Ieri pomeriggio a Cremona la manifestazione nazionale antifascista di Cremona ha rivisto l'unità dei compagni italiani contro i fascisti e contro chi li protegge da sempre,in un corteo che ha visto alcuni scontri con le forze dell'ordine presenti a difesa della sede di Ca$$a Povnd:primo risultato positivo è che quel ritrovo di ratti di fogna è stato svuotato ed ora è già in vendita,oltre ad un altro bar di uno dei capetti di questi stronzi che si è visto per dire messo alle strette ed in fretta ha abbandonato.
Centinai di persone arrivate da tutta il paese che hanno sfilato per solo un pezzo del tragitto previsto in quanto all'altezza di Via Trento e Trieste parallela alla Via Dante,(nei pressi dell'ormai ex sede dei fasci),il corteo poi si è spezzettato in occasione del lancio di petardi e oggetti da parte di alcuni manifestanti cui la celere rispondeva con un grande quantitativo di gas lacrimogeni.
Per un paio d'ore l'aria è rimasta irrespirabile e c'è stata parecchia confusione in quanto la nube di fumo è rimasta bassa per le strade:molta la gente che si è sentita male per via dell'eccessivo uso di gas tant'è che in un video (http://www.youreporter.it/video_Scontri_Cremona_carabinieri_rimasti_con_pochi_lacrimogeni )ci si raccomanda di"gasare e saturare ma di non finire perché sennò non si ha più un cazzo",e una conta ufficiale parla dell'uso di ben 456 lacrimogeni,vere armi chimiche(http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.it/2011/07/anche-da-noi-armi-chimichese-gia-non-lo.html ).
La lezione è stata recepita dai fascistelli cremonesi e non solo,e devono ricordarsi che qui ed in ogni altra zona del paese non c'è spazio ed agibilità per loro e per gli appartenenti della destra,Lega compresa che sta attirando a se l'elettorato debole di intelligenza che purtroppo in Italia si sta allargando per più motivi,economici,politici ma soprattutto legati al disagio sociale.
Per chi tocca un compagno si deve sapere che poi dieci,cento e mille ce ne saranno che vi faranno il culo.
Articolo preso da Senza Soste(http://www.senzasoste.it/anti-fascismo/chiudere-casa-pound-prova-di-forza-antifascista-a-cremona )e segnalo pure questo di Infoaut(http://www.infoaut.org/index.php/blog/antifascismoanuove-destre/item/13757-cremona-24g-è-giornata-di-collera-antifascista-in-aggiornamento ).
La lezione è stata recepita dai fascistelli cremonesi e non solo,e devono ricordarsi che qui ed in ogni altra zona del paese non c'è spazio ed agibilità per loro e per gli appartenenti della destra,Lega compresa che sta attirando a se l'elettorato debole di intelligenza che purtroppo in Italia si sta allargando per più motivi,economici,politici ma soprattutto legati al disagio sociale.
Per chi tocca un compagno si deve sapere che poi dieci,cento e mille ce ne saranno che vi faranno il culo.
Articolo preso da Senza Soste(http://www.senzasoste.it/anti-fascismo/chiudere-casa-pound-prova-di-forza-antifascista-a-cremona )e segnalo pure questo di Infoaut(http://www.infoaut.org/index.php/blog/antifascismoanuove-destre/item/13757-cremona-24g-è-giornata-di-collera-antifascista-in-aggiornamento ).
"Chiudere Casa Pound": prova di forza antifascista a Cremona.
Dopo i presidii di lunedi scorso organizzati in varie città, oggi alcune migliaia di antifascisti da tutta Italia sono arrivati a Cremona, in solidarietà a Emilio e ai compagni del CSA Dordoni aggrediti domenica da una squadraccia fascista composta di membri di Casa Pound provenienti da diverse città in occasione della partita di calcio tra Cremonese e Mantova.
