martedì 17 luglio 2018

L'OPPOSIZIONE ACCORCIA LA MEMORIA


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Quelli che una volta erano di sinistra e che a bocconi ogni tanto si risvegliano indignandosi di quello che loro per primi hanno contribuito ad iniziare e compiere,stanno moltiplicandosi essendo passati all'opposizione loro malgrado e naturalmente sto parlando in maniera quasi totale dei politici e dei sostenitori del Pd.
Le dichiarazioni di Maurizio Martina riportate qui sotto dal contributo di Contropiano(la-memoria-cortissima-di-martina )parla effettivamente dell'ennesima pagina vergognosa cui siamo da settimane abituati con i costanti respingimenti di disperati che cercano un migliore futuro e che sono sballottati come merce da un porto all'altro.
Peccato che per Martina e per il Pd questo scempio l'abbiamo proprio cominciato loro con gli accordi con la Libia presi per conto dell'Ue dal governo Gentiloni e dallo sceriffo Minniti,in maniera a sua volta molto criticata dalla vera sinistra mentre ora i rapanelli piddini che sono all'opposizione in maniera schifosamente ipocrita denunciano come criminale.

La memoria cortissima di Martina.

di  Sergio Scorza 
C’è una “sinistra” che si indigna, ma solo quando sta all’opposizione. È la “sinistra” che non fa mai autocritica e che non ammette mai i propri errori, nemmeno quelli tragici.

Ieri #Martina (PD) ha dichiarato: ” Non si fa una trattativa con i paesi della UE tenendo in ostaggio 450 migranti com’è avvenuto tra sabato e domenica a #Pozzallo.”*. Vero, quella trattativa fatta lasciando al largo 450 esseri umani – tra i quali tanti bambini – disidratati, denutriti, in mezzo ad un caldo torrido ed in emergenza sanitaria, è stato un atto criminale, schifoso, abominevole.

Ma perché non dirla tutta?

Perché non dire che quella povera gente era reduce dai terribili campi di concentramento libici frutto del patto stretto con Tripoli dal governo Gentiloni e dall’ex ministro dell’interno Minniti per conto dell’Unione Europea (leggi: accordo stretto dal governo italiano con quello di Fayez Al Sarraj)?

Lo sa Maurizio Martina cosa sono i “Mezra”? Lo sa che sono orribili prigioni fuori da ogni regola in cui i boss del traffico di esseri umani tengono rinchiusi donne, bambini e uomini che vengono continuamente seviziati con la corrente elettrica, picchiati con tubi di gomma, lasciati senza cibo per giorni e nei quali le ragazze vengono sistematicamente e brutalmente stuprate?

Martina forse non ricorda che che anche l’Alto Commissario per i Diritti Umani dell’ONU definì l’accordo italo-libico del febbraio 2017 “disumano” e la sofferenza dei migranti detenuti nei campi in Libia “un oltraggio alla coscienza dell’umanità”.

Martina non ricorda nemmeno che gli osservatori dell’ONU inviati in Libia parlarono di “migliaia di uomini denutriti e traumatizzati, donne e bambini ammassati gli uni sugli altri, rinchiusi dentro capannoni senza la possibilità di accedere ai servizi basilari”.

Intanto in Libia, oggi, ieri sono morti soffocati nel container di un camion otto migranti, tra cui sei bambini.

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