Doppio contributo odierno con due articoli presi da Infoaut ed Il fatto quotidiano e che parlano,come evidenziato dal titolo del post,di pistole e pistola,di armi messe in mano a dei coglioni in due contesti al di fuori delle regole e del buonsenso.
Il primo parla dell'irruzione di polizia e Digos con un componente di questi che con pistola in mano è entrato per sfollare degli studenti che stavano protestando,occupando l'ex Gea sita nel polo universitario di Pisa,contro i nuovi parametri Isee decisi dal governo.
Il secondo parla del sindaco ed europarlamentare leghista Buonanno(quello che si è fatto fotografare in Libia con la bandiera della Sega con a fianco scritto in arabo"non scaricare qui l'immondizia,questo non è un cassonetto",vedi:http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.it/2015/05/il-nemico-sempre-piu-sud.html )che è apparso per pochi istanti in televisione con una pistola in mano prima di essere stato oscurato dalla giornalista che lo stava intervistando.
Ciò perché a Borgosesia dov'è per l'appunto sindaco,offre 250 Euro a chi compra un'arma,manco essere un repubblicano Usa che fa promesse di voto:questo rondaiolo mancato,sceriffo pistolero che tra l'altro riesce a smentire se stesso e non è cosa da molti,cavalca l'onda dell'episodio di Vaprio d'Adda dove un pensionato ha ammazzato un ladro in circostanze ancora da chiarire.
Perché ora non v'è dubbio che il ladro avesse cattive intenzioni,ma anche l'assassino lo ha freddato sulle scale e non in casa,facendo di fatto abuso di legittima difesa sparando dall'alto verso il basso.
Come dire che se alla fine se la dovesse cavare in Italia ci sarebbero molte occasioni per uccidere nemmeno tanto i nemici,ma anche gli antipatici o chi ci ha tagliato la strada in auto:posso invitare a casa mia che ne so proprio Buonanno o Salvini e tra al ciar e al fosc(tra il chiaro e lo scuro)sparargli e con una scusa e con un precedente passarla liscia.
Attenzione che ci potrebbero essere molti inviti a cena con delitto!
Irruzione di polizia e Digos all' ex Gea di Pisa pistole
alla mano.
aggiornamento ore 21.45:terminata ora l'assemblea alla facoltà di lettere
occupata. Centinaia di persone hanno ribadito che non si lasceranno intimidire
dalla brutalità di questo sgombero; l'appuntamento è quindi per domattina alle
10.00 di fronte a lettere, per muoversi per le facoltà e richiedere a gran voce
che i vertici dell'università si prendano le loro responsabilità!
aggiornamento ore 20:30:
centinaia di #studenti occupano la facoltà di
lettere in risposta allo sgombero di oggi. Ora è in corso un'assemblea per
rilanciare le lotte
aggiornamento ore 20:20:
il corteo ha raggiunto la mensa universitaria per
poi rilanciare
aggiornamento ore 19:52:
Il corteo continua a crescere, in oltre 400
attraversano con rabbia la città mentre dalla facoltà di storia ci si dirige
alla mensa universitaria.
aggiornamento ore 19:25:
Il corteo numeroso sta bloccando i lungarni di
fronte al rettorato chiedendo le dimissioni del rettore di Pisa e quelle di
Mazzantini, il responsabile all'economato che ha dato l'ok all'azione di
polizia.
Si susseguono anche lanci di uova e scatolame
all'indirizzo del Rettorato.
aggiornamento ore 19:10:
Si conferma che non ci sono stati fermi, tutti
rilasciati gli studenti precedentemente bloccati all'interno dell' ExGea. In
oltre trecento ora in corteo dal polo Fibonacci all' aula studio Pacinotti, per
poi raggiungere gli altri poli dell'ateneo.
La rabbia è tanta e il corteo prosegue determinato scandendo cori contro la polizia e denunciando il vile accaduto.
