martedì 20 ottobre 2015

DOOH NIBOR

Sembrerebbe superfluo commentare notizie del genere,ma rilanciando almeno nel piccolo quella dell'abolizione della Tasi(quella sui servizi indivisibili)dalla prima casa di chiunque è palese che questa è manna dal cielo per i ricchi ed i privilegiati.
Mentre è pur vero che a molti questa per ora promessa della nuova manovra economica(ora legge di stabilità)di tassazione va più che comodo:però altrettanta gente danarosa che può e deve permettersi una maggior contributo verrà a risparmiare migliaia di Euro,che sul computo nazionale sono milioncini.
Ancora una volta nessuna patrimoniale e nemmeno al momento richieste alla Chiesa di un obolo,come dicono loro,verso lo Stato,solo la consapevolezza che la prossima manovra graverà ancor di più sulle tasche dei più poveri.
Come al solito e come sempre.
L'articolo di Infoaut si chiude con il calcolo del nuovo Isee che serve per capire la situazione economica familiare e quindi le esenzioni o le agevolazioni cui possono beneficiare:anche su questo fronte con l'adozione di nuovi parametri agli occhi dello Stato invece i più poveri sembreranno un poco più agiati.
Solo sulla carta ovviamente.

Via la Tasi: togliere ai poveri per dare ai ricchi.

Togliere ai poveri per dare ai ricchi. Sembra essere proprio questa la razionalità ispiratrice del governo Renzi.
Nella prossima legge di stabilità (a breve in parlamento) verrà abolita la Tasi (tassa sui servizi indivisibili che grava sulle abitazioni). Questa è una buona notizia per molti italiani gravati dai costi sociali della crisi. Tuttavia, anche in questo caso, il PD renziano non poteva non privilegiare le classi sociali alte. L'eliminazione della Tasi riguarderà infatti anche ville, abitazioni signorili, castelli e dimore storiche (sono 45mila in Italia), sarà sufficiente che risultino essere la prima casa del loro ricco possessore. Per capirci, secondo stime Uil il proprietario di un appartamento, di categoria A8 (ville di pregio), collocato ad esempio a Roma, sull'Appia Antica o all'Eur, di 297 metri quadrati potrebbe risparmiare fino a 5.238 euro l'anno.

Tanti, quindi, risparmieranno sulla Tasi, i ricchi in particolare fino a diverse migliaia di Euro. Il problema è che saranno, di fatto, i ceti sociali più bassi a pagare i costi di questa manovra! Infatti se il governo con una mano da, con l'altra toglie. Da tempo il PD ha ingaggiato una lotta senza quartiere contro i poveri ( per esempio: qui e qui), in particolare nell'ultimo periodo stanno avendo risalto i cambiamenti riguardanti l'ISEE. Il nuovo ISEE fa risultare tutti più ricchi, in questo modo il numero di coloro che usufruiscono di servizi e prestazioni legati alla situazione economica potrebbe ridursi del 20%. Molte persone saranno escluse o dovranno pagare servizi sanitari, assistenziali o legati al diritto allo studio, di fatto un risparmio proprio sulle possibilità di vita dei ceti più poveri.

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