mercoledì 10 maggio 2017
LO SCARICABARILE SUI RIFIUTI DI ROMA
Sembra che il tema dell'immondizia a Roma salti fuori a comando quando non c'è un attentato da analizzare,un terremoto da commentare o qualcos'altro di più serio(non che questo argomento sia una barzelletta),ed in un periodo di relativa calma di fatti di cronaca ecco riemergere ancora questo argomento.
Lo scambio di battute tra la giunta Raggi e il direttivo del Pd è l'ennesimo scaricabarile italiano del fare politica basandosi sul dare la colpa a chi c'era prima misto all'inadeguatezza di chi c'è oggi,ma come al solito chi paga sono i cittadini di entrambe le fazioni(oltre le altre)che vivono una situazione oggettiva di disagio e di pericolo sanitario che aumenterà con il caldo.
L'articolo preso da Repubblica(emergenza_rifiuti )si districa tra le promesse di uno e le accuse dell'altro,guardando non solo a Roma ma anche alla regione Lazio e al Presidente Zingaretti che interviene a modo suo oltre che a Renzi,Raggi e Grillo.
Emergenza rifiuti Roma, scontro tra Campidoglio e Regione. Raggi: "Pronti tre siti per umido". Replica: "Mai chieste autorizzazioni".
La prima cittadina ai microfoni di Porta a Porta: "Pd ha creato problema, nessuna alternativa a chiusura Malagrotta" . Renzi: "Comune incapace"
E' scontro aperto tra la Regione Lazio e Virginia Raggi sulla nuova emergenza rifiuti esplosa negli ulltimi giorni che ha visto ancora una volta la capitale assediata dai cassonetti stracolmi e, complice le temperature in salita, maleodoranti.
"Raggi e il Comune di Roma non hanno voluto l'autorizzazione all'eco distretto di Rocca Cencia, un sito destinato allo smaltimento di rifiuti organici, quando la Regione Lazio stava per autorizzarlo, al grido: "non servono impianti". Attacca l'assessore ai rifiuti della Regione Lazio Mauro Buschini. "Roma ha bisogno di impianti: dicano dove e li autorizziamo", ha poi aggiunto. Dopo le dichiarazioni di ieri della sindaca, che attribuiva alla Pisana responsabilità sugli impianti di smaltimento, la Regione oggi ha confezionato due card social per replicare alle accuse della sindaca Raggi. In cui si spiega appunto che "la Regione ha competenza solo sulle autorizzazioni, ma non sulla costruzione di nuovi impianti" e che "il Comune non ha mai fatto nessuna proposta per i nuovi impianti a Roma" e perciò sempre la Regione, "per evitare l'emergenza", ha "autorizzato Roma a smaltire i suoi rifiuti in tutti gli impianti del Lazio, in Abruzzo e in Austria". Bollando pertanto come Fake il tweet in cui Raggi dice che "l'impiantistica è di competenza" della giunta Zingaretti.
Raggi: "Identificati tre siti per l'umido". Ma la prima cittadina non ci sta, e dai microfoni di Porta a Porta, in onda questa sera, contrattacca. "Il sito di Rocca Cencia, non so se l'assessore Buschini lo ha visitato, è molto vicino alle case, ha già un impianto tmb, è già un sito che lavora rifiuti e produce odori estremamente sgradevoli per la popolazione. Noi abbiamo detto che l'impianto per l'umido non lo faremo là. Noi abbiamo scelto tre siti per aumentare la capacità di 120 mila tonnellate, il luogo non è importante, non lo dico stasera ma la Regione li conosce". "Abbiamo già parlato con la Regione ed inserito i tre siti nel piano rifiuti ma dalla Regione ci dicono che preferiscono Rocca Cencia", ha aggiunto Raggi. Ma ribatte la Regione: "Nessuna autorizzazione è stata richiesta per i tre siti in questione".
Poi l'attacco a Renzi. "Non fa ridere che Renzi dica che porterà la soluzione dei rifiuti a Roma quando lui e il suo partito hanno creato il problema, chiudendo Malagrotta senza dare una alternativa? È veramente ridicolo". Aggiunge Raggi. "La Regione Lazio è inadempiente dal 2012 su quello che deve fare e continua a giocare sul fatto che non autorizziamo discariche ed inceneritori. Se vogliono sparare sul sindaco e come sparare sulla Croce Rossa". "La soluzione a breve termine è che le autorizzazioni sblocchi le autorizzazioni già richieste". Secondo Raggi si sta raccontando una storia "che non è reale" perché Roma è stata abbandonata e lasciata nelle mani della discarica più grande d'Europa per 60 anni e nessuno si è premurato di pensare a cosa sarebbe successo una volta chiusa. Noi ce ne stiamo preoccupando. Anche io sono addolorata ma stiamo facendo il massimo. Lavoriamo tanto per far ripartire il sistema. Non voglio vedere la spazzatura per strada". . "Noi i rifiuti li raccogliamo ma Renzi dove immagina di portarli? Magari farebbe bene a trasferirli davanti al palazzo della Regione. Intervenga sui suoi uomini e svegli il Pd del Lazio".