La rabbia è tanta e il corteo prosegue determinato scandendo cori contro la polizia e denunciando il vile accaduto.
aggiornamento ore 18:50:gli studenti all'interno sono stati fatti uscire e ora si muovono in corteo per denunciare quanto accaduto!Vergognosa irruzione meno di una ora fa all' ex Gea all'interno del Polo di Pisa. Poliziotti e digos sono entrati puntando le pistole nel magazzino occupato due giorni fa dagli studenti e dalle studentesse in protesta contro i nuovi parametri ISEE che minano l'accesso allo studio di centinaia di iscritti all' Ateneo. L'operazione di polizia è totalmente volta a intimidire una protesta che fa paura in quanto sempre più allargata; riprova ne è stata la grande assemblea universitaria in città che ha visto centinaia e centinaia di partecipanti. La scusa additata per questa irruzione è quella di furto di libri in un magazzino che ne stipa migliaia a insaputa di tantissime persone da anni!Un atto intimidatorio inaccettabile che vede in questi istanti trenta studenti bloccati dentro e la risposta solerte di oltre un centinaio di solidali che si sono subito riversati all'esterno dell' edificio.La Redazione di Infoaut fa appello ad accorrere quanto prima in solidarietà a chi si trova all'interno e contro questo inaccettabile sopruso.A breve maggiori e più dettagliate informazioni su quanto sta accadendo!
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SkyTg24, Buonanno mostra pistola in diretta tv. Salvini: “Non si fa”. Lui: “La gente è con me” (VIDEO)
Ha sventolato una pistola come fosse una bandierina in favor di telecamera per poi, sommerso dalle polemiche, prendere le distanze da se stesso: “Io non ho il porto d’armi e non amo le pistole: era solo una carcassa“. L’ultima trovata dell’eurodeputato della Lega Nord Gianluca Buonanno è andata in onda su SkyTg24 e ora, che la semiautomatica fosse carica o meno, rischia una denuncia per porto abusivo di armi. Lo show non è piaciuto nemmeno al suo segretario Matteo Salvini: “Non si risolve niente mostrando una pistola in tv”, ha detto a Radio Padania, “non serve ad altro che a far fare a Renzi la figura del fenomeno. I problemi si risolvono manifestando e lottando per avere buone leggi”. Lui ha ribattuto: “Abbiamo chiarito, ma io faccio il sindaco dal ’93. E posso dire che la gente è con me“.
La conduttrice De Sanctis, giornalista di lungo corso a Sky fin dai primi mesi, lo ha invitato più volte a non mostrare la pistola. Passano pochi secondi, Buonanno non lo fa, e a quel punto De Sanctis ha fatto oscurare il collegamento e si è scusata col pubblico. “Riteniamo inaccettabile il comportamento del sindaco ed europarlamentare”, ha detto il direttore di Sky Tg24 Sarah Varetto. “Era stato invitato in studio a dibattere con altri ospiti della sua discutibile iniziativa, perché è nostro dovere ospitare sempre tutti i punti di vista, senza censura. Abbiamo però condannato subito in diretta il suo gesto, inaccettabile, ma che deve far riflettere perché compiuto da un esponente politico che ha ben due cariche elettive, una delle quali in ambito internazionale”.
Lo show in diretta tv ha subito scatenato numerose polemiche, dalle richieste di “dimissioni” del viceministro dell’Interno Filippo Bubbico alla derisione di Pino Pisicchio (“Cercava il cast dei ‘soliti idioti'”). Le critiche hanno spinto Buonanno al mezzo passo indietro: “Non capisco tutto questo clamore”, ha commentato all’agenzia Ansa. “Ma quanta ipocrisia di chi protesta contro di me, quando ogni giorno in tv si vede di tutto, corpi sgozzati e via dicendo. Io non ho detto di farsi giustizia da soli. Ho solo presentato la mia iniziativa”. Insomma l’eurodeputato ha cercato di sminuire la sua performance, ma non è bastato per evitare le critiche. “E’ un irresponsabile”, ha continuato Bubbico. “Il gesto compiuto oggi in televisione è di una gravità sconcertante, chiaramente incompatibile con chi svolge un ruolo istituzionale. Compia finalmente un gesto di buonsenso e si dimetta”. Così anche il responsabile sicurezza Pd Emanuele Fiano: “Iniziativa squallida e strumentalizza una vicenda tragica e delicata. Offende le istituzioni”. Chiude il coro delle critiche anche il presidente del gruppo Misto alla Camera Pisicchio: “Qualcuno avrebbe dovuto spiegargli che il casting per la nuova serie de ‘I soliti idioti’ era da un’altra parte.”
