venerdì 30 ottobre 2015

BIMBIMINCHIA DI CASACLOWN IN VIAGGIO PREMIO IN CARCERE

Breve spazio per la notizia dell'arresto di due squadristi di Ca$$a Povnd romani dopo le indagini per gli scontri avvenuti a Casale San Nicola(http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.it/2015/07/risse-in-famiglia.html )dove avevano cercato di impedire l'arrivo di migranti ospiti in un edificio della periferia della capitale lo scorso luglio.
Oltre loro altri tre indagati con obbligo di firma in quello che si prevede,come al solito,come la solita ramanzina un poco più pesante delle altre da parte delle autorità che si sono incazzate stavolta perché le hanno prese fisicamente da quattro teppistelli che hanno fomentato la rivolta degli abitanti della zona.
Ennesimo episodio di razzismo quello di luglio con le solite dichiarazioni del capo branco Iannone che non perde occasione di lasciare uscire escrementi quando apre bocca affermando le solite trite frasi...prima gli italiani,diritti agli italiani,blablabla.
Ora questi bimbiminchia staranno piangendo e supplicando gli avvocati di non essere messi in cella magari con degli omaccioni dalla pelle scura che tanto odiano e che vorrebbero essere eliminati dalla faccia della terra.
Articolo preso da Il Messaggero(http://www.ilmessaggero.it/ ).

Roma, scontri anti-immigrati a Casale San Nicola: arrestati sei esponenti Casapound.

Sono nove complessivamente le misure cautelari eseguite a partire dalle prime ore della mattina dagli agenti della Polizia di Stato della Digos della Questura di Roma a carico di altrettanti esponenti dell'Associazione di estrema destra Casapound.

Al termine delle indagini, condotte con il supporto tecnico del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica il Gip Giorgianni su richiesta del pm Albamonte ha emesso sei ordini di custodia agli arresti domiciliari e tre obblighi di firma a carico di persone ritenute responsabili di concorso in resistenza aggravata a pubblico ufficiale, e, a vario titolo, di lesioni a pubblico ufficiale, porto di oggetti ad offendere, nonchè utilizzo di casco in
occasione di manifestazioni in luogo pubblico. Tra gli episodi analizzati dagli investigatori della Digos anche l'aggressione fatte da tre attivisti di Casapound ad un agente del Reparto Mobile, più volte colpito. A carico di tutti gli indagati il Questore di Roma ha già adottato l'avviso orale mentre per sei soggetti è stato adottato anche il Daspo.

Lo scorso 17 luglio a Casale San Nicola diversi esponenti dell'organizzazione di estrema destra, con caschi e volti coperti, organizzarono un blocco contro il trasferimento degli immigrati nel centro d'accoglienza, dando vita a tensioni nel quartiere con successivi scontri con le forze dell'ordine. Nei tafferugli rimasero feriti 14 agenti, mentre due manifestanti furono arrestati.

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