giovedì 4 maggio 2017

ALTRO DECRETO DI CENTRODESTRA,CON MOLTI PUNTI DI DOMANDA


Risultati immagini per legittima difesa
Oggi è passato alla camera dei deputati e presumibilmente sarà ratificato al senato l'ennesimo decreto legge sulla sicurezza frutto di un autoproclamato governo di centrosinistra sulla legittima difesa,che praticamente non cambia molto in quella materia e soprattutto crea molto scontento nel centrodestra.
Prendendo spunto da due tra i punti attaccati magari anche a ragione da chi fa della difesa della proprietà privata stile Usa,il concetto di notte e di grave turbamento psichico,questo decreto voluto dal Pd per dare un contentino ad Alfano ed ai centristi,non cambia di molto lo scenario in materia(vedi:left la-legittima-difesa-esiste-gia-e-assolve-i-piu-a-che-serve-la-nuova-legge ).
Si punta molto per non iscrivere da subito nel registro degli indagati chi commette violenza per difendere i propri beni e i propri familiari,ricordando anche che il 90% dei casi aperti per legittima difesa nel 2015 hanno portato ad assoluzione.
Di certo il fatto di sparare a ladri in fuga o alle spalle comporta dei guai in più per i giustizieri fai da te,e ci mancherebbe,non come accadde nel caso del 2003 che coinvolse il tabaccaio milanese Giovanni Petrali che fu prosciolto dall'accusa di omicidio colposo per aver freddato Alfredo Merlino proprio alle spalle ferendo un suo complice(madn ammazzare-alle-spalle-si-puo ).
L'articolo preso da Infoaut(ddl-sulla-legittima-difesa )parla proprio di tutto questo e dell'ennesimo decreto di stampo conservatore e di destra.

Ddl sulla legittima difesa: nuovo capitolo del delirio securitario firmato PD.

Con 225 voti a favore e 166 contrari è passato questa mattina alla Camera il disegno di legge che prevede un allargamento dei limiti di ciò che viene considerato "legittima difesa".
La proposta di legge è stata partorita dalle file del Partito Democratico e nella sua formulazione iniziale interveniva sull'articolo 59 del codice penale (riguardante le circostanze del reato), aumentando le tutele per chi si difende con l'uso di armi da un’aggressione in casa, se questa avviene in circostanze particolari di “grave turbamento psichico causato dalla persona contro la quale è diretta la reazione”.
Durante la discussione in aula, però, il ddl - già estremamente ambiguo e generico nel definire queste circostanze - è stato ulteriormente ampliato, arrivando a modificare anche l'articolo 52 che codifica e stabilisce i limiti della "legittima difesa". Il testo approvato alla Camera prevede ora che sia da considerarsi legittima difesa la reazione di chi si difende da un'aggressione che si verifica "di notte" (sic!) e con "violenza sulle persone o sulle cose". Per gli imputati a cui verrà riconosciuto l'uso della legittima difesa e, quindi, la non punibilità, gli emendamenti prevedono inoltre che tutte le spese processuali siano a carico dello Stato.
Queste modifiche sono state introdotte per ingraziarsi il voto a favore dei centristi di Alfano, che avevano minacciato di non votare più il provvedimento se non vi fosse stata una modifica più radicale della legge che permette di ricorrere alle armi. Il ddl ha così superato il passaggio alla Camera con i voti del Partito Democratico e di Alternativa Popolare ma è stata bocciata da Forza Italia, 5Stelle e Lega Nord (quest'ultima promotrice di una manifestazione a Verona lo scorso 25 aprile convocata con lo slogan "La difesa è sempre legittima" e protagonista oggi, assieme ai forzisti, di nuove pagliacciate di protesta alla Camera al momento del voto).

Per l'arco dei contrari il provvedimento contiene infatti ancora troppi ostacoli alla piena realizzazione di una "giustizia fai da te". Ma se una modifica delle norme sulla legittima difesa è sempre stata tra i cavalli di battaglia dell'armamentario retorico destrorso, è emblematico sottolineare come sia oggi il Partito Democratico a realizzare quest'impresa. Il ddl approvato oggi, che ora dovrà passare all'esame del Senato, fa il paio con il decreto Minniti nel consacrare ed alimentare un delirio securitario sempre più pervasivo e pericoloso. Giocando sulla percezione (tutta costruita mediaticamente) di una maggiore "insicurezza" si legittima oggi l'idea di un farwest sociale che solletica la pancia dei sostenitori della propaganda più beceramente razzista e xenofoba. Se di giorno con il decreto Minniti ci pensano gli squadroni sempre più asfissianti e onnipresenti di forze dell'ordine a garantire il "decoro" delle città, di notte ci si può invece ora improvvisare pistoleri contro i ladri, in una guerra quotidiana verso il basso e tra il basso, cosicché in alto possa proseguire il furto (quello vero) delle nostre vite.

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