L'articolo di sotto preso da Infoaut(http://www.infoaut.org/index.php/blog/no-tavabenicomuni/item/15297-renzi-allaquila-contestazioni-e-cariche )parla esclusivamente delle contestazioni che Renzi ha ricevuto ieri a L'Aquila e del suo mini tour che ha toccato Rimini con un comizio alla festa di Cielle e anche Pesaro.
Non vorrò soffermarmi sugli scontri avvenuti in Abruzzo visto che già ci passò a suo tempo Berlusconi anche se ultimamente il re delle contestazioni è lo xenofobo Salvini,quanto porrò brevemente l'attenzione sul discorso in cui per l'anno a venire le tasse Imu e Tasi non esisteranno più.
Ebbene i palazzinari,i veri obiettivi di queste tasse,perché è giusto che chi possegga più case paghi di più e chi ne possieda cento ne dovrebbe pagare cento volte,tirano ora un grosso sospiro di sollievo:c'è da chiedersi invece dove si potrebbe ricavare lo stesso gettito se non tagliando le spese pubbliche e aggravando la situazione già critica della povera gente.
Alcuni comuni come quello di Crema avevano deciso di aumentare le aliquote al livello massimo consentito per i possessori di più abitazioni,scelta condivisibile visto il numero rilevante di appartamenti sfitti e lasciati vuoti per convenienza piuttosto che pensare minimamente ad abbassare la richiesta di affitto.
Con questo il mercato immobiliare subirà un altro crollo in quanto a questi signori padroni di decine e anche più spazi abitativi non interesserà abbassare il prezzo delle proprie abitazioni favorendo così una maggiore accessibilità alle case da parte della gente meno abbiente visto che il surplus di tasse su quegli immobili non esisterà più.
Renzi all'Aquila, contestazioni e cariche.
Una volta finito di esporre al Meeting di comunione e Liberazione a Rimini
parlando come se fosse ad una convention del suo partito (ma oramai, si sa, il
confine è men che labile), la giornata del premier Matteo Renzi avrebbe dovuto
vedere un altro momento di auto-celebrazione e promesse nel centro dell' Aquila.
Così non è stato.
In una delle città che maggiormente reca i segni e le ferite della
malagestione politica volta al profitto di speculatori edilizi e politicanti
senza scrupoli, un nutrito e trasversale numero di persone ha deciso infatti di
impedire che lo show-man toscano si prendesse i riflettori in modo
autoreferenziale.
La componente più decisa a interrompere quello che sarebbe
stato il solito triste copione (peraltro saltato più e più volte in svariate
città della penisola per timore di contestazioni) è stata quella del comitato No
Ombrina, che ancora prima dell' arrivo del premier si è avvicinata all' ingente
schieramento di polizia. E' qui che, palesando tutto il nervosismo del caso, la
polizia si è fatta avanti. Il contatto è stato dunque inevitabile e tra i
manifestanti si è registrato un ferito, prontamente soccorso.
Il "comitato d'accoglienza" del premier ha fatto sì che la sua kermesse fosse
rinviata, mettendo in risalto la volontà di tante persone e associazioni
abruzzesi di continuare il percorso di contrapposizione al Governo a partire dal
rifiuto delle trivelle nel Mare Adriatico.
E' presto per dirlo, ma
quello che in rete qualche mese fa è stato ironicamente definito il
#RenziScappaTour potrebbe arricchirsi a breve di ulteriori tappe, ancor più
interessanti dopo il rapporto del Sole 24 Ore che smentisce tutto l'esecutivo
per quanto riguarda il mantra della ripresa economica, segnalando un calo dei
redditi nel 2014 di ben 4 punti percentuali rispetto a quelli dichiarati nel
quinquennio antecedente, a cui si aggiungono una pressione fiscale difficilmente
sostenibile e il nuovo calcolo ISEE che falsa la ricchezza reale di ognuno
rendendolo fondamentalmente più povero e con l'accesso ai servizi primari sempre
più difficoltoso.
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