Sono gli “antagonisti”, termine ormai abusato dalla stampa per descrivere militanti e attivisti che a vario titolo, praticano l'antifascismo nei propri territori ogni giorno. Sono quelli che non vogliono vedere il proprio Paese distrutto dalla speculazione, dalla corruzione e da un sistema che affossa i lavoratori e mette in ginocchio le giovani generazioni.
Sono gli “antagonisti”, termine ormai abusato dalla stampa per descrivere militanti e attivisti che a vario titolo, praticano l'antifascismo nei propri territori ogni giorno. Sono quelli che non vogliono vedere il proprio Paese distrutto dalla speculazione, dalla corruzione e da un sistema che affossa i lavoratori e mette in ginocchio le giovani generazioni.
Il corteo è partito verso le 15.30 ed ha sfilato per le strade di Cremona, a suon di slogan per il diritto al lavoro, alla casa e al reddito, e compatto nel gridare il proprio antifascismo. Da via Mantova il corteo ha poi imboccato via Trento e Trieste per raggiungere la sede di Casa Pound.
Davanti alla sede dei fascisti di Casa Pound, sono iniziate le tensioni. Nonostante il cartello “Vendesi” affisso sulla serranda abbassata, il dispiegamento delle forze dell ordine a difesa del covo fascista era enorme. Non si sa ancora se la notizia della chiusura e della vendita sia vera, o se sia stata una messa in scena di Casa Pound per evitare lo scontro con gli antifascisti. Ci sono stati attimi di tensione e sono volati lacrimogeni per impedire ai manifestanti di procedere verso la sede dei "fascisti del terzo millennio".
Non è cosa nuova che la polizia difenda i fascisti, né che la manifestazione del dissenso o dell'antifascismo compatto venga represso duramente. Anche di fronte al palese atto di squadrismo di qualche giorno fa, l'unica risposta da parte dello stato è il “ripristino dell'ordine pubblico” e “far sentire il sapore del manganello”.
Verso le 6 del pomeriggio, la manifestazione si trovava ancora nei pressi di Casa Pound assediata da migliaia di persone, a fronteggiarsi con la polizia che continuava con il lancio di lacrimogeni mentre alcuni dei manifestanti lanciavano fumogeni e petardi. Il corteo, nel tentativo di defluire, si è diviso in due e per un'altra ora Cremona è stata attraversata da slogan antifascisti. “Casa Pound serva di Salvini”, è stato gridato piu volte, mentre una parte dei manifestanti cercava di resistere ad alcune cariche della polizia e ai lacrimogeni sparati ad altezza d'uomo. Slogan per Emilio, il compagno selvaggiamente pestato davanti al Dordoni nonostante fosse già a terra, le cui condizioni sarebbero in via di miglioramento ma ancora gravi. La rabbia era palpabile, alcune banche sono state sanzionate. La voglia di riabbracciare il compagno vittima dei fascisti e di riprendere insieme la lotta antifascista era molta.
Nel frattempo, Anonymous Italia ha annunciato di aver messo fuori uso, in concomitanza con il corteo, il sito di Casa Pound Lombardia, e quello di Radio Bandiera Nera, la web radio dei camerati ormai organici al partito di Salvini.
Al termine della manifestazione, non risultano né feriti gravi né altre ripercussioni, ma si attende il ritorno a casa di tutti i manifestanti per avere un quadro definitivo di una giornata di lotta importante e comunque mentre scriviamo sono segnalati ancora scontri a Cremona tra gruppi di manifestanti e polizia in assetto antisommossa.
Una giornata, quella di oggi, che di sicuro ha saputo dare una risposta di forte unità e determinazione contro i fascisti, vecchi e nuovi, che tentano di guadagnare spazio nei territori con populismi xenofobi e razzisti, al servizio non certo delle classi popolari ma dei padroni.
Una giornata, quella di oggi, che di sicuro ha saputo dare una risposta di forte unità e determinazione contro i fascisti, vecchi e nuovi, che tentano di guadagnare spazio nei territori con populismi xenofobi e razzisti, al servizio non certo delle classi popolari ma dei padroni.
25 gennaio 2015
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