MASCHERA AZTECA E IL DOTTOR NEBBIA

E' certamente uno dei periodi storici più bui della storia italiana e mondiale,con un ritorno nostalgico di pensieri ed idee che un'ottantina di anni fa trascinarono l'Italia nel baratro del conflitto mondiale.
Per mantenere e diffondere una memoria storica ho deciso di dare alla luce questo spazio d'informazione che non vuol essere solo veicolo di pensieri politici ma che comunque vuole avere una connotazione sicuramente e fortemente antifascista.
Non si possono non commentare certe frasi come quelle del Papa quando afferma di essere felice del nuovo clima che si è creato in Italia all'indomani di feroci aggressioni fatte a danno d'immigrati,rom,omosessuali e antifascisti(o forse parlava di clima in senso metereologico?).

Una delle citazioni da me preferite è una frase di Elie Wiesel:"Prendi posizione.La neutralità favorisce sempre l'oppressore,non la vittima.Il silenzio incoraggia sempre il torturatore,non il torturato".

Con il mio piccolo e lieve aiuto spero di poter interrompere il silenzio che può essere sia frutto di paura che di omertà ma anche d'indifferenza o di compiacimento,voglio stare all'erta e vigilare attentamente ciò che mi circonda,chiedendo l'aiuto di chi ha i miei stessi intenti e principi.

Io voglio prendere posizione e gridare la mia voglia di essere libero e far sapere al mondo come la penso,che non sono per niente simpatizzante di questo governo e di chi occupa le poltrone a Roma,di aborrire certi movimenti come Forza Nuova(vecchia merda)e affini.

Io sono antifascista,odio il razzismo e l'ignoranza,la xenofobia e chi la perpreta,amo l'uguaglianza,la fratellanza e la libertà,il credere che i confini tra i vari stati siano imposizioni.

Da qualche tempo siamo la barzelletta dell'Europa e del mondo intero,con una classe politica che annovera nomi da far rizzare i capelli per via degli incarichi importanti che devono ricoprire:

ministri,presidenti e sindaci pluricondannati,picchiatori squadristi,razzisti e nostalgici del ventennio fascista.

Nuove proposte di legge condannate dalla comunità europea e dall'Onu,ripetute aggressioni rimaste impunite,uno stato di polizia e una reiterata xenofobia trovano terreno fertile in molte zone italiane con il seme dell'odio che attecchisce in luoghi dove si combattono guerre tra poveri.

Occorre un cambiamento radicale,una svolta per evitare questa deriva a destra dell'opinione pubblica,amplificata dai mass-media al soldo dei potenti dell'esecutivo,vera e propria cassa di risonanza di un malessere generale(e generalizzato)che tuttavia è presente e striscia come un cancro nelle menti più plasmabili,soprattutto nei giovani e giovanissimi.

Questo stato di cose deve essere fermato e sono convinto che cesserà unendo le energie di tutte le persone che credono nella solidarietà tra i popoli,nell'integrazione e nell'antifascismo,nella coesione e nella certezza che le diversità siano un punto di forza per la società civile e non motivo di odio e di divisioni.

Il cammino è insidioso e pieno di ostacoli ma io sogno una società multirazziale che possa vivere serenamente nel rispetto dell'altro,che già dalla prossima generazione(quella dei figli degli immigrati di questi anni)possa far sì che le azioni ed i pensieri insani di certa gente malata possano scomparire.Per sempre!