E’ la prima volta nella storia che un parlamentare, eletto in Italia o Europa, fa una cosa del genere. Chiamarla provocazione è riduttivo. Buonanno rappresenta le istituzioni, è sindaco da vent’anni del suo paese, ha fatto carriera nella Lega a suon di provocazioni. Pesci in aula, mascherato con la maschera della Merkel a Strasburgo. Nella sua lunga biografia di provocazioni, figuracce ed espressioni fuori luogo tanti sono gli episodi da ricordare. Nel paese che amministra, Borgosesia, Buonanno ne ha inventate una più del diavolo: dallo sconto sul viagra ai suoi concittadini, alle multe per chi bestemmia, fino ai vigili di cartone per disincentivare le violazioni del codice della strada. Poi ci sono le dichiarazioni, molte delle quali rilasciate a “La Zanzara” di Radio24 dove è praticamente ospite fisso. Tra le più recenti? Dopo la strage alla Mecca in cui sono morti oltre 700 pellegrini, ha detto: “Dovrebbero andare allo zoo”. Una pistola, in fascia protetta, però no. Ogni limite è superato, per quanto l’uomo possa far ridere le pistole no, non fanno sorridere nessuno. Anche se fosse stata un giocattolo, ma non sembrava.
Lo show in diretta tv ha subito scatenato numerose polemiche, dalle richieste di “dimissioni” del viceministro dell’Interno Filippo Bubbico alla derisione di Pino Pisicchio (“Cercava il cast dei ‘soliti idioti'”). Le critiche hanno spinto Buonanno al mezzo passo indietro: “Non capisco tutto questo clamore”, ha commentato all’agenzia Ansa. “Ma quanta ipocrisia di chi protesta contro di me, quando ogni giorno in tv si vede di tutto, corpi sgozzati e via dicendo. Io non ho detto di farsi giustizia da soli. Ho solo presentato la mia iniziativa”. Insomma l’eurodeputato ha cercato di sminuire la sua performance, ma non è bastato per evitare le critiche. “E’ un irresponsabile”, ha continuato Bubbico. “Il gesto compiuto oggi in televisione è di una gravità sconcertante, chiaramente incompatibile con chi svolge un ruolo istituzionale. Compia finalmente un gesto di buonsenso e si dimetta”. Così anche il responsabile sicurezza Pd Emanuele Fiano: “Iniziativa squallida e strumentalizza una vicenda tragica e delicata. Offende le istituzioni”. Chiude il coro delle critiche anche il presidente del gruppo Misto alla Camera Pisicchio: “Qualcuno avrebbe dovuto spiegargli che il casting per la nuova serie de ‘I soliti idioti’ era da un’altra parte.”
E’ la prima volta nella storia che un parlamentare, eletto in Italia o Europa, fa una cosa del genere. Chiamarla provocazione è riduttivo. Buonanno rappresenta le istituzioni, è sindaco da vent’anni del suo paese, ha fatto carriera nella Lega a suon di provocazioni. Pesci in aula, mascherato con la maschera della Merkel a Strasburgo. Nella sua lunga biografia di provocazioni, figuracce ed espressioni fuori luogo tanti sono gli episodi da ricordare. Nel paese che amministra, Borgosesia, Buonanno ne ha inventate una più del diavolo: dallo sconto sul viagra ai suoi concittadini, alle multe per chi bestemmia, fino ai vigili di cartone per disincentivare le violazioni del codice della strada. Poi ci sono le dichiarazioni, molte delle quali rilasciate a “La Zanzara” di Radio24 dove è praticamente ospite fisso. Tra le più recenti? Dopo la strage alla Mecca in cui sono morti oltre 700 pellegrini, ha detto: “Dovrebbero andare allo zoo”. Una pistola, in fascia protetta, però no. Ogni limite è superato, per quanto l’uomo possa far ridere le pistole no, non fanno sorridere nessuno. Anche se fosse stata un giocattolo, ma non sembrava.
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