lunedì 23 aprile 2012

LA SCALATA ALL'ELISEO

Le elezioni per votare il prossimo presidente che andrà ad insediarsi all'Eliseo tutto sommato hanno confermato le previsioni della vigilia con un Sarkozy in crollo verticale,Hollande con un aumento di voti ma non così clamoroso come quello della Le Pen che con il suo fascistissimo partito del Front National ha ottenuto un buon successo.
E come da pronostico al ballottaggio si vedrà l'Ump del presidente uscente contro i socialisti di Hollande e si sta già tramando per assicurarsi la vittoria,con le solite tresche e promesse che già sappiamo molto guardandoci a casa nostra.
Holland potrà contare sui partiti di sinistra dei vari Mélenchon,Poutou e Arthaud oltre che quelli della verde Joly,con Sarkozy che avrà i voti del Fn e dell'ex Ump Dupont-Aignan,mentre ago della bilancia sarà il bottino del 9% ottenuto dal moderato Bayrou,che è troppo di sinistra per stare con l'attuale presidente e troppo di destra per stare coi socialisti,insomma un Casini francese che va dove tira il vento.
Interessante è lo speciale offerto dal Corriere della sera (http://www.corriere.it/esteri/speciali/2012/francia-elezioni-presidenziali/ )con un altra utile scheda che porta i risultati delle votazioni divisi in regioni e province,dove si evince che la destra trionfi nelle zone di confine con Italia e Germania oltre che nel Champagne-Ardenne e la Corsica,con la provincia meridionale di Gard che risulta sia la più affezionata a Marine Le Pen,mentre le zone pirenaiche,quelle della costa sud che si affacciano sull'Atlantico e tutte quelle costiere del nord sono socialiste,con zone tipo quelle basche dove invece il FN non è proprio di casa.

Francesi alle urne: affluenza all'80%, boom dell'estrema destra di le pen al 17,9%

Ballottaggio Hollande-Sarkozy per l'Eliseo

Il candidato socialista al 28,6%, il presidente uscente crolla al 27,1% e dice: «Voto di crisi, ma la battaglia continua»
francesi alle urne: affluenza all'80%, boom dell'estrema destra di le pen al 17,9%
Ballottaggio Hollande-Sarkozy per l'Eliseo
Il candidato socialista al 28,6%, il presidente uscente crolla al 27,1% e dice: «Voto di crisi, ma la battaglia continua»

MILANO - Il primo turno delle presidenziali francesi ha sì registrato l'umiliante, per Nicolas Sarkozy, sorpasso dello sfidante socialista, Francois Hollande ma ha anche reso evidente che il cuore della Francia è sempre di più conservatore e batte a destra. Lo dimostra il successo personale di Marine Le Pen che con il 17,9 ha numericamente superato l'autentico trionfo del padre, Jean-Marie che nel 2002 raccolse il 17% ma scavalcò il premier socialista Jospin e andò al ballottaggio con Chirac.

Sommando - formalmente un gioco improponibile per la 'conventio ad excludendum' dell'intoccabile destra - il 27,1% del presidente uscente al 17,9% di Le Pen si raggiunge il 45,0% contro il 41,9 % dell'addizione - lecita per non dire scontata - del 28,6% di Hollande con il 11,1% di Melenchon e il 2,2% di Eva Joly. Sarkozy ancora di più dovrà sedurre i voti della destra e dovrà farlo senza troppe preoccupazioni se vorrà avere una chance di restare all'Eliseo. Ago della bilancia il centristra Francois Bayrou: nel 2007 riuscì ad arrivare a sorpresa terzo con il 18,57% ma oggi il suo più magro 9,13%, spostandosi da una parte all'altra può essere comunque decisivo.
Sarkozy non molla: Al ballottagio con fiducia» «TUTTI CONTRO SARKOZY» TRANNE LA MERKEL - I dati dimostrano che il popolo francese è «ben deciso a voltare pagina dopo gli anni di Sarkozy», ha detto Jean-Luc Melenchon, che ha totalizzato l'11,1% delle preferenze. Il leader del Front du Gauche ha sottolineato che «il totale dei voti della destra in tutte le sue componenti si è ridotto rispetto al 2007», riconoscendo tuttavia che «l'estrema destra ha avuto un ottimo risultato». Da qui, l'appello ai suoi elettori di «venire tutti il 6 maggio a battere Sarkozy, senza compromessi». Nel frattempo «Angela Merkel continua a sostenere Nicolas Sarkozy», ha detto il portavoce del governo tedesco Georg Streiter a Berlino in conferenza stampa a proposito degli esiti delle urne francesi. «I risultati sono preoccupanti - ha aggiunto - ma aspettiamo che le elezioni si chiudano il 6 maggio».
Hollande: «Con me si apre fase nuova» «LA BATTAGLIA CONTINUA» - Jean-Francois Copè, il segretario generale dell'UMP, il partito di Sarkozy, ha ammesso di aver pienamente compreso il messaggio di «un voto di crisi», lanciando un appello a continuare «la battaglia» in vista del secondo turno delle presidenziali perchè «nulla è ancora perduto». «Il messaggio dei francesi - ha detto Copè su Tf1 - lo comprendiamo in pieno. È il messaggio di un voto di crisi». Ma per Nicolas Sarkozy, ha detto, nulla è ancora perduto, «la battaglia continua in condizioni che saranno diverse». «I due candidati ora hanno un dovere di verità e coraggio - ha proseguito Sarkozy - il momento cruciale è arrivato, il paragone tra i progetti, si tratta di designare colui che dovrà proteggere i francesi per i prossimi 5 anni. Per gli ultimi 5 anni ho esercitato queste funzioni, ne conosco il peso e i doveri». Queste prossime due settimane fino al ballottaggio, «dovranno permettere a tutti voi di fare la propria scelta senza ipocrisie», ha aggiunto Sarkozy, convinto che «possiamo affrontare il secondo turno con fiducia».
Le Pen: «La battaglia è cominciata» «CON ME LA FRANCIA VOLTA PAGINA» - «Questa sera sono il candidato di tutte le forze che vogliono chiudere una pagina e aprirne un'altra»: lo ha detto Hollande visibilmente soddisfatto del risultato del primo turno: «Il primo risultato è che stasera sono primo e sono nella situazione migliore per diventare il prossimo presidente. Ora - ha proseguito - Sarkozy userà la leva della paura per ribaltare il risultato».
Melenchon: «Ora fermiamo le destre LA POLEMICA SUI DIBATTITI IN TV - Nicolas Sarkozy ha sfidato il rivale Francois Hollande a tre dibattiti tv rispettivamente su questioni «economiche, sociali ed internazionali». Hollande ha però rifiutato la proposta dello sfidante e sottolinea che ne intende fare uno solo.
IN VISTA DEL BALLOTTAGGIO - Secondo un sondaggio dell'istituto Ipsos al secondo turno Francois Hollande batterebbe Nicolas Sarkozy 54% a 46%.

Redazione Online22 aprile 2012 (modifica il 23 aprile 2012)

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