E infine un'ultima stoccata a Zingaretti a proposito dei cinghiali che sempre più di frequente sconfinano nei centri abitati. Anche di loro, ironizza Raggi "se ne deve occupare Zingaretti. Lo sa? Altrimenti glielo posso ricordare io". "I cinghiali invadono Roma perché attratti dal pattume" replica la Regione
Grillo: "Pd ha gestito assieme a Mafia capitale". Dopo il botta e risposta di ieri tra l'assessore regionale all'Ambiente Buschini e la sindaca Virginia Raggi oggi è sceso in campo anche il leader cinquestelle Beppe Grillo. "È colpa dei 5 Stelle la gestione dei rifiuti di Roma, anche se l'ha gestita il pd con Mafia capitale per anni", scrive Grillo sul suo blog in un passaggio del nuovo post pubblicato oggi dal titolo "Dagli all'untore, dagli al grillino".
La prima cittadina stesso in giornata aveva promesso - dalla sua pagina Facebook - che l'emergenza rientrarà proprio in concomitanza del 'retake' promosso da Renzi. "Non possiamo, pero', soprassedere sulle responsabilita' di chi ha permesso che si arrivasse a bloccare il sistema di gestione - spiega sulla sua pagina social - le conseguenze sono disagi per i cittadini, immagini di cassonetti ricolmi ed un lavoro extra per l'azienda". "Roma Capitale raccoglie i rifiuti e li trasferisce negli impianti di trattamento Tmb - aggiunge - da qui, non possono partire i camion di rifiuti trattati perche' la Regione non ha previsto impianti e, addirittura, non autorizza l'incremento della capienza di quelli esistenti. Noi i rifiuti li raccogliamo ma non ci permettono di portarli via dalle strade. Renzi dove immagina di portarli? Magari farebbe bene a trasferirli davanti al palazzo della Regione. Piuttosto, intervenga sui suoi uomini - conclude - e svegli il Pd del Lazio dal torpore nel quale si trova"
Le magliette gialle di Renzi Intanto nella sua enews il segretario del Pd Matteo Renzi scrive: "Domenica 14 maggio le Magliette Gialle - il simbolo del Pd che sta sul territorio e coniuga valori alti e progetti concreti - sbarcheranno a Roma. Con la città invasa dai rifiuti e nell'incapacità dell'amministrazione comunale di dare risposte, il PD romano presenterà le proprie idee sulla gestione dell'emergenza dei rifiuti ma lo farà dopo che per una mattinata saremo stati a pulire la città"."Un Pd che chiama a raccolta tutti quelli che ci stanno, volontari, cittadini, associazioni. E che fa le proprie proposte politiche. Le fa dopo aver organizzato con i generosi volontari ciò che l'amministrazione non riesce a fare con i propri professionisti, o presunti tali", conclude Renzi.
Lo scontro, sul caso rifiuti, si sposta poi anche tra i politici capitolini. Ad esempio il presidente della commissione Ambiente di Roma Daniele Diaco (M5S) su Facebook attacca Regione Lazio e governo e in un post scrive: "Ci sono delle criticità legate alla situazione degli impianti, dovute a una cattiva gestione ventennale, che noi stiamo cercando di risolvere- mentre Regione e governo vogliono solo una nuova discarica". Mentre Michela Di Biase, capogruppo del Pd capitolino ribatte: "Anziché gridare al complotto, Di Maio e i 5 stelle capitolini, guardassero in faccia la realtà: Roma è una città tormentata dalle emergenze e non è stata mai stata così irriconoscibile. La compagine M5S che si è insediata in Campidoglio si mostra sempre più inadeguata alla sfida del governo della capitale d'Italia. Caro Grillo è vero che a Roma l'aria è cambiata ora sa d'immondizia".
Poi a rispondere al post di Grillo ci pensa anche il deputato dem Emiliano Minnucci: "Caro Grillo purtroppo non è necessaria alcuna campagna per dimostrare l'inadeguatezza dei 5 stelle alla prova del governo delle città. Basta osservare realtà. E la realtà non la puoi cambiare con le invettive del tuo blog. Che Roma sia vergognosamente sommersa dai rifiuti è sotto gli occhi di tutti", dice.
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