei quotidiani e nei telegiornali,ripescati ad hoc quando non c' niente di meglio di cui sparlare.
Ci sono già quelli che parlano dei riscatti pagati dallo Stato per chi è stato rapito in ogni dove del mondo,fatti che c'entrano nulla con la vicenda degli assassini in divisa,mentre è doveroso ricordare fatti come il Cermis o Ustica,cjui è ricorso recentemente l'anniversario con i soliti blabla dei politici per arrivare ad una verità che non giungerà mai,articolo di Contopiano:italia-condannata .

Italia condannata, giustizia per i pescatori indiani uccisi dai “due marò”.

di  Giorgio Cremaschi (Potere al Popolo) 
“L’Italia ha violato la libertà di navigazione e dovrà pertanto compensare l’India per la perdita di vite umane, i danni fisici, il danno materiale all’imbarcazione e il danno morale sofferto dal comandante e altri membri dell’equipaggio del peschereccio indiano Saint Anthony“. Corte de L’Aia.

Tutti i mass media ed il palazzo esultano perché il tribunale internazionale ha riconosciuta la nostra sovranità nel giudicare i marò che uccisero due pescatori indiani.

Dimenticano che l’Italia, nella stessa sentenza, è stata giudicata COLPEVOLE di questi omicidi e condannata a risarcire tutte le vittime di questa azione delittuosa.

La giustizia italiana ora dovrà stabilire se i due marò hanno violato le consegne e quindi sono responsabili, oppure se obbedivano ad ordini ed è lo stato italiano il colpevole.

Non vedo cosa ci sia da esultare, c’è da vergognarsi e da ricordare Valentine Jelastine e Ajeesh Pink, i pescatori uccisi in violazione della legge internazionale. A tutte le vittime di questa colpevole azione dell’Italia va la nostra solidarietà e per loro vogliamo giustizia.

P.S. I politici di palazzo che esultano per “l’immunità” dei due marò, dovrebbero pensare un momento ai 20 italiani uccisi nel 1998 sulla funivia del Cermis, in trentino, per colpa della manovra folle ed illegale di un aereo militare USA.

I piloti furono considerati immuni dalla giustizia italiana, giudicati negli Stati Uniti e lì assolti.

STATE DALLA PARTE DELLE VITTIME.

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