giovedì 7 settembre 2017

PATRIA,ZANZARE E MARCETTE

Risultati immagini per malaria razzismo
Si sta rasentando l'isteria collettiva negli ultimi tempi anche grazie a testate che di giornalismo hanno proprio nulla a che vedere,notizie di gossip palesemente false e mai che nessuno muova un dito per condannare e punire con multe(quelle fanno male)questi idioti da tastiera e da quotidiano.
Tra migranti,malaria,commemorazioni della marcia fascista su Roma il paese scivola sempre più nell'orrore razzista e fascista e nessuno a livello istituzionale fa nulla,un silenzio molto assenso questo modo di vedere questo problema.
I due articoli di Left e ecn.org(portano-miseria-e-malattie e odio-razziale )ma pure questo(contropiano libero-spaccia-fake-news-razziste-pericolose-sulle-malattie )denunciano questo stato di cose,questo razzismo e parallelamente questa ignoranza sparsa come merda con titoli e proclami che getta feccia su persone che nulla hanno a che fare con le seghe mentali dei ratti di fogna.
E quando si parla di volere sopprimere questi movimenti starnazzanti odio e stupidità i politici di sinistra sono in prima fila a starnazzare pure loro sulla Costituzione e sull'apologia di fascismo,ma quando i compagni militanti intervengono a mazzate come giusto che sia condannano subito le violenze.
A mali estremi estremi rimedi.

Portano miseria e malattie. E vogliono marciare su Roma. Ancora.

di Giulio Cavalli
Quel partito anticostituzionale che è Forza Nuova (che infatti è etimologicamente sbagliato denominare partito, essendo un’accolita di nostalgici illegali, come i cacciatori di elefanti, solo che sono qui in mezzo a noi) si è messo in testa di marciare su Roma il prossimo 28 ottobre.

«Bandiere, striscioni, auto, pullman, benzina – si legge nell’annuncio su Facebook – Compatriota, la macchina organizzativa è in moto e ha bisogno del tuo sostegno concreto. Il 28 ottobre Roma ospiterà la grande marcia forzanovista contro un governo illegittimo, per dire definitivamente no allo ius soli e per fermare violenze e stupri da parte degli immigrati che hanno preso d’assalto la nostra Patria»: manca solo la sigla dell’Istituto Luce per essere una feccia completa.

Il 28 ottobre non è un caso, ovvio: il 28 ottobre sono 95 anni dopo rispetto a quella delle camicie nere che portò al potere Mussolini. Non è folklore, no. C’è del marcio in marcia, da un bel pezzo: nei titoli falsi di quotidiani che valgono come carta straccia, nelle informazioni false rivendute come vere, nel manipolo di persone che cercano affannosamente solo le conferme dei propri pregiudizi e in chi minimizza il ritorno del fascismo come pittoresco, com’era pittoresco il sangue su cui è nata questa nostra Repubblica.

Per questo è necessario che l’argine sia eterogeneo: politici (brava Virginia Raggi), giornalisti, genitori, insegnanti, imprenditori, artigiani, agricoltori, liberi professionisti, disoccupati e anche i depressi, gli spaventati e i senza speranza. L’opposto del fascismo non è il comunismo (come dicono i fascisti) ma è la libera democrazia.

E chissà che magari a Minniti non scappi una parola anche su questo rischio della “tenuta democratica” del Paese. Chissà.

Buon giovedì.

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Odio Razziale per i titoli su malaria e migranti: Amnesty denuncia Libero e Tempo ·

I due giornali di destra hanno fatto delle aperture a dir poco vergognose sulla bambina morta.

Uno squallore unico. E, purtroppo, uno squallore che si ripete. La vergogna si è abbattuta sui titoli di apertura di Libero e de Il Tempo dedicati alla bambina morta di malaria nell'ospedale di Trento.
 Nel numero in edicola oggi, il quotidiano diretto da Vittorio Feltri e Pietro Senaldi titola: "Dopo la miseria portano malattie" e il catenaccio dello stesso titolo "Immigrati affetti da morbi letali diffondono infezioni...". Allo stesso modo il quotidiano romano in edicola oggi titola: "Ecco la malaria degli immigrati".

Le associazioni Articolo 21, A mano disarmata, Progetto diritti, la Rete Nobavaglio e Amnesty International Italia hanno dato mandato ai loro legali di studiare la possibile presentazione di un esposto-denuncia alla magistratura contro i due quotidiani per violazione della legge 25 giugno 1993, n. 205 che sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all'ideologia nazifascista, e aventi per scopo l'incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali; nonché per violazione dell'articolo 658 del Codice Penale (procurato allarme).
 "Titoli e sommari - hanno spiegato le associazioni - prendono spunto da un'ipotesi tutt'altro che dimostrata e che invece viene data per certa e non trovano riscontro in notizie accertate, né per altro si possono configurare come "opinioni" affermando la fattualità di accadimenti mai avvenuti. Come cittadine e cittadini prima ancora che come professionisti dell'informazione, siamo per la libertà di espressione tutelata dall'articolo 21 della nostra Costituzione, ma siamo anche per il rispetto delle leggi e soprattutto siamo a favore di una libera informazione che tuteli il bene primario della democrazia: la verità. Chiediamo a cittadini, associazioni e forze politiche di unirsi a noi in questa battaglia di civilta'".
Sono tante le voci di protesta anche su Facebook, che accusano le testate di razzismo e contestano le tesi sulla trasmissione del morbo da loro sostenute. "Sono contro le censure e le denunce, la mia libertà è la loro - scrive ad esempio il direttore del TgLa7 Enrico Mentana -, ma i titoli di stamattina di Libero e del Tempo sono lontanissimi dalla verità, e incitano i lettori a brutti pensieri".

 http://www.globalist.it/media/articolo/2011018/odio-razziale-per-i-titoli-su-malaria-e-migranti-amnesty-denuncia-libero-e-tempo.html

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